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Il destino suona sempre due volte: Un giallo sul mondo della televisione e dintorni

L’omicidio di una star della canzone sconvolge il mondo della tv

di Hit
pubblicato 12 Maggio 2016 aggiornato 21 Gennaio 2021 18:09

Che il mondo della televisione sia un caleidoscopio di situazioni di vario genere è cosa ben risaputa. Fiction e letteratura si sono ampiamente occupate di questo mondo, molto apparentemente dorato, che nasconde spesso dietro di se lati oscuri che appunto hanno ispirato racconti fra il giallo ed il nero. La serie 1992 trasmessa da Sky per esempio, ha raccontato molto di quegli anni “rampanti” mostrando situazioni della televisione dell’epoca che potrebbero essere anche attuali, in determinati contesti.

Viaggia anche all’interno della macchina televisiva il romanzo giallo “Il destino suona sempre due volte” (Collana I Dingo, Eclissi editore) scritto da Giancarlo De Andreis, braccio destro di Milly Carlucci a Ballando con le stelle ed autore di Vita in diretta alla sua seconda fatica letteraria dopo il successo di “4-3-3 un’altra visione della vita“. Il libro è stato presentato oggi a Roma da Milly Carlucci, Selvaggia Lucarelli e Giorgio Assumma . Il racconto parte dal feroce omicidio di una celebrità del mondo della canzone e da un furto avvenuto presso la redazione di un programma di successo del sabato sera di Real Channel, trasmissione questa che ottiene ogni settimana grandissimi ascolti.

Conduttore e deux ex machina di “Sabato con voi” è Gianfilippo Betti, che si trova in qualche modo coinvolto in un intreccio tra popstar, showgirl, giovani assistenti rampanti pronte a tutto per arrivare in vetta e possibilmente rimanerci. Le indagini vengono affidate al Commissario Mario Cantonardi, che viene aiutato da Fabio Zurlo, ex commissario, che ora partecipa spesso come esperto criminologo in programmi che si occupano di cronaca nera.

Come in un grande puzzle Zurlo riesce a comporre l’immagine della verità, passando in una specie di inferno dantesco fra scoperte raccapriccianti e situazioni grottesche. Il terrore che l’immagine finale gli faccia paura è tanta, ma se il destino bussa ancora una volta alla sua porta, diventa davvero difficile a questo punto non aprire. “Il destino suona sempre due volte” è un giallo, anzi un “noir” per certi versi anche classico, ma talmente pieno di riferimenti, seppur immaginari al mondo del piccolo schermo, che ci sentiamo di segnalarvelo, magari anche solo per passare qualche ora a divertirvi per gioco ad appiccicare l’etichetta di questo o quel protagonista del libro, a questo o quel personaggio televisivo attuale. Attenzione però, come recita in apertura il lavoro: “I personaggi e i fatti narrati sono frutto di pura fantasia e non hanno alcun rapporto con persone e realtà esistenti o esistite.

Poi chi lo sa, una fantasia di oggi potrebbe diventare una verità di domani, oppure viceversa, ma si sa “del doman non v’è certezza”, oppure no?