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Editoriale – Fiorello a tutto campo. L’informazione in panchina

Oggi Tv Sorrisi e Canzoni esce con una lunga intervista a Fiorello, realizzata dal tapirista Valerio Staffelli. Si tratta, come suggerisce il titolo di questo editoriale, di un’intervista a tutto campo che prende le mosse da un privato fatto di notti a letto presto e sveglia prima del canto del gallo e parla, ovviamente, di

2 Marzo 2009 16:58

Fiorello

Oggi Tv Sorrisi e Canzoni esce con una lunga intervista a Fiorello, realizzata dal tapirista Valerio Staffelli. Si tratta, come suggerisce il titolo di questo editoriale, di un’intervista a tutto campo che prende le mosse da un privato fatto di notti a letto presto e sveglia prima del canto del gallo e parla, ovviamente, di televisione.

E’ cosa nota: Fiorello ritornerà sul piccolo schermo per quel furbacchione di Murduch – o chi per lui – che se l’è accaparrato, approfittando del vuoto cosmico che circondava lo showman, le cui esternazioni sulla ripetitività della tv – che pure Fiorello sostiene di guardare come in una specie di Blob personale (sic) – hanno fatto il giro del pianetino televisivo.

Di questi tempi, poi, col fido Marco Baldini a La Fattoria, ce n’è di materiale per farlo parlare, questo vulcanico e istrionico Fiore. Da parte nostra, guardiamo con interesse al Fiorello Show che partirà il 1° aprile a Roma, al Palatenda, e che andrà in onda sul canale 109 di SKY – Sky Vivo, per ora, ma cambierà nome -. Nel nulla che avanza, nella ripetitività endemica, vedere di nuovo in tv un Fiorello a tutto campo non potrà che fare del bene.

Perché la tv ha bisogno di qualcuno che le faccia del bene, sia dal punto di vista dell’intrattenimento sia da quello dell’informazione.

E se per l’intrattenimento ci si può appigliare a uno dei suoi mostri sacri, un uomo che ha saputo spaziare dal karaoke alla radio al teatro agli one man show, l’informazione non naviga in buone acque, va detto.

Interessante rilevare, a questo proposito, anziché guardare al futuro, l’interessante interpretazione fornita da Enrico Mentana nel corso dell’ultima puntata di Annozero, in merito a quel che sta accadendo a Mediaset: dopo le sue dimissioni, dopo che si vocifera di licenziamenti – per ora lettere di richiamo – per giornalisti che lo hanno difeso, Mentana chiarisce il suo punto di vista.

E afferma – cosa che è effettivamente sotto gli occhi di tutti, ma c’è sempre bisogno di qualcuno che gridi il re è nudo – che, fatti salvi i tg, l’informazione, in Mediaset, è scivolata senza colpo ferire verso orari da licantropi, verso una seconda serata che sembra più una terza (con mastoplastica additiva, di un bel silicone chiamato silenzio che obnubila i cervelli).

L’intrattenimento, forse, verrà salvato da qualche grande professionista dello stesso, come Fiorello. Ma l’informazione, chi la salverà, se i network decideranno di relegarla in panchina?