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Cucine da Incubo Italia 4 | 3 aprile 2016 | Cannavacciuolo Ai Platani

Chef Cannavacciuolo va a Como per risollevare le sorti della Pizzeria Ai Platani.

pubblicato 3 Aprile 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:19

  • 21.00

    Pochi minuti prima della nuova puntata di Cucine da Incubo.

  • 21.13

    Finito Undercover Boss si va in pubblicità, in attesa di Cannavacciuolo. Ed ecco il teaser.

  • 21.15

    La sigla ci dice che Cannavacciuolo è pronto: Ai Platani lo aspetta, col suo arredo triste e i tanti soprammobili infantili che lo decorano.

  • 21.16

    I titolari sono Matteo “un adolescente di 47 anni” e la mamma Lella, 71enne impicciona. La sua famiglia aveva in gestione il locale, ma lo dismise. Quando il figlio ha smesso di correre in moto, i genitori hanno venduto tutto quello che avevano per riprendere il ristorante per l’affidarlo al figlio. Genitori iperprotettivi, insomma. E il papà ora non c’è più

  • 21.18

    Mamma, e come la tratta male la mamma Matteo! E dire che i genitori hanno fatto tutto per lui. “Non è che non mi fido di mio figlio…”, Beh, mamma Lella, secondo me hai ragione. Tanto più che il figlio ai fornelli è un disastro.

  • 21.19

    “Su quel ramo del Lago di Como che volge a ponente c’è un ristorante che sembra un asilo”: non avevo notato che anche la presentazione del locale è più strutturata e anche più tranchant.

  • 21.20

    “L’insegna fa schifo!”

  • 21.20

    Cannavacciuolo entra, conosce Lella ma Matteo è in ritardo. Capisce subito che il figlio è viziato. “Quanti anni ha VOSTRO figlio? QUARANTASETTE?!”.

  • 21.22

    Neanche arriva e Matteo si lamenta del fatto che Lella non gli dà le chiavi del locale, che si occupa della linea… Insomma, un viziatone. “Neanche sono arrivati e già mi rompi i coglioni” dice quella gioia di figliolo.

  • 21.23

    Intanto nel locale spuntano Grande Puffo e l’Uomo Ragno (vero).

  • 21.24

    L’insalata di mare è un’offesa: salmone affumicato e pesce tirato fuori dalla salamoia. La faccia di Cannavacciuolo è tutto un programma. E’ fuori dalla grazia di Dio.

  • 21.25

    Cannavacciuolo: “Cosa c’è di fresco?”
    Lella: “L’affettato”.
    Ok.

  • 21.26

    Si continua con le Pennette Primavera “una sua invenzione”. C’è sopra la mozzarella delle pizze. Cannavacciuolo è senza parole. Era il piatto forte dello ‘chef’.

  • 21.27

    “Ma Matteo non è un cuoco. Sono 30 anni che vede cucinare”… Cannavacciuolo: “Pensa un po’, sono trent’anni che vedo giocare a pallone ma non solo un calciatore”. Mito.

  • 21.28

    Pesce surgelato con olive della pizza e pomodoro della pizza.

  • 21.29

    Cannavacciuolo vede arrivare il ‘fritto misto’. La guarda: “Vorrei dire tante cose…”. Posso solo immaginare.

  • 21.30

    Non c’è niente da salvare, dice Cannavacciuolo. Questi non hanno mai assaggiato un piatto loro. La mamma lo ha viziato troppo. “Matteo teh, vedi se riesci a mangiarlo tu ‘sto fritto. ‘Na chewing gum”.

  • 21.31

    Lella sta sempre dietro a Matteo: ma in realtà si capisce che vuole solo dargli una mano. Un tantino asfissiante, ma povera Lella. Cannavacciuolo assiste sbigottito.

  • 21.33

    Una cliente chiede un risotto Ai platani senza carciofi: “Eh, ma mica uno cambia la Gioconda!”. Cannavacciuolo è basito.

  • 21.33

    Per Matteo tutto è una sfida con la mamma: se sbaglia lei tiene il conto, come se fosse una partita. “Uno a zero per me, taaac”. Per niente infantile, eh.

  • 21.35

    “Questi non stanno bene con la testa, né lui né la mamma!” dice Cannavacciuolo. “Matteo si comporta come un bambino viziato, parla con la mamma, tiene il conto dei punti. Non ha capito che si sta giocando il ristorante e non solo”. Lo chef ha sempre ragione.

  • 21.36

    Un lamento di Lella, una parolaccia di Matteo: è un fiorire di “Ecchecazz0″, vaffanculo…”

  • 21.36

    Pubblicità.

  • 21.41

    “Invece di ringraziare questa donna che a 72 anni sta qui ad aiutarti quando potrebbe stare a casa tu la riempi di parolacce! Prima cosa rispetto, per tua mamma e per chi lavora per te!”: bravo Canna.

  • 21.42

    “Lella, ti rendi conto che tuo figlio ha 47 anni? Lo tratti come un bambino. Non puoi stare lì a dirgli metti il sale. Il problema siete voi! Se non cambiate qui si chiude”. Amen.

  • 21.44

    Chef Cannavacciuolo va a trovare Barbara, la moglie di Matteo, per capire qualcosa in più di lui. “Matteo è mammone”.

  • 21.45

    Lo chef si fa dare le foto di Matteo e della mamma e li incontra in riva al lago, dove ha organizzato per loro un percorso ‘di riflessione’.

  • 21.46

    Una mostra di foto del loro rapporto, della loro vita, per ricordare loro che vita e lavoro sono due cose separate. E si riparte dalla storia dei Platani, di quando era pieno ed era gestito dai genitori di Lella.

  • 21.48

    “Se si continua così, questo è il futuro”… una sala chiusa. “E’ stato come avere due schiaffi in faccia” dice Matteo.

  • 21.48

    Per cambiarlo, ci vogliono delle regole: e si scrivono dietro alla foto della chiusura. La formula è che Lella lo lasci camminare sulle sue gambe e che lui si prenda le sue responsabilità.

  • 21.50

    Si parte dalla cucina. Cannavacciuolo insegna a Matteo cosa vuol dire cucinare. Davvero. E si parte da un crostone.

  • 21.52

    Eccolo il crostone.

  • 21.54

    E si continua con un primo. Secondo me Matteo non ce la farà mai a mantenere gli standard dello chef. Troppa fatica.

  • 21.55

    Makeover del locale. Si cerca di far rifiorire i Platani.

  • 22,00

    Si parte dalla nuova insegna.

  • 22,00

    “Che figaata” è l’unica cosa che ripete Matteo. Lella si commuove.

  • 22,02

    La trasformazione è completa.

  • 22,02

    E forse un nuovo inizio anche per Lella e Matteo.

  • 22.03

    Si presenta il nuovo menu. Mi sembra tra i più ‘complessi’ finora. Direi tecnico, per uno ‘chef’ che però non è cuoco.

  • 22.05

    Carino il montaggio sull’assaggio. Bravi.

  • 22,06

    Armati di buone intenzioni e di nuove divise, lo staff va ai posti di combattimento per il primo nuovo servizio.

  • 22.07

    Pare ci sia armonia in cucina. Cannavacciuolo dà il buon esempio e non perde un colpo.

  • 22.08

    Ecco, stavolta si ricade nello script dell’errore nel servizio: Lella fa la mossa di voler controllare Matteo, Matteo inizia a dire “Eccheccazz0”. Ma la serata è un trionfo.

  • 22.09

    Cannavacciuolo raccoglie i frutti dei suoi sforzi. “Speriamo di continuare così” dice Matteo. Secondo me non ce la fa.

  • 22.11

    “Finalmente Matteo ha imparato a camminare collesuegabbe. io adesso con le mie gabbe, me ne vado via. Addiosss!”.

Antonino Cannavacciuolo prova a rimettere ordine non tanto nella pizzeria Ai Platani, quanto nel rapporto tra mamma Lella, iperprotettiva, e il suo figliolo Matteo, 47 anni di immaturità, frutto del grande amore della (e per la) madre.

Il loro rapporto, in fondo, malato si è tradotto in un locale sull’orlo della chiusura, ricomprato dai genitori per dare al figlio un mestiere dopo una gioventù vissuta a fare il dj, l’istruttore di subacquea e il pilota di moto. I Platani, infatti, era dei genitori di Lella e andava benissimo: lo vendettero, poi per evitare che il figliolo facesse il panettiere come il papà, i due lo ricomprarono nel 1991. Il papà di Matteo, poi, morì. E i problemi esplosero.

Matteo non è un cuoco e tratta malissimo la mamma 71enne, che ha rinunciato a tutto per lui. Lei, d’altra parte, non si fida di lui. Cannavacciuolo quindi cerca di rimettere a posto una relazione tossica anche per il matrimonio di Matteo. Tra una riverniciata al locale e un menu davvero molto tecnico per un non cuoco come Matteo, Cannavacciuolo dà una formula per non far chiudere il locale. Chissà se davvero ci sono riusciti. Il makeover è di dicembre e a oggi il locale lavora ancora. Sarei curiosa di andare ad assaggiare. Se qualcuno ci va, ce lo facesse sapere…

Cucine da Incubo Italia 4 | Diretta 3 aprile 2016

Cucine da Incubo Italia 4 | Anticipazioni puntata 3 aprile 2016

Cucine da Incubo Italia continua il suo viaggio in Italia con la terza puntata della sua quarta stagione, la prima in chiaro su Nove, che seguiremo live questa sera, domenica 3 aprile, dalle 21.15 su TvBlog. Dopo aver salvato dal fallimento il Totem Pub di Carignano e il Dalla Padella alla Brace di San Benedetto del Tronto, Chef Antonino Cannavacciuolo lascia il ‘suo’ Lago D’Orta per raggiungere i laghi comaschi e aiutare i proprietari della Pizzeria Ai Platani.

Cucine da Incubo Italia 4 | Anticipazioni | Lo Chef ai Platani di Albese con Cassano

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Chef Cannavacciuolo quest’anno sembra volersi dedicare proprio ai piccoli locali, meglio ancora se ‘ibridi’, tra pub e pizzerie, più che ai ristoranti duri e puri. Per la sua terza puntata, Antonino raggiunge Albese con Cassano (Co), poco distante dalle rive del Lago di Como e incastonata tra il Lago di Montorfano e quello di Alseno. Qui c’è la Pizzeria Ai Platani, uno dei quattro locali del paese,  gestita da una mamma 71enne piuttosto invadente che ha gioco facile su un figlio 47enne remissivo e adolescenziale. Ma lo Chef porterà a casa la missione, anche se a vedere la foto del locale rinnovato post Canna (piombato in zona nel dicembre 2015), direi che c’è (ancora) un problema di luce e di calore. Ma stando alle recensioni, la pizza è tra le migliori della zona. Vedremo stasera.

Cucine da Incubo Italia 2016 | Il format

Il programma, prodotto da Endemol Italia per Discovery Italia, cambia rete ma non formula. In ogni puntata Cannavacciuolo aiuta un locale in difficoltà: dopo aver assaggiato alcuni piatti del menu, esplorato la cucina e osservato le dinamiche dello staff, lo Chef spiega i problemi al gruppo, riporta l’armonia ai fornelli, ristruttura gli ambienti, regala un nuovo menu e rimette l’attività in piedi. Almeno per un po’.
Anche questa quarta stagione si compone di 10 episodi da 60′. Dopo il primo, doppio, appuntamento, la programmazione prosegue con un episodio nuovo e due in replica. Salvati i locali di Carignano, San Benedetto del Tronto e Albese con Cassano (Como), Cannavacciuolo proseguirà il suo giro a Fiesole (Firenze), Milano, Marano Marchesato (Cosenza), Taranto, Triuggio (MB) e Roma.

Cucine da Incubo 2016 | Come vederlo in tv e in streaming

Cucine da Incubo va in onda ogni domenica dalle 21.15 sul canale Nove del DTT (gruppo Discovery). Nove è visibile anche su Sky (canale 145) e Tivùsat (9). Non è possibile, invece, seguirlo in live streaming, ma si può rivedere on demand su Dplay.

Cucine da Incubo 2016 | Second screen

Per commentare Cucine da Incubo Italia vi consigliamo il nostro liveblogging, dalle 21.15 su TvBlog. Il programma non ha più una propria pagina Facebook (che risale, invece, alle ‘gestione’ FoxLife) ma condivide la pagina FB di Nove e anche il suo profilo Twitter. L’hashtag è #CucineDaIncubo.


 

Cucine da incubo (Italia)