Home Netflix House of Cards, lo “scontro” tra Netflix e Sky Online passa per le lettere di Frank e Claire

House of Cards, lo “scontro” tra Netflix e Sky Online passa per le lettere di Frank e Claire

Sky Online ha risposto alla lettera pubblicata dall’account di House of Cards e firmata da Frank Underwood con un’altra lettera firmata da Claire, in cui ribadisce che la serie tv è un’esclusiva Sky per l’Italia

pubblicato 8 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 03:43

Se nella quarta stagione di House of Cards Frank (Kevin Spacey) e Claire (Robin Wright) non se le mandano a dire l’un l’altra, anche Netflix e Sky Online non si risparmiano in frecciatine e battute relative proprio alla serie tv, che in Italia è un’esclusiva di Sky.

La quarta stagione, infatti, ha debuttato venerdì scorso su Sky Atlantic -gli episodi doppiati andranno in onda domani alle 21:10-, in contemporanea con il rilascio degli episodi da parte di Netflix in quei Paesi in cui il servizio di streaming on demand non ne ha venduto i diritti. Tra questi, non c’è l’Italia, dove è Sky a mandare in onda lo show.

Nonostante nei mesi scorsi fosse circolata una voce, complice una nota inserita all’interno del sito dedicato ai media di Netflix, secondo cui tra il servizio americano e Sky Italia sarebbe stato raggiunto un accordo per condividere il telefilm e renderlo disponibile su entrambe le piattaforme, House of Cards è ancora un’esclusiva di Sky, che orgogliosamente si vanta di avere nella propria offerta una delle serie tv più discusse della concorrenza.

Netflix, però, non sembra voler dare per scontata così facilmente la sconfitta e, venerdì scorso, su Twitter l’account ufficiale di House of Cards, sollecitata dall’account italiano di Netflix, ha pubblicato una lettera, firmata da Frank Underwood, che promette di impegnarsi per portare lo show anche sulla versione italiana della piattaforma online:

“@NetflixIt il momento non è ancora arrivato. ma siate forti”.

“In un simile momento di difficoltà per tutti i miei sostenitori italiani, voglio rassicurare tutti coloro che hanno creduto in me e nella mia campagna per quanto concerne l’impegno e le dedizione che io e tutto il mio staff stiamo investendo nell’approdo di House of Card su Netflix in Italia, che rimane una priorità della nostra agenda. Chi mi segue sa che non sono uomo di facili proclami, ma posso assicurarvi che lavoreremo senza sosta per voi e non ci fermeremo fino al raggiungimento della meta”.

Un’affermazione che sembra voler provocare Sky Italia, che ha aspettato qualche giorno prima di replicare. La risposta, infatti, è arrivata nelle ore scorse, tramite l’account di Sky Online, la piattaforma di streaming on demand di Sky, ed è nientemeno che firmata da Claire:

“Claire risponde a Frank @NetflixIt Domani 21.10 e on demand i primi episodi doppiati @HouseOfCards 4 su #SkyOnLine”.

“Francis, mi sono presa qualche giorno per pensarci. Sono stanca delle promesse che non manterrai mai. Sii sincero una volta per tutte con i tuoi sostenitori. Sai bene che House of Cards è e resterà un’esclusiva streaming solo su Sky Online. Claire”.

A giugno, Stuart Gurr, Publicity Contents Director di Netflix, aveva ammesso che il telefilm non sarebbe stato all’interno del catalogo della versione italiana del servizio:

“Per quanto riguarda House of Cards, col senno di poi… Quando abbiamo firmato il contratto per lo show, cinque anni fa, era una sfida. Sapevamo che la storia era forte, ma non sapevamo se avrebbe avuto successo. Però Netflix ha tanti altri contenuti originali.”

Una posizione che Netflix non ha mai cambiato, fatta eccezione per l’inserimento dell’Italia tra i paesi in cui la serie tv sarebbe stata disponibile sul sito dedicato ai media (informazione successivamente rimossa) ed il messaggio pubblicato nei giorni scorsi. Forse Netflix sta provando a trovare un accordo con la pay tv, ed ha provato a giocare la carta dell’ironia per muovere gli utenti su Twitter e provocare una reazione di massa che chiedesse il telefilm anche su Netflix Italia. Ma Sky non ha gradito ed ha servito la giusta risposta a portata di condivisioni: una saga, almeno questa, che si può seguire senza abbonamento.

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