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Take Me Out, il peggio degli Anni ’80 per un format senza ragione (né sentimento)

Take Me Out è il nuovo programma di Real Time, in onda dal lunedì al venerdì alle 20.10: prima puntata live su Blogo.

pubblicato 4 Gennaio 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:29

  • 19.10

    C’è un’oretta prima del debutto del nuovo game di Real Time.

  • 20.07

    Siamo pronti.

  • 20.10

    Una voce fuori campo presenta il game e scorrono anche le immagini delle 30 ragazze/donne da conquistare, tra docenti e camioniste (che vuole uno che puzza da uomo, secondo la più classica delle leggi secondo cui “L’omm’ adda puzza’”), di varie età. Tutte single.

  • 20.12

    Era solo l’anteprima. Già sento che un’ora di tutto questo farò fatica a reggerla.

  • 20.13

    La voce fuori campo che presenta Gabriele Corsi mi ricorda tanto Ok il Prezzo è giusto. Molto anni ’80, come tutto lo studio.

  • 20.14

    “Se nessuno lo vorrà, il ragazzo tornerà a casa solo soletto, un po’ come un libro a casa di un calciatore”. Gabriele Corsi chiamato a giocare il ruolo di Costantino della Gherardesca?

  • 20.15

    Entrano le 30 ragazze e si posizionano. Gabriele va a conoscere qualcuna di loro, come Greta che dice di aver vomitato dopo un primo appuntamento. Margarita, di origine cinese, non vuole un cinese. Sharon non ha mai detto ti amo. E con Sharon siamo proprio a livello di 3a C.

  • 20.17

    Estelle cerca l’uomo agrodolce: “Ma non è che te lo facciamo assaggiare…”. Mi fa tutto M’ama non m’ama.

  • 20.18

    Se il single non piace le ragazze possono spegnere le luci delle loro postazioni (che in realtà diventano rosse).

  • 20.19

    Dall’ascensore esce saltellando il primo single. E’ la sagra dell’urletto per Alberto di Fidenza. E già 8 spengono la loro luce.

  • 20.20

    Si va da Michela a chiedere spiegazioni: “I risvoltini proprio no!”. Ecco, Michela ti apprezzo.

  • 20.21

    Regia, please, ad Alberto ce lo fate vedere di faccia ? Vanessa, invece, si è già emozionata sul suo giro di bacino. No vabbè…

  • 20.22

    Scatta il filmato su Alberto. “Osservatelo bene, come una vetrina di scarpe nei saldi”. Nel corso del filmato le luci si spengono sul fatto che non ha finito il liceo, che gli piace l’arte, che gli piace il calcio…

  • 20.23

    Tanti applausi finti molto anni ’80 anche quelli. Alla fine della seconda prova, il filmato, sono rimaste in 9 a volerlo conoscere. E Gabriele va a tastare il terreno.

  • 20.25

    A Mary il ‘pilu’ non piace: Alberto è glabro e quindi va bene…

  • 20.27

    Terza prova, l’esibizione: Alberto fa Romeo, Gabriele è Giulietta. E’ la debacle. C’è chi spegne la luce alla prima parola. Ma alla fine sono rimaste in 4. Ora tocca a lui scegliere.

  • 20.28

    Posso dire che a essere rimaste accese sembrano quelle davvero ‘disperatamente’ alla ricerca di una storia?

  • 20.30

    Alberto ne elimina due e sceglie solo Eleonora e Mary: lui fa loro una domanda. Esattamente come ne Il Gioco delle Coppie.

  • 20.31

    Alberto sceglie Eleonora, la più carina di quelle che l’avevano scelto. Insieme vanno nella Take Me Out. “Di lei mi ha colpito molto la fisicità!” dice Alberto. Dillo pure…. si chiamano tette.

  • 20.33

    Ecco il secondo: ma che maglia si è messo? Si chiama Alessandro di Casale Monferrato.

  • 20.33

    Restano accese in 16: a Carmen non è piaciuta la camminata poco virile, per dire.

  • 20.35

    Scatta il video: fa lo speaker radiofonico (ma che davero?), è stato anche un manager assicurativo. E non capisco quelle che spengono la luce vedendo il villino ottocentesco del suo trisavolo… ma davvero non capite nulla. Alla fine ne restano 9.

  • 20.37

    Greta è agguerritissima: non butta via nulla. Sharon si gioca la carta della radio per dire “potremmo fare speaker insieme”…

  • 20.38

    Per Alessandro parla l’amico buttafuori che spiega quanto sia sborone (meno 2), che vuole essere sempre al centro dell’attenzione e che una volta ha prenotato un intero ristorante per una donna. Stranamente nessuna spegne…

  • 20.39

    Estelle vuole vedere i denti di Alessandro da vicino: non è un cavallo donato.

  • 20.40

    Sono rimaste in 6 per Alessandro: la scelta è sua. Restano Estelle e GInevra, anche qui le più belle.

  • 20.42

    Alessandro sceglie Estelle. E vanno insieme alla Take Me Out per la loro prima ester… ehm, appuntamento. Che noi non vediamo.

  • 20.43

    Clara prende il posto di Estelle e via col terzo single. Mah, direi che due bastano per una puntata, eh. Una mezz’oretta di programma è più che sufficiente.

  • 20.44

    Sto entrando nel mood del programma: Mario di Colle Brianza per me è out subito per la maglia. E invece solo 7 lo squalificano.

  • 20.46

    E anche Take Me Out ha la sua Olympia… Emanuela ha una risata compulsiva.

  • 20.47

    Margarita chiede di vedere da vicino il Lato B. “Ma siamo in macelleria qui, dai!”… persino Gabriele Corsi si stranisce.

  • 20.48

    Video di presentazione: è un panettiere. E qui si spengono le lucine. E’ anche un po’ nerd…. e anche qui si spengono le lucine.

  • 20.49

    Sono rimaste in 7: si chiede il perché. Per Carola “sembra un pennello…”.

  • 20.50

    Anche per lui scatta la testimonianza dell’amico che confessa che l’amico è un bambinone ed è infantile. Nessuna spegne!! NESSUNA SPEGNE!! Alla fine la metà cede. Ma scappate subito!.

  • 20.51

    Restano in 3. Vanessa è entusiasta: anche lui balla latino-americano. C’è anche Margarita, che ama i bambinoni. Infine c’è Elisa, che viene spenta.

  • 20.54

    Primo break… ora.

  • 20.56

    Alla fine Mario sceglie Vanessa, la ballerina di latino-americano.

  • 20.58

    Termina la prima puntata, con ben tre coppie formate. E domani sera scopriremo come è andata la prima ‘esterna’.

Ok, lo dico subito: non sono il target di riferimento di questo programma, il che probabilmente condiziona il mio sguardo. Ma rientro pienamente nel target di Real Time, e anche quest vuol dire qualcosa. Faccio anche una seconda premessa: Gabriele Corsi ha preso un rischio, grande a mio avviso. Ma nonostante ci provi, non riesce a dare un senso a questo dating show, che di game ha molto poco, se non il riciclo di topoi dei giochi tv degli Anni ’80, soprattutto nella confezione. Tra la voice over che presenta regole e conduttore – arrivata dritta dritta da Ok il Prezzo è Giusto – gli applausi finti (con stacchi irreali), le risate, gli effetti luce, la scenografia, persino l’abbigliamento e l’acconciatura delle ragazze, e la domanda rivolta alle candidate alla scelta finale, che mi ha ricordato tanto il meccanismo de Il Gioco delle Coppie, l’effetto ‘Ritorno al Futuro’ è stato immediato.

Tutto troppo Anni ’80 (ma quelli peggiori, eh). Tanto anni ’80 (o Agon Channel, se preferite) anche l’iperbolico entusiasmo delle concorrenti – tutte risatine, gridolini, ballettini –  che raccontano un tipo di donna certo giovane, ma con le quali non è semplicissimo identificarsi superati i 30 anni.
La frivolezza femminile di cui il programma è portatore (nipote di Non è la Rai e cugina di terzo grado di Uomini e Donne) è un ‘pizzico’ disturbante. L’unico modo per superarlo è guardare il tutto con l’occhio dell’etnologo. Ma non è tra le attese o le promesse del format. Qui è tutto molto più ‘easy’, fin troppo: tra chi vuole vedere i denti del single sul mercato e chi gli chiede di girarsi per vedere bene il Lato B si ha davvero l’impressione di essere ‘in macelleria’, come commenta a un certo punto persino Corsi.

Se fosse stato l’inverso, saremmo già alle interrogazioni parlamentari. Ma questo tipo di scherzo/intrattenimento non mi piace neanche nella versione ‘femmine vs maschi’. Sono pesante? Può essere. Non sono entrata nel mood del programma? Probabile. E’ solo evasione? Beh, ci mancherebbe. Ma ci sono anche altri modi di farla. Il format è australiano e venduto in 28 paesi? Ne sono lieta. Ma non vuol dire che sia necessariamente splendido. Magari è fuori tempo per noi, fuori luogo, fuori fuoco.

Certo, tutto il format gioca volutamente sulla prima impressione: l’eliminazione avviene se la maglietta non piace, se la camminata è poco virile, se il ciuffo è troppo sparato, se di mestiere si fa il panettiere o lo speaker radiofonico, se si è troppo infantili o se non lo si è abbastanza. Si cerca, insomma, di portare in tv (e raccontare) il tipico meccanismo che scatta in ognuno di noi quando conosciamo qualcuno. Ogni elemento via via conosciuto del soggetto fa cadere le tessere che compongono l’uomo (o la donna) ideale come in un grande ‘Indovina Chi?’. Ma è difficile portare tutto questo in tv senza lasciare una grande sensazione di superficialità. La sfida in questo senso non è facile e a mio avviso questo dating non la vince. Potrebbe essere considerato da qualcuno un format più ‘onesto’ e ‘spietato’ di altri, meno ipocrita e meno sovrastrutturato: io vi trovo, però, la mortificazione dell’incontro e l’esaltazione dell’autocompiacimento. Questioni di punti di vista.

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Torniamo però alla confezione e alla struttura. Se delle atmosfere anni ’80 abbiamo parlato, aggiungerei giusto una notazione sulla durata del programma. 50 minuti (con un solo break da 2′) per tre storie complete. Troppi. Bastano 30 minuti e sono anche ben pagati. In fondo non c’è nulla a cui appassionarsi se non la galleria di casi ‘umani’ tra le 30 ragazze cacciatrici e le aspiranti prede, che però al momento opportuno diventano i veri selezionatori. E si vendicano, scegliendo solitamente la più carina della compagnia. Scene di vita vissuta, senza dubbio. Ma già sono abbastanza tristi da vivere in privato: farci un programma tv falsamente entusiasta (e a tratti umilianti per lui e per loro) mi sembra cattiveria. E a me non conquista.

Se ne riparla domani, però. Il programma, infatti, prevede l’incontro delle coppie nella Take Me House, che in questa prima puntata non abbiamo visto. Per completezza seguiremo anche domani. Chissà che non cambi qualcosa.

Take Me Out | 4 gennaio 2016 | Prima puntata di diretta

Take Me Out | 4 gennaio 2016 | Anticipazioni prima puntata

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Gabriele Corsi lascia (per il momento) il Trio Medusa e si trasforma in Cupido per Take Me Out, nuovo programma di Real Time in onda dal lunedì al venerdì alle 20.10 e in onda da oggi, 4 gennaio sul canale 31 del DTT.

Dopo aver lanciato in questa fascia Alta Infedeltà, Real Time punta ancora sulle coppie e sull’amore per trainare il suo prime time. Take Me Out, però, è un vero e proprio dating game, realizzato da FremantleMedia per Discovery Italia, di cui sono state prodotte finora 48 puntate di un’ora ciascuno. Ma vediamo di cosa si tratta.

Take Me Out | Il Format

Trasposizione italiana di un format lanciato in Australia nel 2008 – e già in onda in 28 paesi – Take Me Out ruota intorno a un single che deve fare colpo su un panel di 30 donne presenti in studio, da convincere prova dopo prova. Alla fine di ciascuna, le ragazze presenti possono decidere di andar via, ma se alla fine della puntata il ‘buon uomo’ riuscirà a convincere almeno una di loro a sceglierlo, potranno uscire insieme.
Il single si farà conoscere pian piano attraverso graduale svelamento: con una clip racconterà il suo quotidiano, con tanto di commenti di amici o parenti utili alle signore presenti a farsi una prima idea su di lui; poi il protagonista si esibirà in studio per mettere subito in chiaro una delle sue passioni. Se alla fine dei tre round le ragazze che hanno deciso di conoscerlo saranno più di due, si invertiranno i ruoli: sarà il fortunato single a scegliere chi portare con sé fuori dallo studio per un appuntamento.
Nel caso invece che nessuna voglia uscire con lui si arriverà al blackout: Gabriele Corsi saluterà caramente il povero single e lo rispedirà a casa.

 

Take Me Out | Come seguirlo in tv e in streaming

Take Me Out va in onda dal lunedì al venerdì, alle 20.10, sul canale 31 del DTT. Il programma non viene trasmesso in live streaming, ma può essere rivisto on demand sulla piattaforma DPlay.com.

 

Take Me Out | Second screen

Per seguire e commentare la prima puntata di Take Me Out vi consigliamo, ovviamente, il nostro liveblogging, dalle 20.10 su TvBlog. Il programma non ha una propria pagina Facebook ma si possono avere info e aggiornamenti sulla pagina ufficiale di Real Time. Lo stesso vale per Twitter, dove l’hashtag ufficiale è #takemeout (lo stesso della versione inglese, però).