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A conti fatti, la sindrome da Stagista inaspettato colpisce anche Piero Angela e Leopoldo Mastelloni

A conti fatti ha unito Piero Angela e Leopoldo Mastelloni sul tema del lavoro dopo la pensione. E’ accaduto nella puntata di giovedì 17 dicembre

pubblicato 17 Dicembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:05

I grandi vecchi continuano a salvare la tv di stato. Persino un programma sfilacciato come A conti fatti ha alzato il tiro nella puntata odierna, centrando il tema ed elevando il chiacchiericcio in studio con un ospite di eccezione come Piero Angela.

Il tema della puntata era “E’ giusto lavorare dopo la pensione?” e il grande divulgatore dell’ammiraglia Rai è il degno esempio di quanto l’esperienza di lungo corso non abbia età e continui ad essere preziosa.

Angela ha dato un bellissimo contribuito, non a caso apprezzato dalla conduttrice, sulla longevità nella società odierna, dimostrando come la piramide demografica si sia capovolta. D’altra parte ha sottolineato quanto il ricambio generazionale nel mondo del lavoro non sia così scontato, visto il ricorso all’automazione in molte aziende.

A questo punto, però, una coraggiosa figurante ha risposto a tono all’eterno conduttore di Super Quark:

“Bello vedere persone come lei, professore, ma a noi non viene dato spazio”.

Se, dunque, uno come Piero Angela si rivela il perfetto Stagista inaspettato della Rai, insieme al novello capoprogetto di Domenica in Maurizio Costanzo, ci sono personaggi come Leopoldo Mastelloni in cerca di lavoro.

leopoldo mastelloni
L’attore ed ex concorrente del reality La Fattoria ha, infatti, rivolto l’ennesimo appello sulla sua annosa condizione professionale:

“Noi pensiamo al lavoro statale, il posto fisso… Però in questa società ci stanno tanti lavori che vanno oltre. Perché questi non possono essere occupati da persone anziane, anche per insegnare ai giovani delle cose? Io ho vissuto molto in California. Trovavo direttori di magazzini di 80 anni. Non è che togliessero il posto ai giovani… Poi, vista la situazione italiana, tu per 50 anni hai versato tanti contributi, certo non sono paritetici a una casalinga, ma vieni pagato meno di una casalinga. Io sino stato un attore strapagato e ho strapagato lo Stato. Ti dicono che bisogna fare il rinnovo e poi ti pagano dopo dieci anni, quando sei morto. Quella della Fornero, sulla riforma del lavoro inclusa, sono meravigliose parole nella pratica non messe in atto”.

Insomma, Angela senior e Mastelloni, appartenenti a due mondi opposti, erano attestati sulla stessa posizione a favore del lavoro in età avanzata. Miracolose contaminazioni del daytime.