Home Notizie L’Arena, dal presepe ai canti natalizi fino alla Befana di Piazza Navona: il Natale in salsa populista

L’Arena, dal presepe ai canti natalizi fino alla Befana di Piazza Navona: il Natale in salsa populista

Ancora il discusso caso del presepe nelle scuole nel dibattito del talk di Rai 1.

pubblicato 6 Dicembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:32

Ormai nei talk show non si parla d’altro: il presepe. Da simbolo del Natale e della Cristianità a casus belli tra estremisti dell’una e dell’altra barricata o, peggio ancora, mezzo di strumentalizzazione politica e propaganda elettorale. Era inevitabile che L’Arena non se ne occupasse, non sia mai che Giletti si perda l’occasione di imbastire un talk dai toni populisti.

Chi ha paura del presepe” è il titolo del tema del primo blocco della puntata. La perfetta summa di un tema ingigantito oltre il necessario e della conseguente deriva mediatica. Fortunatamente si è presa in prestito la copertina di Maurizio Crozza a DiMartedì per aprire il dibattito con una risata visto che poi il contraddittorio ha preso poi, come di consueto, una piega tra il demagogico e il retorico andante.

Crozza: “Salvini a Rozzano difende il presepe. Salvini, guarda che tutti quelli del presepe erano arabi e i Re Magi curdi!”

Il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni è insorto perché nei nidi non si è fatto il presepe: “A due anni non si capisce il valore del presepe? Insegniamo tradizioni dopo i 13 anni?“. In realtà, come si evince dalle interviste ad alcune mamme, le motivazioni alla base erano di sicurezza: le statuine del presepe in mano a bambini piccoli possono diventare oggetti pericolosi se ingeriti. Poi si è discusso della scuola di Romano d’Ezzellino dove lo scorso anno hanno ridotto i canti di Natale per fare spazio anche a canti africani, zulu e israeliani. Si consuma, quindi, il confronto tra il sindaco che dice di aver raccolto molte proteste in merito e la preside che difende l’operato e parla di pretestuosità delle polemiche sui giornali.

Per rimanere in tema di canti natalizi non si è potuto prescindere dal “Tu scendi dalle stelle” cantato da Maria Stella Gelmini a Rozzano (paese della scuola diventata simbolo della polemica del presepe) e rimbalzato in tutti i talk show della tv italiana:

Al Natale in salsa populista dell’Arena mancava soltanto un cenno all’Epifania: e così si è parlato, molto brevemente, della discussa Befana di Piazza Navona che anche quest’anno non ci sarà.

Dell’ennesimo atto del presepe come ‘pomo della discordia’ non se ne sentiva sinceramente alcun bisogno. Non sarebbe stato meglio tornare al vero e proprio interrogativo sul tema e cioè il “Te piace o’ presepio?” dei grandissimi Eduardo e Luca De Filippo (recenetemente scomparso)?