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Tv2000, palinsesto 2015-2016: le conferme e novità

Tv2000, palinsesto 2015-2016: confermati Alessandro Sortino e Licia Colò

pubblicato 26 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:08

Oggi al Museo Diocesano di Milano si è tenuta la presentazione del palinsesto 2015-2016 di Tv2000 (canale 28 del digitale, 18 di TivuSat, 140 di Sky, in streaming su www.tv2000.it) alla presenza del segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino.

Tv2000 | Palinsesto 2015-2016: le dichiarazioni

Nel corso della conferenza stampa sono stati elencati i numeri dell’emittente della Conferenza episcopale italiana:

Gli ascolti sono cresciuti del 15,15% con un incremento medio giornaliero di quasi 200 mila telespettatori, passando da una media giornaliera di oltre 2 milioni 700 mila utenti nel 2013/2014 ai quasi 3 milioni registrati nel 2014/2015. Prendendo a campione la media giornaliera di tutti i programmi d’informazione, Tv2000 ha registrato quasi un milione di utenti mentre per i grandi programmi-contenitori della mattina e del primo pomeriggio l’emittente ha raggiunto 600 mila telespettatori.

Mons. Galantino, ha osservato che “Tv2000 è sulla strada giusta, sintonizzandosi in maniera piena con il mondo e con la Chiesa che, come dice Papa Francesco, è in uscita“:

Abbiamo, dunque, una televisione in uscita capace di incontrare e farsi incontrare. Tutto quello che trasmette Tv2000 contiene al suo interno dei messaggi. Tutti gli operatori dell’emittente hanno questa voglia di trasmettere e invitare le persone a qualcosa. Tv2000 sta andando molto bene e lo dico anche a nome di tutti i vescovi. C’è un riscontro molto importante. Si sta cercando di fare una televisione alternativa al troppo tatticismo che circola in mezzo alla comunicazione, una televisione che ha il coraggio di parlare con libertà cercando di non mortificare niente e nessuno. Una televisione che accetta di percorrere la via lunga della comprensione invece che della semplificazione. Davanti a realtà complesse c’è troppa semplificazione. Sono contento perchè Tv2000 si colloca dentra questa complessità e cerca di non risolvere la complessità in semplificazione. Perchè la semplificazione significa sempre mortificazione e distruzione della ricchezza delle persone. Se Tv2000 proporrà continuamente il suo stile riuscirà anche ad essere una televisione esemplare cioè dirà come bisogna fare televisione. E’ necessario inoltre girare alla larga dai peccati dei media: la disinformazione, la calunnia e il modo superficiale di affrontare i problemi, come ci ricordava il Papa incontrando lo scorso dicembre la ‘grande famiglia’ di Tv2000. Molte volte anche al nostro interno ci può essere questa tentazione. Vogliamo una televisione che favorisca e sviluppi la cultura dell’incontro. Tv2000 in questo momento sta sentendo forte i benefici della parola e dei gesti di Francesco e si sta facendo cinghia di trasmissione della testimonianza coraggiosa e sorprendente del Papa.

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Paolo Ruffini, direttore di Rete, ha spiegato:

Noi non ci siamo arresi all’idea di una tv di plastica usa e getta. So che lo share che cerchiamo è la condivisione di qualcosa di buono. So che questa è la tv in cui crediamo. E so che è per questo che siamo credibili. Non siamo una nicchia. Siamo una realtà che cresce. Non lo dico io. Lo dicono i numeri. Perché anche i numeri bisogna saperli vedere. E leggere. Forse non tutti sanno ad esempio, che fra le ore 17 e le 19, Tv2000 è l’ottava tv per ascolto medio, con quasi il 2% di share, a circa mezzo punto dalla settima posizione. E che fra le ore 7 e le 10 del mattino siamo al nono posto, a 0,6% dalla sesta posizione. Forse non tutti sanno quante persone (poco meno di un milione) si informano ogni giorno con i nostri telegiornali. E che più di mezzo milione di persone riflettono ogni giorno con noi (attraverso i nostri programmi contenitore: Bel tempo si spera, Siamo noi) sui fatti della vita. O che più di 350mila persone hanno da noi ogni giorno gli strumenti per vivere meglio la loro vita quando cucinano, quando vanno dal medico, quando sono alle prese con la burocrazia (con i nostri programmi di servizio).Forse non tutti sanno quante sono state nel mese di settembre le visualizzazioni sul nostro canale YouTube (26 milioni), e la copertura dei post pubblicati nella nostra fan page su Facebook (8 milioni). Sono numeri. Ma sono soprattutto persone. E sono la prova che la sfida fra la buona e la cattiva televisione è ancora tutta da giocare. Quello che chiediamo non è un atto di fiducia. Basta vederci, per crederci.

Lorenzo Serra, direttore generale, ha parlato di raccolta pubblicitaria:

La raccolta in questi primi 9 mesi è stata il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2014 ma siamo solo agli inizi. Il nostro obiettivo è quello di essere riconosciuti per quello che siamo e vogliamo esprimere ancora di più le nostre potenzialità. Vogliamo ottimizzare il nostro bacino pubblicitario attuale senza infittire l’affollamento (oggi 7% rispetto al 15% max di legge) per dare ancora più valore al prodotto editoriale senza penalizzare quello pubblicitario. Essere riconosciuti per quello che siamo e per quello che abbiamo raggiunto è il nostro obiettivo principale e per questo abbiamo iniziato un nuovo percorso con la Concessionaria di Pubblicità PRS di Milano il cui AD è Federico Silvestri e con cui vogliamo fare un cammino insieme per dimostrare a tutti che conviene investire su di noi.

Serra ha evidenziato che Tv2000 ha “un alto tasso di autoproduzione“:

Produciamo trasmissioni e contenuti con valori importanti per cui significa credere in quello che facciamo. Da qui stiamo crescendo su un percorso di consolidamento della cultura del lavoro presente in Tv2000: dare stabilità ai dipendenti, essere consapevoli della responsabilità che ognuno di noi ha, a partire dal tecnico più giovane fino a noi 4 direttori. E per noi 4 è una specie di missione.

Lucio Brunelli, direttore dell’informazione, ha raccontato che “attualmente ci sono due edizioni del telegiornale, una alle 12 (che dura 15 minuti), l’altra alle 18,30 (che dura 30 minuti)”:

I dati di ascolto sono incoraggianti, oltre 300 mila italiani seguono per l’intera durata le edizioni del Tg2000. Tra le novità la partenza di un nuovo programma di reportage, ‘Today’, il sabato sera alle 22.30, che inizierà il 21 novembre con una reportage di Massimiliano Cochi su come la Germania sta gestendo l’accoglienza dei rifugiati dopo la decisione della Merkel di aprire le porte ai profughi siriani. La nostra informazione presenta alcune caratteristiche che danno una fisionomia originale al tg. Ci occupiamo di tutto, senza reticenze, anche quando si tratta di notizie controverse sulla vita della Chiesa. Cerchiamo di essere seri, senza essere noiosi. Ovviamente diamo molto spazio all’attività del papa, non per scelta ‘confessionale’ ma perché nelle sue parole e nei suoi gesti passa tutti i giorni un contenuto esistenziale e sociale che interessa tutti, non solo i cattolici. Sulla politica, privilegiamo il taglio del servizio – la spiegazione critica dei contenuti legislativi e il loro impatto sui cittadini – rispetto ai ‘pastoni’ sul palazzo. Andando controcorrente ci piace approfondire cosa succede nel mondo, informazione accompagnata da pillole di analisi accessibili a chiunque, per comprendere il senso di ciò che accade al di là della cronaca quotidiana. Ogni giorno nel tg cerchiamo anche di raccontare almeno una storia positiva, non per un ‘buonismo’ inutile, ma per dare conto veramente di tutta la realtà, e della realtà italiana fa parte la rete di solidarietà che ogni giorno tessono migliaia di italiani nei centri sociali cattolici, e non solo.

L’ex Iena Alessandro Sortino, oggi direttore creativo di Tv2000:

Ogni giorno più ascolto. In ogni senso. Perché cresciamo, e perché siamo orgogliosi del nostro essere diversi. L’anno scorso avevamo spiegato la nostra linea: più “listen” e meno “talk”. Oggi presentiamo i risultati di questa linea. Far crescere l’ascolto per noi vuol dire ascoltare e trasmettere le storie e le esperienze rivoluzionarie di chi non si arrende all’esistente, ma abita la realtà per modificarla. La storia del nostro Paese è scritta ogni giorno da storie così, e noi abbiamo trovato e vogliamo continuare a cercare il linguaggio giusto per scrivere questa storia. Insomma, a Tv2000 abbiamo scelto di accorgerci del bene. Accorgersi del bene però non vuol dire negare, o far finta di non vedere, che la realtà è piena di ostacoli. Ogni storia che si rispetti è la storia di un uomo che si batte per superare un ostacolo. E il nostro mestiere è raccontare storie. Dunque accorgersi del bene non significa essere noiosi, o ciechi. Significa al contrario aderire alla realtà doppiamente: alla realtà della nostra situazione presente e a quella del cuore di ciascuno che aspira a migliorarla, a modificarla, a rivoluzionarla. Per questo diciamo, ‘Tv2000 se ci credi la vedi’. La vedi se credi in Dio, ma non solo. La vedi se credi nell’uomo, se credi negli altri. Credere per noi vuol dire anche, assumere un giovane, concedere un prestito a un imprenditore, mettere su famiglia, fare dei figli, accogliere un immigrato. Alzare lo sguardo, oltre l’ostacolo. Questa è la nostra visione. Anzi la nostra tele-visione.

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Tv2000 | Palinsesto 2015-2016: i programmi

21 i programmi autoprodotti, ma il palinsesto 2015-2016 di Tv2000 è arricchito anche da film, documentari e serie tv.

Il priore del monastero di Bose, Enzo Bianchi, sarà il protagonista di Raccontare l’amore, quattro puntate in prima serata a partire dal 10 novembre.
Alessandro Sortino torna in prima serata con uno speciale di Beati Voi il 9 novembre, con un ciclo dedicato al perdono dal 15 dicembre e una serie dedicata all’ambiente nella primavera 2016.
Il professor Franco Nembrini con Nel mezzo del cammin, a partire dal 7 dicembre, dedica 34 puntate a Dante: quattro sulla Vita Nova, trenta sulla Divina Commedia (dieci sull’Inferno, dieci sul Purgatorio, dieci sul Paradiso).
Una nuova edizione di Revolution, condotto da Arianna Ciampoli racconterà inoltre l’Italia di oggi, prendendo spunto dai peccati danteschi, con il suo “listen show”. Su Tv2000 anche Andrea Monda con Buongiorno Professore, un docu-reality sull’ora di religione e Today, un settimanale di approfondimento sull’attualità condotto da Andrea Sarubbi.

Previste inoltre dirette, programmazioni speciali per eventi e avvenimenti di natura religiosa.

Per il 5° Convegno ecclesiale nazionale sul nuovo umanesimo (Firenze, 9-13 novembre) sono in programma servizi, aggiornamenti in diretta e approfondimenti di prima serata: due puntate a cura di ‘Siamo Noi’ (6 e 13 novembre) e una a cura di ‘Beati Voi’, condotta da Alessandro Sortino (9 novembre). Anche il programma ‘Soul’ di Monica Monda dedica due puntate speciali. Al tema del nuovo umanesimo sono dedicati inoltre il documentario di Andrea Salvadore, Uomini in cerca di Dio (10 novembre), e un ciclo di film di prima serata, tra cui “Joyeux Noel, una verità dimenticata dalla storia” di Christian Carion, “Lustiger, il cardinale ebreo”, sulla vera e incredibile storia di Jean-Marie Lustiger, figlio di polacchi ebrei che ha mantenuto la sua identità culturale integra anche quando si è convertito al cattolicesimo in tenera età e quando ha successivamente preso i voti, e “Un uomo per tutte le stagioni”, su san Tommaso Moro, diretto da Fred Zinnemann, vincitore di sei Premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film e il miglior regista.

Al Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco dall’8 dicembre al 20 novembre 2016, oltre alle dirette dei grandi eventi sarà dedicata una programmazione speciale.
Le quattro puntate di Beati Voi sul perdono, in onda il martedì dal 15 dicembre, presentano quattro documentari realizzati in esclusiva per Tv2000: uomini e donne di Scampia che attraverso il perdono cercano di sopravvivere all’inferno della periferia; il pentimento di un ex terrorista, Maurice Bignami, condannato per omicidio; il ritorno in Bosnia di una donna scappata dalla sua terra più di vent’anni fa a causa della guerra; storie raccolte da un sacerdote toscano che insegna il perdono attraverso l’ascolto. È prevista inoltre a gennaio la messa in onda di un documentario di David Murgia realizzato in coproduzione con Rai 3 – La grande storia, sulla storia dei Giubilei.

A rafforzare il prime time, un ciclo di film ispirati ai grandi libri. Tra i titoli proposti, “Il vecchio e il mare”, “Il gobbo di Notre Dame”, “Orgoglio e pregiudizio” , “Ivanhoe”, “Piccole donne”. A 400 anni dalla morte di William Shakespeare, Tv2000 programmerà inoltre una serie di film ispirati alle sue opere più famose, da “Amleto”, di Kenneth Branagh, con Kate Winslet e Robin Williams, a “Giulio Cesare”, di Joseph Mankiewicz, con Marlon Brando; da “Giulietta e Romeo”, di George Cukor, a “Nel bel mezzo di un gelido inverno”, di Kenneth Branagh.

Tutti i programmi in onda la scorsa stagione sono stati confermati: dalla mattina di Bel tempo si spera, Il mio medico, Quel che passa il convento, al pomeriggio di Siamo Noi, Il Diario di Papa Francesco e Attenti al lupo. Più ricche anche le nuove edizioni degli appuntamenti settimanali come Il mondo insieme di Licia Colò, Soul, Sulla Strada, Borghi d’Italia, Effetto Notte e Retroscena. Confermati il Rosario da Lourdes e le dirette con Papa Francesco.

Lo spazio informativo di Tv2000 comincia al mattino con la rassegna stampa. Venti minuti dedicati alla lettura dei giornali. Confermato dal lunedì al sabato il ‘Tg2000’, il notiziario diretto da Lucio Brunelli che da quest’anno si arricchisce anche di una seconda edizione alle ore 12 oltre che quella delle 18.30. Ogni giorno inoltre dal lunedì al venerdì dopo l’edizione delle 18.30 va in onda ‘Tg2000 il Post’ mentre la sera alle 20.30 spazio a ‘Tgtg, telegiornali a confronto’, un programma giornalistico dedicato alla riflessione sull’informazione offerta dai telegiornali della sera.

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