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Ritorno al Futuro: 30 anni dopo, il 21 ottobre 2015 un doc speciale su DMAX

Oggi è il #RitornoalFuturoDay e in tutto il mondo si festeggiano i 30 anni della saga. DMAX lo fa con uno speciale sulla tecnologia immaginata, e raccontata, nel ciclo più amato degli anni ’80.

pubblicato 21 Ottobre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 09:19

21 ottobre 2015, il futuro è arrivato: oggi Marty McFly, in arrivo dal 1985, planava con la sua DeLorean nella Hill Valley del 2015 per salvare la sua ‘futura famiglia’ dal disastro. Quei trent’anni sono passati e proprio oggi nel mondo si festeggia il #BackTotheFutureDay (o anche #BTTFDAY2015), col raduno mondiale dei fans della saga di Zemeckis pronti a rivivere sul grande schermo i primi due capitoli.

Se Italia 1 ha deciso di omaggiare Ritorno al Futuro ritrasmettendo tutta la trilogia domani, 22 ottobre, DMAX ha scelto di celebrare l’evento proprio oggi e lo fa proponendo alle 16.30 e alle 22.55 il doc Ritorno al Futuro: 30 anni dopo, uno speciale che mostra la tecnologia usata nel secondo episodio della saga e ‘verifica’ quanto il regista Robert Zemeckis abbia ‘centrato’ quel futuro che nel 1985 sembrava davvero lontanissimo. Peccato che DMAX non abbia scelto di programmarlo alle 22.04, ovvero l’ora in cui sul municipio di Hill Valley si abbatté il fulmine che generò gli 1,21 gigawatt di potenza necessari per attivare i circuiti spazio-temporali in grado di rispedire Marty McFly nel futuro nel primo film. Ma torniamo al secondo capitolo, datato 1989, che però ha ‘cristallizzato’ il futuro nel 21 ottobre 2015, oggi per l’appunto. Tra le Nike autoallaccianti (che il marchio ha poi ‘realizzato’ in un’edizione speciale per i fans) e lo skateboard fluttuante, gli smartwatch e i (google) glass, lo speciale metterà a confronto quanto immaginato da Zemeckis e dallo sceneggiatore Bob Gale con la tecnologia di oggi. E se il regista si dà un buon 50% di previsioni ‘azzeccate’ c’è anche molto di quel che ognuno di noi ha pensato potesse avvenire nel futuro (cfr. il grande classico delle macchine volanti), ma che probabilmente non vedremo mai.

Il confronto tra quel che è stato immaginato e quel che è davvero ‘arrivato’ è anche al centro di uno dei tanti video/spot celebrativi piovuti in questi ultimi mesi: Toyota, ad esempio, ha realizzato un ciclo di spot ispirati alle invenzioni del film con Micheal J. Fox ormai invecchiato e malato – ma che ormai è destinato a restare nell’immaginario collettivo eternamente giovane e in salute, spensierata icona degli anni ’80 – e Christopher Lloyd (il geniale Doc) che elencano successi e flop tecnologici tra film e realtà.

E voi come festeggiate il futuro oggi?

DMAX