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Orange is the New Black, la terza stagione su Premium Stories: altri sguardi nel passato delle detenute

Su Premium Stories di Mediaset Premium la terza stagione di Orange is the New Black. Le detenute del Litchfield cercano sempre di passare le giornate con diversi passatempi, mentre la direzione ha altri problemi

pubblicato 17 Settembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 10:43

Riesce a stupire ancora, per trama e personaggi, Orange is the New Black: la terza stagione della serie tv, in onda da questa sera alle 21:15 su Premium Stories di Mediaset Premium, riporta il pubblico nel carcere femminile di Litchfield, dove le detenute, tra tentativi di passare il tempo e di migliorarsi, divertono e fanno riflettere.

-Attenzione: spoiler-
Ormai Piper (Taylor Schilling), che si è lasciata con Larry (Jason Biggs), non è più la protagonista assoluta dello show, che è sempre più concentrato su tutto il gruppo di detenute. Red (Kate Mulgrew), ad esempio, è in cerca di un’attività che possa permetterle di riottenere quel potere che aveva quando lavorava in cucina; Taystee (Danielle Brooks), invece, dopo la scomparsa di Vee (Lorraine Toussaint), si riavvicina alle sue amiche, tra cui Poussey (Samira Wiley) che, intanto, soffre la solitudine del carcere e cerca di dimenticarla attraverso l’alcool.

Suzanne (Uzo Aduba), però, è colei che resta più ferita dall’uscita di scena di Vee, e che dovrà trovare un nuovo modo per trovare la fiducia delle altre detenute: ci riuscirà in un modo molto singolare, che la renderà ben più famosa all’interno del penitenziario di quanto possa immaginare. Nicky (Natasha Lyonne) e Boo (Lea DeLaria), invece, pensano di poter ottenere qualcosa dalla droga che sono riusciti a prendere e nascondere, ma in prigione è difficile riuscire a tenere nascosto qualsiasi cosa.

La gravidanza di Daya (Dascha Polanco) è quasi al termine, e nonostante le rassicurazioni di Bennett (Matt McGorry), teme che il bambino non possa avere, all’interno della sua famiglia, il futuro che vorrebbe che avesse. I suoi dubbi sono ulteriormente alimentati dalla madre Aleida (Elizabeth Rodriguez), che sta valutando ad un modo per impedire alla figlia di fare la scelta sbagliata.

Sophia (Laverne Cox), intanto, deve affrontare l’adolescenza del figlio, diventato più violento, Alex (Laura Prepon) non riesce a perdonare Piper e diventa ossessionata dalla possibilità di essere uccisa in prigione, mentre Norma (Annie Golden) diventa una leader di una setta.

Il Litchfield, inoltre, deve affrontare anche dei problemi economici che spingeranno Caputo (Nick Sandow) a dover fare dei tagli ed ad assumere nuove guardie a basso costo che, però, non sanno come gestire le prigioniere: tra questi, Charlie “Donuts” Coates (James McMenamin), che legherà con Doggett (Taryn Manning). Inoltre, la serie segue il processo alla star televisiva Judy King (Blair Brown, Fringe), sulla falsariga di quello realmente accaduto a Martha Stewart, celebrità americana condannata per aver mentito durante le indagini relative ad uno scandalo finanziario. Il personaggio di Judy compare sporadicamente, ma farà sperare alle detenute di poter avere un personaggio famoso all’interno della struttura.

Anche la terza stagione di Orange is the New Black si concentra sul passato delle detenute, spiegando come siano entrate in carcere ma soprattutto come siano diventate quello che sono oggi. La serie tv non si posa sugli allori, e cerca ancora nuovi modi per incuriosire il pubblico tramite personaggi femminili che riescono a far ridere ed emozionare in pochi minuti.

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