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Amore Criminale: formula che vince non si cambia

Amore Criminale: ottimo esordio per la trasmissione di Raitre condotta da Barbara De Rossi.

pubblicato 15 Settembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 10:52

“Formula che vince non si cambia”. Così può essere riassunto, in poche parole, l’esordio di Amore Criminale di ieri sera.

La trasmissione di Raitre sulla violenza contro le donne non delude mai e si conferma ancora una volta la punta di diamante della rete. Il merito va senza dubbio alla cura per i dettagli e alla sensibilità del lavoro autorale e di regia; alle docu-fiction che sono dei piccoli capolavori, tra la scelta degli attori, delle scenografie e delle musiche; all’eleganza e alla raffinatezza della padrona di casa, Barbara De Rossi, sempre pronta a fare un passo indietro perché l’attenzione si concentri sulle storie e sulle vittime e non sulla sua ormai perfetta padronanza del ‘palcoscenico’ che le è stato sapientemente affidato.

Il tema trattato non è ovviamente dei più facili. Ogni storia raccontata è un pugno allo stomaco, di quelli forti, di quelli che fanno male. Il rischio di cadere nello sciacallaggio mediatico è sempre dietro l’angolo, in questi casi, ma la squadra di Amore Criminale non ci cade. Gli interventi dei familiari delle vittime sono sempre delicati e inseriti nel contesto delle docu-fiction, evitando di cadere nel pietismo ma anzi contribuendo in maniera considerevole alla comprensione della storia e dell’ambiente in cui è maturata la tragedia.

L’idea di inserire all’inizio della puntata – a partire già dagli episodi andati in onda la scorsa primavera – la breve storia di una donna che ce l’ha fatta a uscire dalla spirale di violenza, si è rivelata vincente. In questo modo l’idea che fa passare la trasmissione è che non tutte le storie sono uguali e che ce la si può fare, dando un esempio alle tante donne – vittime delle stesse violenze – che la seguono. Così come vincente è l’idea di affidare quello spazio a una donna – Veronica De Laurentiis – che è passata per lo stesso inferno e che sa quindi entrare in una sintonia perfetta con le intervistate.

Amore Criminale, quindi, si conferma ancora una volta una trasmissione di denuncia sociale, impegnata e raffinata. L’auspicio è che possa sempre continuare su questa strada.

Amore Criminale | Dal 14 settembre su Raitre

A partire da questa sera, e per otto lunedì in prima serata, torna su Rai Tre Amore Criminale con la sua diciottesima stagione. La trasmissione – nata da un’idea di Maurizio Iannelli e Matilde D’Errico (che ne è anche autrice e regista) – proseguirà la sua campagna di denuncia e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne in collaborazione con i Centri Antiviolenza le Forze dell’Ordine, così come accade da otto anni a questa parte.

Continuando a seguire il solco delle ultime stagioni, in ognuna delle otto puntate si racconteranno due storie di donne vittime della violenza maschile: quella di donne uccise da chi diceva di amarle e quella, invece, di donne sopravvissute a maltrattamenti e tentativi di omicidio da parte del proprio marito o compagno.

Narratrice della trasmissione sarà anche per questa edizione Barbara De Rossi. A lei il compito di guidare lo spettatore nella scoperta di queste tragiche storie che hanno riempito le pagine di cronaca nera degli ultimi anni.

A presentarci le donne che sono riuscite a venire fuori dalla spirale di violenza in cui erano cadute sarà ancora una volta Veronica De Laurentiis, particolarmente sensibile al tema, vista la sua storia personale segnata appunto da un matrimonio con un uomo violento.

Il linguaggio usato nei filmati sarà sempre quello della docu-fiction, che unisce materiale documentaristico e ricostruzioni di fiction, a cui si accompagnano le interviste ai testimoni reali della vicenda narrata, in particolare familiari e amici della vittima e forze dell’ordine.

In studio, in apertura di puntata, si alterneranno anche quest’anno otto attori – scelti fra cinema, teatro e televisione – che daranno voce agli autori della violenza leggendo stralci degli atti giudiziari delle vicende ricostruite nei filmati. In questa edizione ci saranno: Max Paiella, Giuseppe Ariano, Fabrizio Romano, Salvo Piparo, Maurizio Marchetti, Dario Vergassola, Nicola Pistoia e Giampiero Ingrassia.

A tracciare, infine, un’analisi legale, psicologica e criminologica delle storie raccontate ci saranno l’avvocato Geraldine Pagano e la psicologa e criminologa Anna Costanza Baldry, entrambe impegnate da anni ad aiutare le donne che subiscono o hanno subito violenza.

L’appuntamento è quindi per questa sera su Rai Tre alle 21.10 circa.

Amore Criminale | Prima puntata | Le storie

La prima puntata si aprirà con la testimonianza – raccolta da Veronica De Laurentiis – di una donna vittima di violenze di ogni genere: Rosanna, che dopo tanti anni di tradimenti, brutalità e maltrattamenti nei suoi confronti e dei suoi familiari da parte del suo ex, è riuscita a salvarsi.

A seguire la storia di Dina Dore, che invece è stata ammazzata davanti alla figlia di sette mesi. I responsabili dell’omicidio sono stati arrestati dalla polizia dopo 5 anni di indagini. Anni in cui Graziella, la sorella della vittima, non ha mai smesso di combattere la sua battaglia contro l’omertà di chi sa e ancora oggi non ha trovato il coraggio di parlare.

Ospiti in studio della prima puntata saranno l’attore Max Paiella che leggerà un estratto della sentenza emessa nei confronti dell’esecutore materiale dell’omicidio di Dina e la psicologa Anna Costanza Baldry, esperta di violenze sulle donne.

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