Home Canale 5 Marco Costa: “Le reti tematiche Mediaset in crescita, Netflix non ci toglierà ascolti”

Marco Costa: “Le reti tematiche Mediaset in crescita, Netflix non ci toglierà ascolti”

Marco Costa, Direttore delle reti tematiche Free Mediaset, dà anticipazioni e annuncia novità sull’autunno di Iris, La5 & co…

pubblicato 30 Luglio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:17

Arricchire il palinsesto delle reti tematiche Mediaset: è la missione che sta perseguendo Marco Costa, papà di Iris, Top Crime, La5, Mediaset Italia 2 e Mediaset Extra, oltre che di Mediaset Italia per i connazionali che vivono all’estero.

Intervistato da Italia Oggi, il Direttore ha così commentato la crescita dei suoi canali, scongiurando la paura di nuove minacce all’orizzonte:

“La televisione tematica va considerata semigeneralista, visto che si rivolge a tutti gratuitamente e coinvolge molteplici target di telespettatori. Netflix non credo che ci toglierà ascolti. Bisogna vedere in quanti italiani lo seguiranno. Noi abbiamo dalla nostra un pubblico complessivo di 1- 1,2 milioni di telespettatori medi in prima serata”.

Quanto allo sbarco di Sky su canale 8 del digitale terrestre, Costa non sembra temerne la concorrenza:

“Vedremo che tipo di canale verrà presentato. Noi non abbiamo bisogno di accelerare i nostri tempi”.

Sempre stando a Italia Oggi, i canali free Mediaset hanno una media del 5,25% di share in prima serata e del 4,5% nelle 24 ore fino a questo mese. Tra i cinque il più visto è Iris, ottava rete nazionale e la prima tra quella gratuite, con uno share all’1,7-1,8% in prime time e dell’1,6%-1,7% in daytime. L’obiettivo di Costa? Arrivare al 2% in prima serata:

“Per l’autunno puntiamo sulle serate a tema e sugli anniversari, quindi riserveremo la domenica ai film di alta tensione, il lunedì al paranormale, il martedì al western e così via. Ricorderemo a fine settembre i 60 anni della scomparsa di James Dean o a inizio novembre la morte di Pier Paolo Pasolini. I cicli cinematografici durano a lungo, anche oltre i due mesi perché la periodicità fissa di un appuntamento porta ascolti”.

La periodicità, tuttavia, da sola non basta:

“Il pubblico vuole sapere cosa trova in tv, ma resta una certa flessibilità di palinsesto per coprire eventi imprevisti, come è successo per la morte di Laura Antonelli, oppure per seguire kermesse come la Mostra del cinema di Venezia”.

Fiore all’occhiello dei suoi canali è, per Costa, Top Crime:

“Oggi Top Crime è all’1,3% in prima serata e all’1,27% nel giorno medio. Cresce da quando è partita, nel 2013. E anche se resta la predominanza delle serie tv, andiamo verso la creazione di programmi ad hoc per allargarci a prodotti differenti che apperofondiscano il tema criminale. Un po’ come fatto con Donne in noir, che indaga i diversi tipi di gialli attraverso interviste a scrittrici. Questo genere di format ci permette di agganciare anche argomenti di attualità come l’uscita di un nuovo libro o di una serie tv”.

A promettere novità sarà anche La5, che studia per l’autunno trasmissioni con contenuti aziendali d’investitori. Sono in arrivo Il boss dei prediciottesimi, come anche il primo reality su Rocco Siffredi, ma anche le nuove puntate di Downton Abbey e Vampire diaries. Il suo share? 1,1% in prima serata e l’1% in daytime (un po’ pochino per la Canale5 delle free Mediaset).

Più sotto Mediaset Extra, ferma allo 0,6% in prima serata e con lo 0,8% nelle 24 ore. Nel suo palinsesto mattutino si è inserita la fascia Novela dalle 7 alle 13: a colpi di soap e telenovele d’annata ha raggiunto una media dell’1,5% di share, con punte fino al 3%.

Italia 2 è ugualmente ferma allo 0,6% in prima serata e allo 0,7% nelle 24 ore: per l’autunno promette di coinvolgere i telespettatori tra i 15 e i 34 con prime tv di serie adrenaliniche come Orphan black.

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