Home Quelli degli anni ’80, Deejay Tv lancia film e docu-interviste per gli enta nostalgici

Quelli degli anni ’80, Deejay Tv lancia film e docu-interviste per gli enta nostalgici

Laguna blu è il film che apre Quelli degli anni ’80, serata cult a base di documentari e interviste a tema

pubblicato 14 Luglio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:47

Il tocco Discovery che incontra (di nuovo) la Stand By me di Simona Ercolani promette scintille ogni mercoledì sulla Deejay Tv 2.0, che ci sta già regalando grandi soddisfazioni. Chi non è rimasto letteralmente rapito dalle maratone notturne di Nudi e crudi e Scomparsi, che ricordano i vecchi cicli estivi di Alta tensione in salsa real tv? E chi non vede l’ora che Luxuria torni all’Isola (stavolta di Adamo ed Eva) dall’autunno?

Per potenziare il suo target la rete ha pensato a un progetto non originalissimo, ma calzantissimo in tempi di tv nostalgia (specialmente su un canale che strizza l’occhio al vecchio pubblico Fininvest). Debutta così mercoledì 15 luglio alle 21.15 Quelli degli anni 80, un ciclo di sei serate all’insegna di film cult, con annessi interviste e documentario a tema.

Si parte con Laguna blu, la pellicola che lanciò Brooke Shields e che in questi giorni festeggia 35 anni in sala (a seguire, ogni mercoledì, Karate Kid-Per vincere domani, Karate Kid-La storia continua, Non guardarmi, non ti sento, Ho sposato un’aliena e Roxanne). Subito dopo il film, la youtuber Alice Mangione nei panni di una psicologa con pazienti come Renzo Arbore, Ilona Staller, Marco Columbro, Lory Del Santo, Carlo Freccero, Carmen Russo e Andrea Roncato. A loro, e al pubblico di ‘Quelli degli anni ’80, la prescrizione poi di un documentario su uno spaccato di quell’epoca, dalla tv alla politica, per chiudere la serata.

Per Arbore non è un caso che questo sia uno dei primi programmi della nuova Deejay Tv:

[quote layout=”big” cite=”Renzo Arbore: ‘Oggi è molto più curiosa la tv digitale che per la generalista’]Il re del clarinetto commenta così l’iniziativa di Deejay Tv[/quote]. Per Carlo Freccero, invece,

“un programma con un pizzico di nostalgia è giusto per l’estate e ha tutte le carte in regola per costruire la nuova tv digitale”.

La stessa Ercolani è reduce da un’avventura simile con Discovery, visto che per National Geographic Channel ha prodotto Gli anni ’90 con la conduzione di Matteo Bordone. Sulle stesse frequenze di Deejay Tv, invece, andava in onda nel 2006 One Shot Evolution con la conduzione di Vladimir Luxuria. Insomma, niente di nuovo sotto il sole (la differenza oggi è che si risparmia su studio e conduttore, ma si socializza di brutto su Facebook, complimenti ai curatori della pagina di Deejay Tv).

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