Home Rai 1 L’irresistibile ascesa, la Rai punta ad un House of Cards italiano?

L’irresistibile ascesa, la Rai punta ad un House of Cards italiano?

La Raiuno starebbe lavorando a L’irresistibile ascesa, serie tv che racconterebbe le vicissitudini politiche del nostro Paese, cercando così di essere una versione italiana di House of Cards

pubblicato 13 Luglio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:49

In Francia, Netflix produrrà Marseille, versione francese di House of Cards che racconterà gli intrighi politici della città. In Italia, invece, a pensare ad una serie tv che dovrebbe raccontare scontri ed ascese di potere in politica dovrebbe essere la Rai, che starebbe lavorando a L’irresistibile ascesa.

La politica è sempre più al centro di serie tv che ne raccontano i retroscena attraverso storie a volte romanzate (come Scandal), altre cercando di restare legato all’attualità ma sempre con attenzione alla scrittura (House of Cards, appunto) ed altre ancora scherzando sui protagonisti (Veep). Rai Fiction vorrebbe provare ad avere una propria serie tv che racconti la politica italiana e la fase in cui si sta trovando il nostro Paese, tra le idee di coloro che puntano ad un cambiamento di volti nella politica e coloro che, invece, cercano a tutti i costi di restare all’interno dei Palazzi.

Al lavoro ci sarebbero un regista, uno sceneggiatore ed un produttore che già in passato hanno provato a raccontare l’Italia dei giorni nostri e non solo: la fiction sarebbe scritta, infatti, da Roberto Andò (regista di “Viva la libertà”), anche regista della serie, e da Angelo Pasquini, vincitore di un David di Donatello, di un Nastro d’argento e di un Ciak d’Oro proprio per “Viva la libertà”. La casa di produzione, invece, dovrebbe essere la Bibi Film, già al lavoro su La meglio gioventù.

Se L’irresistibile ascesa dovesse davvero diventare una serie tv, c’è da sperare che gli autori riescano a fare ciò che gli sceneggiatori di House of Cards hanno fatto con lo show con protagonista Kevin Spacey: raccontare il mondo della politica senza paura di offendere qualcuno, e riuscendo a dosare sia gli elementi più attuali -come la crisi economica, la mancanza di lavoro ed i problemi ambientali- con quelli di finzione, che hanno reso il protagonista Frank Underwood simbolo di una politica disposta a tutto pur di avere un proprio vantaggio.

La Rai (che si è già data al racconto politico ironico con Il candidato), ad ogni modo, cerca così di svecchiare la propria fiction, con una serie tv contemporanea che dovrebbe aggiungersi ad altre produzioni che cercano sempre di più di essere legate agli italiani di oggi. In autunno, Raiuno manderà in onda Il sistema, fiction scritta da Sandrone Dazieri e Walter Lupo, diretta da Carmine Elia e che avrà nel cast Claudio Gioè e Gabrielle Pession. La serie tv racconterà le indagini di un maggiore scelto della Guardia di Finanza che, partendo da un caso innocuo, scopre un pericoloso sistema attraverso cui la criminalità riesce a ripulire i propri soldi.

Una mossa che sembra rispondere a Sky che, con Gomorra-La serie e 1992, ha raccontato sia il mondo della criminalità che quello della politica (seppur ambientandolo più di vent’anni fa) ottenendo consensi. Inoltre, l’idea è quella di anticipare eventuali mosse di Netflix che, stando ad alcune voci non confermate, avrebbe contattato Cattleya per realizzare una serie tv tratta dalle indagini legate alla criminalità e Roma. L’attualità, quindi, sembra essere ciò su cui punterà la serialità italiana.

[Via Ansa]

Rai 1