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E’ morto Patrick Macnee, era il protagonista di Agente Speciale

E’ scomparso Patrick Macnee, noto per essere stato protagonista di Agente Speciale, serie t inglese in cui interpretava John Steed, abile nel risolvere casi legati alla fantascienza

pubblicato 26 Giugno 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 13:20

E’ morto, ieri, all’età di 93 anni, Patrick Macnee, attore inglese noto per il ruolo di John Steed nella serie tv Agente speciale, andata in onda sul network britannico Abc dal 1961 al 1969. L’attore è scomparso per cause naturali nella sua abitazione, Rancho Mirage, in California, e lascia due figli ed un nipote. Nato a Londra nel 1922, Macnee era figlio dell’addestratore di fantini Daniel Macnee e di Dorothea Mary Macnee, che ricevette una Medaglia dell’Impero Britannico per il suo lavoro con le famiglie di militari.

Macnee si appassionò alla recitazione da giovane, ha studiato alla scuola privata Summerfields. Poi ha studiato recitazione all’Accademia di Arti Drammatica Webber-Douglas. In quell’occasione conobbe Barbara Douglas, che divenne la sua prima moglie. Inoltre, prese servizio nella Marina Militare inglese durante la Seconda Guerra Mondiale. Prima di diventare noto in televisione, Macnee ha recitato in oltre 150 spettacoli teatrali, riuscendo anche ad interpretare sia il ruolo di Sherlock Holmes che di Watson.

E’ diventato famoso, però, per essere stato John Steed, protagonista di Agente Speciale, una delle prime serie tv che sfrutto sia gli elementi della spy-story che quelli della fantascienza, raccontando storie di agenti segreti alle prese con casi legati a fenomeni legati alla fantascienza. Il personaggio di Steed riprendeva tutte le caratteristiche comuni del tipico inglese: l’abito elegante, il sorriso cordiale e la battuta sempre pronta. Divenne protagonista dopo che Ian Hendry, interprete del Dr. David Keel, lasciò la serie.

Nel corso delle stagioni, Steed è stato affiancato da numerosi personaggi. Tra questi, dalla quarta stagione, spicca l’affascinante Emma Peel, interpretata da Diana Rigg, comparsa di recente nei panni di Olenna Tyrell in Game of Thrones. L’attore riprese il suo ruolo nel sequel della serie tv, Gli infallibili tre, andata in onda su Itv per due stagioni, dal 1976 al 1977. Nello show, Steed lavorava come mentore di due nuovi agenti, Mike Gambit (Gareth Hunt) e Purdey (Joanna Lumley). Macnee restò legato alla serie che lo rese famoso, al punto da dare la voce all’invisibile Jones nel film “The Avengers-Agenti speciali” del 1998, remake della serie tv.

L’attore, inoltre, tornò a recitare per la televisione in un’altra serie tv, Super force, in cui interpretava E.B. Hungerford, fondatore della Hungerford Industries ed amico del protagonista Zachary Stone (Ken Olandt), astronauta che tornato sulla Terra decide di indagare per conto suo sull’omicidio del fratello utilizzando una tuta da combattimento. Inoltre, recitò in qualche episodi della serie tv Palm Springs, operazione amore, cancellata dopo una stagione.

Roger Moore, con cui lavorò in “L’oca selvaggia colpisce ancora” e “007-Bersaglio mobile”, ha voluto commentare la scomparsa del collega:

“Sono triste nel sentire che Patrick Macnee ci ha lasciati. Eravamo amici dagli anni Cinquanta, ho tanti ricordi con lui. Un vero gentiluomo”.