Junior MasterChef Italia 2015, vince Andrea Picchione

Il vincitore della seconda edizione di Junior MasterChef Italia è Andrea Picchione. Tredici anni, di Roma, Andrea ha portato a casa una borsa di studio di 15.000 euro, un viaggio in Danimarca con la famiglia e il titolo di secondo Junior MasterChef d’Italia. Mi ha da subito colpito per la sua incredibile maturità, per lo sguardo intelligente e ‘implacabile’, per la sua proprietà di linguaggio, che lo rende ben superiore alla media dei laureati degli ultimi anni.

Una padronanza di sé e un controllo che non sono venuti meno neanche nella sfida finale con l’amico Nicolò, nonostante l’emozione si sia fatta sentire e abbia per un momento fatto vacillare la sua ‘convinzione’ nella vittoria. Sempre molto sportivo – tanto da non esultare al passaggio diretto in finale dopo la prima difficile Mystery Box della semifinale -, pronto a dare consigli, ma determinato come un ‘killer’ ai fornelli, Andrea Picchione è riuscito alla fine a convincere i giudici non solo col suo menù misurato e tradizionale, ma soprattutto con la sua tecnica e la sua precisione.

La creatività di Nicolò l’ha messo a dura prova nella sfida finale, ma va detto che i tre giudici hanno già visto in loro delle promesse della cucina italiana. Se non si bruceranno per ‘bramosia’ di successo, questi due – insieme ai semifinalisti Nicola e Sofia – potranno dire molto nelle cucine stellate d’Italia.

Andrea cucina da quando aveva 5 anni grazie agli insegnamenti di mamma e nonna, ha come chef preferiti Gordon Ramsay, Heinz Beck e Bruno Barbieri e si prepara a un bel futuro nella ristorazione. Sono (quasi) certa che se avesse almeno 18 anni sarebbe già in cucina con Barbieri o con Borghese: non se lo sarebbero lasciato scappare.

A lui i nostri complimenti, e non solo per la sua capacità ai fornelli. Con una testa come la sua può fare davvero ciò che vuole. Chapeau.