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Home Stanotte al Museo Egizio, Alberto Angela a Blogo: “E’ una grande scommessa di Rai 1 ma il pubblico sta premiando questi programmi”

Stanotte al Museo Egizio, Alberto Angela a Blogo: “E’ una grande scommessa di Rai 1 ma il pubblico sta premiando questi programmi”

Il conduttore e divulgatore scientifico ha anche commentato la distruzione dei musei da parte dell’Isis: “La violenza e la distruzione genera solo violenza, sofferenza, dolore e rovine. L’unica cosa che fa andare avanti l’uomo è la conoscenza”.

pubblicato 25 Maggio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 14:30

Alberto Angela è l’ideatore e conduttore di Stanotte al Museo Egizio, serata speciale dedicata all’Antico Egitto e al Museo Egizio di Torino, che andrà in onda su Rai 1 in prima serata, giovedì 28 maggio 2015.

Il Museo Egizio di Torino, il più importante al di fuori dell’Egitto, è stato rinnovato e ampliato: Alberto Angela e Rai 1, quindi, hanno deciso di accompagnare i telespettatori in una visita straordinaria che si svolgerà eccezionalmente di notte.

Alberto Angela, intervistato da Blogo al termine della conferenza stampa di presentazione del programma che si è svolta oggi, ha descritto nel dettaglio questa serata evento che il pubblico di Rai 1 avrà l’opportunità di guardare giovedì sera.

Il conduttore, paleontologo e divulgatore scientifico 53enne ha svelato com’è nata l’idea di questo programma e ha parlato anche dei numerosi ospiti che sono stati coinvolti in questo progetto. Ad Alberto Angela, abbiamo chiesto anche un’opinione riguardo la distruzione dei musei in Siria, Libia e Iraq da parte del terrorismo islamico.

Queste sono state le sue dichiarazioni più importanti. Per tutte le altre dichiarazioni, c’è il video a disposizione:

L’occasione è stato il rinnovamento di questo Museo che è il primo al mondo fuori dall’Egitto. E’ un museo incredibile. Per me è il primo museo al mondo, per il modo in cui è allestito. Sarà un racconto che passerà per tutti gli aspetti della civiltà egizia. Ci saranno compagni di viaggio importanti come il maestro Riccardo Muti, il professor Umberto Veronesi, la costumista Gabriella Pescucci, il navigatore Giovanni Soldini, la professoressa Eva Cantarella e l’attore Alessio Boni che sarà la voce narrativa ma ci accompagnerà anche con la sua presenza. Questo percorso avverrà di notte. Il museo sarà tutto del pubblico e ci sarà un’atmosfera particolare. E’ una grande scommessa di Rai 1. Il pubblico, però, sta premiando questo tipo di programmi. Il futuro di questa serie? Da giovedì sera, cominceremo ad imbastirlo. Il terrorismo? La cultura va amata, le civiltà del passato ti permetteno di capire il tuo passato e di andare verso il futuro. La violenza e la distruzione genera solo violenza, sofferenza, dolore e rovine. L’unica cosa che fa andare avanti l’uomo è la conoscenza.