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Santoro allergico alla sua imitazione diffida Joe Violanti

Santoro ha diffidato tramite i suoi avvocati Joe Violanti, conduttore radiofonico che lo imita sulle frequenze di Radio Dimensione Suono nella trasmissione Morning Show, dal proseguire la sua attività perchè costituirebbe un “intralcio al suo lavoro giornalistico“. Il fatto si presta ad una chiave di lettura piuttosto squalificante per Michele Santoro, che evidentemente è convinto

10 Novembre 2008 18:30

Santoro ha diffidato tramite i suoi avvocati Joe Violanti, conduttore radiofonico che lo imita sulle frequenze di Radio Dimensione Suono nella trasmissione Morning Show, dal proseguire la sua attività perchè costituirebbe un “intralcio al suo lavoro giornalistico“. Il fatto si presta ad una chiave di lettura piuttosto squalificante per Michele Santoro, che evidentemente è convinto di poter fare un po’ il bello e il cattivo tempo, ma tant’è.

I suoi detrattori, la notizia è stata puntualmente riportata da Il Giornale in edicola ieri, hanno l’occasione di far rilevare come un “paladino della libera satira” faccia ricorso agli avvocati non appena lo tocca personalmente. In realtà, a ben guardare, non si tratta nemmeno di questo. Santoro dimostra ancora, più che altro, la sua tracotanza e una certa difficoltà ad accettare di buon grado le prese in giro che lo riguardano.

Nei fatti quella di Joe Violanti non può essere considerata vera e propria “satira”. In Morning View vengono mandati in onda dei semplici scherzi telefonici nei quali Violanti, fingendosi Santoro, invita i politici di tutti gli schieramenti alla sua tramissioni. C’è recentemente cascata anche il Ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini che, prima di essere avvertita dello scherzo, si era detta disposta a partecipare ad Anno Zero.

Mentre Santoro si trincera dietro ad un secco “no comment” è Marco Travaglio, l’ospite fisso di Anno Zero, a parlare in sua difesa.

Per come lo conosco, Santoro non è davvero un censore, Max Tortora l’ha imitato per anni, nascosto in uno scantinato a invocare Ruotolo ai tempi dell’editto bulgaro. E Michele si divertiva. Non è allergico alla satira. Adora essere preso in giro da Vauro. Se mi sbaglio sono pronto a cospargermi il capo di cenere, ma non credo proprio che Michele voglia censurare la sua imitazione. Penso che contattare stabilmente delle persone invitandole per finta ad Annozero sia un’azione di disturbo, con tutte le difficoltà che già abbiamo. Un conto è la caricatura di Fiorello, fatta bene, una tantum. Questi vanno a tappeto, è diverso. E poi voglio prima vedere la lettera, altrimenti non ci credo. Perchè non la pubblicano? Sparare su Santoro fa sempre bene alla carriera

In realtà Joe Violanti ha smentito la circostanza che Santoro si divertisse a vedere la sua caricatura interpretata da Max Tortora, lo conferma anche a Corriere.it in questa intervista telefonica.

C’è da aggiungere, come osservazione personale, che Santoro si rende ridicolo “intimando” di sospendere la sua imitazione, tanto più che la giustificazione, il presunto intralcio alla sua attività giornalistica, è smentita dalle modalità degli scherzi di Violante che comunica sempre alle sue vittime la sua vera identità. Pensare, come lo stesso Travaglio allude, che l’imitazione renda realmente difficile per Santoro avere in trasmissione i politici che Violante prende all’amo con le sue candid telefoniche è onestamente paradossale.