Home Notizie Il primo canale Gay tedesco parte sabato, farà la fine dell’italica Gay.tv?

Il primo canale Gay tedesco parte sabato, farà la fine dell’italica Gay.tv?

Partono sabato 1 Novembre le trasmissioni di Timm, il primo canale tematico tedesco dedicato esclusivamente alla comunità Gay che, secondo le stime, dovrebbe contare poco più di 3.5 mln di cittadini. Timm, visibile gratuitamente via cavo e satellite, si prefigge l’ambizioso obiettivo di costituire un punto di riferimento per i telespettatori gay proponendo tutto il

30 Ottobre 2008 11:59

Partono sabato 1 Novembre le trasmissioni di Timm, il primo canale tematico tedesco dedicato esclusivamente alla comunità Gay che, secondo le stime, dovrebbe contare poco più di 3.5 mln di cittadini. Timm, visibile gratuitamente via cavo e satellite, si prefigge l’ambizioso obiettivo di costituire un punto di riferimento per i telespettatori gay proponendo tutto il panorama dei format televisivi tradizionali, dalle serie tv ai film passando per reality show e programmi d’approfondimento, ma tutti con una dichiarata impronta omosessuale.

Jochen Hick, caporedattore dell’emittente, lo spiega chiaramente:

Non escludiamo nessuno, ma intendiamo concentrarci solo sugli uomini. Un uomo su nove è gay e noi vogliamo cercare di rappresentare l’ambiente sociale degli omosessuali nel modo più realistico possibile.

Nonostante il target sia così mirato, anche se non troppo per un canale esplicitamente tematico, quelli di TIMM sono convinti che il progetto abbia tutte le carte in regola per avere successo e che il mercato possa offrire tutte le risorse pubblicitarie necessarie, ma chiariscono che l’investimento iniziale copre ampiamente i primi 2 anni di trasmissione per dare la possibilità alla tv di crescere.

Pensando all’Italia è impossibile non fare un parallelo la “nostra” Gay.tv, creata nel 2002 e formalmente “morta” all’inizio del 2007 proprio per scarsità di risorse pubblicitarie dopo la mancata inclusione nel pacchetto dei canali base di Sky Italia che gli avrebbe garantito un contratto in grado di far proseguire il progetto editoriale.
Oggi Gay.tv sopravvive esclusivamente come marchio su un canale privo di contenuti che propone video musicali in rotazione sul Canale 810 dello SkyBox.

In Germania avranno più fortuna?