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Isola dei Famosi 6 – La Ventura, i “problemi sociali” e il pareo anti-diversità

Nella conferenza stampa che ha presentato ieri la prossima edizione dell’Isola dei Famosi, la sesta per il reality show di punta della Rai, hanno sorpreso le parole di Simona Ventura. La vulcanica conduttrice ormai da qualche anno è combattuta fra la voglia di “emanciparsi” dall’Isola e l’impossibilità di farlo anche a causa di flop che

10 Settembre 2008 13:11

Nella conferenza stampa che ha presentato ieri la prossima edizione dell’Isola dei Famosi, la sesta per il reality show di punta della Rai, hanno sorpreso le parole di Simona Ventura. La vulcanica conduttrice ormai da qualche anno è combattuta fra la voglia di “emanciparsi” dall’Isola e l’impossibilità di farlo anche a causa di flop che appaiono inevitabili ogni qualvolta, nonostante rapporti piuttosto complicati all’interno della tv di stato, cerca di uscire dal suo solido orticello che comprende, insieme all’Isola, “Quelli che il calcio e…“.

Per la serie “fare buon viso a cattivo gioco” e comunque per orgoglio nella difesa di una sua creatura la Ventura appare sempre salda nel suo ruolo di regina dell’Isola e ha rivendicato con orgoglio la decisione che renderà più movimentata questa edizione del programma: ingaggiare Vladimir Luxuria, ex parlamentare di Rifondazione Comunista.

Le dichiarazioni nascondono, con scarso successo, un’ipocrisia strisciante. Simona identifica Luxuria non per quello che realmente rappresenta, il simbolo dei Transgender italiani, ma come “un politico“, una categoria che a suo dire da diversi anni avrebbe voluto rappresentata fra i “vip” dell’Isola.

Aldilà dei giudizi morali su Luxuria, che ha sempre rivendicato (anche nel periodo da parlamentare in piena attività), il suo ruolo di “personaggio dello spettacolo“, non può che sembrare ridicolo fingere che l’attenzione regalata al programma tv grazie all’inedita presenza di un transgender, derivi dalla qualifica di “politico” data all’On. Wladimiro Guadagno.

Tutto questo tanto più quando la “diversità” di Luxuria, ci tiene a specificare la Ventura, sarà volontariamente ed in accordo con gli autori del programma, celata dall’uso costante di un pareo da spiaggia che servirà ad evitare eccessivi imbarazzi per una trasmissione da “fascia protetta”.

Ancora più stucchevole, se possibile, risulta il riferimento ai “problemi sociali” che, all’interno di un reality incontrovertibilmente legato al genere trash tv, si dovrebbero “risolvere”:

Sono contenta soprattutto per i non famosi: l’anno scorso è stato un esperimento mentre quest’anno abbiamo cercato dei caratteri e delle persone che ci racconteranno tutti i giorni. Vorremmo riuscire a porre luce anche a determinati problemi sociali e nel nostro piccolo a risolverli. Si parlerà di problemi legati alla gestione della famiglia, cose che fanno parte del nostro quotidiano.

In quale modo questo obiettivo potrebbe essere raggiunto? Sempre ammesso che un programma tv, di qualsiasi genere, possa realmente porsi questo genere di funzione come uno scopo dichiarato. Ciò appare onestamente una dichiarazione d’intenti piuttosto maldestra.

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