Home Italia 1 Su Italia1 la (brutta) quinta stagione di Nip/Tuck

Su Italia1 la (brutta) quinta stagione di Nip/Tuck

In occasione della partenza su Italia1, questa sera alle 23.05, della quinta stagione di Nip/Tuck, vi riproponiamo la critica della quinta stagione pubblicata da Debora alcuni mesi fa ai tempi della messa in onda su Mya. La rete cambia, ma l’opinione negativa sulla quinta stagione purtroppo no. La quinta stagione di Nip/Tuck va in onda

8 Settembre 2008 10:12

In occasione della partenza su Italia1, questa sera alle 23.05, della quinta stagione di Nip/Tuck, vi riproponiamo la critica della quinta stagione pubblicata da Debora alcuni mesi fa ai tempi della messa in onda su Mya. La rete cambia, ma l’opinione negativa sulla quinta stagione purtroppo no.

La quinta stagione di Nip/Tuck va in onda da questa sera in seconda serata su Italia1, dopo un primo passaggio su Mya. Proprio questo ci dà modo di riparlare di un argomento che per la sottoscritta è diventato “spinoso”. Questo telefilm, per il quale Tvblog ha sempre avuto un particolare occhio di riguardo, era diventato poco tempo dopo l’esordio un cult, tanto che decine di vip hanno fatto a gara per parteciparvi in qualche puntata. La storia dei due chirurghi plastici di Miami, belli, ricchi e attorniati da donne pronte a tutto, ha stupito per il suo modo cinico e a volte crudo di parlare di bellezza nel nostro tempo.

Questo almeno fino alla fine della terza stagione, quando Sean McNamara (Dylan Walsh) e Christian Troy (Julian Mcmahon), i due dottori con una carriera al top, venivano fatti scontrare con problemi “comuni”, sentimentali, familiari e quant’altro. Poi ci fu una sorta di “salto dello squalo”, nel finale della terza stagione, con la scoperta di un Macellaio con una sorella detective che ha lasciato ben più di un fan con un certo amaro in bocca (e molti buchi narrativi). Una delusione per molti, che hanno aspettato con un certo timore la stagione successiva. La quarta poteva essere catastrofica, e invece grazie a qualche stratagemma narrativo e ad una svolta intimista, come l’ho definita in passato, si è mantenuta su buoni livelli non facendone mai rimpiangere la visione.

E’ stato però il finale a dare il via a quello che probabilmente è stato il “punto di non ritorno”, ossia il trasferimento della McNamara/Troy a Los Angeles. Un punto di non ritorno non certo geografico, ma strettamente connesso ad una sceneggiatura che definire sciocca è forse un complimento. Nel modo più irreale possibile – non che Nip/Tuck abbia sia mai stato aderente alla realtà, ma si è sempre trattato di una “sana fantasia” -, i due chirurghi, ovviamente affiancati ancora una volta dalla fedele Liz Cruz, diventano in poco tempo degli idoli anche nella nuova città. Soprattutto Sean, grazie alla partecipazione ad un telefilm medico che gli varrà fama e gloria e servirà ad attirare nello studio chirurgico nuova “linfa vitale”.

E vista la nuova disponibilità di Joely Richardson, che ha risolto i problemi familiari che l’avevano tenuta lontana dal set, anche il personaggio di Julia è stato reinserito in modo catastrofico nella serie. Nelle nuove puntate Julia vivrà un amore lesbo con Olivia/Portia De Rossi, madre della perfida ed eccitante Eden Lord (AnnaLynne McCord, qui la sua gallery). Ma Julia non sarà così convinta della propria scelta. Non mancheranno i ritorni di Matt e Kimberly, sempre più lanciati verso l’autodistruzione.

Senza voler proseguire in inutili spoiler e volendo tirare le somme, la quinta stagione tocca globalmente il punto più basso che il telefilm sia riuscito a raggiungere fin dall’esorio. Una puntata dopo l’altra cariche di banalità ed “invenzioni” assurde, pur di parlare ancora una volta di sesso, ma non più in modo ironico o cinico come un tempo. Sean e Christian trasformati in macchiette di se stessi, Julia in una madre snaturata, Matt…beh, Matt non ha mai avuto un ruolo “normale”. Concludendo, la serie ha perso non solo smalto ma, soprattutto, credibilità. Una sua interruzione potrebbe lasciare i tanti fan della prima ora non così scontenti.

Italia 1