Home Notizie Minuscule: quando gli insetti sono poetici e divertenti

Minuscule: quando gli insetti sono poetici e divertenti

Ho scoperto, per gli amanti della natura ma anche per chi vuole farsi delle sane risate, Minuscule, una serie francese per la tv. E’ costituita da una serie di corti autoconclusivi ed ha come protagonisti degli insetti antropomorfizzati realizzati con la tecnica 3d posti all’interno di scenari reali. Le immagini della serie, trasmessa per la

21 Luglio 2008 07:41

Minuscule Ho scoperto, per gli amanti della natura ma anche per chi vuole farsi delle sane risate, Minuscule, una serie francese per la tv.

E’ costituita da una serie di corti autoconclusivi ed ha come protagonisti degli insetti antropomorfizzati realizzati con la tecnica 3d posti all’interno di scenari reali. Le immagini della serie, trasmessa per la prima volta nel 2006, sono divertenti e poetiche.

Minuscule nasce grazie all’animatore e autore delle storie Thomas Szabo e a Hélène Giraud che si occupa anche della direzione artistica. I corti sono prodotti da Macguff con la collaborazione di France2 e Disney Channel. Nei corti di 5 minuti ci sono dei personaggi (la mosca, la cavalletta, la formica, il ragno, la lumaca, il bruco) e delle situazioni ricorrenti. Gli episodi seguono le sorti di uno o più insetti comuni in una specifica situazione spesso paradossale. Forse a qualcuno di voi é capitato di vederli su Disney Channel!

[via Palmerjoss.blog]

L’audio è una combinazione di rumori prodotti da veri insetti, registrazioni ambientali ed effetti sonori come i motori dell’elicottero o dell’automobile, o il ronzio sintetizzato. Durante gli episodi non si parla, anche se c’è un sottofondo fatto di suoni provenienti dalla vita reale come quelli prodotti dal battere dei recinti, da automobili e secchioni dell’ immondizia. Gli esseri umani compaiono soltanto marginalmente (quando serve). Vi segnalo un episodio caricato da poco su you tube dal titolo ‘Libellule’ dove i prepotenti insetti dalle lunghe ali hanno la peggio rispetto agli altri piccoli che vogliono abbeverarsi nello stagno.