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Il coraggio e la libertà, Del Debbio si “lancia” il 25 aprile contro Fazio

Paolo Del Debbio conduce sabato 25 aprile su Rete4 Il coraggio e la libertà: tre documentari inediti per il 70esimo anniversario dalla liberazione

pubblicato 20 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:02

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Paolo Del Debbio è ormai il volto per eccellenza dell’informazione di Rete4. L’uomo che si divide tra Quinta colonna e Dalla vostra parte presterà la propria voce narrante a uno speciale-evento di Rete4, in onda sabato 25 aprile in occasione dell’Anniversario della Liberazione dell’Italia. A Del Debbio il compito di fare servizio pubblico sulla tv commerciale, visto che condurrà – come anticipano alcuni promo in rotazione – la serata Il coraggio e la libertà dalle 21.20.

Il giornalista dovrà vedersela con gli Amici di Maria De Filippi e con lo Speciale allestito su Rai1 Viva il 25 aprile!, che vedrà riunirsi Fabio Fazio e Roberto Saviano (ciò ha impedito a Carlo Conti di presenziare alla scorsa registrazione di Amici, per evitare – da uomo Rai – di andare contro un suo evento).

del debbio

Va detto che l’offerta Mediaset, per il settantesimo anniversario dalla Liberazione dal fascismo, è decisamente più spartana, visto che per la prima volta Del Debbio non modererà un talk in studio, ma si limiterà a inframmezzare con una serie di lanci dei documentari-verità.

Apre la serata l’inedito «La resistenza degli italiani», a cura del Movimento Operaio Democratico; lo speciale prosegue con «La guerra degli italiani», dell’Archivio storico Luce.

La serata si conclude con il discusso «Il corpo del Duce», coprodotto da Retequattro (un’autoproduzione simile è proprio una svolta di qualità, per la rete Mediaset) e Cinecittà Luce, che opera una riflessione sul valore politico del corpo di Mussolini: da vivo, nel pieno esercizio del suo potere, e da morto, con le mille peripezie del suo cadavere.

La rete diretta da Sebastiano Lombardi sta mostrando sempre più vitalità e capacità di competere con La7, in quanto ad offerta che coniuga approfondimento e tv di parola low-cost. Il fatto che l’ascolto del Costanzo show ieri sia salito al 6% fa ben sperare sul nuovo corso di rete, “sempre accesa”.