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L’Arena, Giletti celebra Il Volo con le professoresse de L’Eredità e Bruno Vespa

Il Volo ospite di Giletti nel talk di Rai 1.

pubblicato 29 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 16:50

Nel segmento L’Arena Protagonisti, nella puntata di oggi 29 marzo 2015, ospiti del conduttore Massimo Giletti il trio de Il Volo, al secolo Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble.

Se nella prima parte dell’ospitata, Giletti ha fatto cantare i suoi giovani ospiti che si sono esibiti in “Canzone per te” di Sergio Endrigo, nella seconda il contenitore domenicale ha ammiccato al siparietto trash (oltre che nonsense).

Per interrogare i “tre tenorini” il conduttore si è fatto mandare un particolare corpo docente televisivo dal collega Carlo Conti (pur onnipresente con una clip di saluto). Si tratta delle conturbanti professoresse dell’Eredità: Ludovica Caramis, Eleonora Cortini, Francesca Fichera e Laura Forgia.

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Effetto voluto e prevedibile è che i tre si facessero subito prendere dall’ormone non appena le quattro hanno fatto il loro ingresso in studio per un siparietto scherzoso di “caciara“, inedito per il talk di Giletti. Le professoresse hanno tentato di fare delle domande al trio che però, essendo su di giri per la loro presenza, non lasciava neppure terminare i quesiti pur di urlare le risposte esatte.

Che l’intenzione fosse quella di giocare con l’ormai acclarata fama di sciupafemmine dei ragazzi (idoli delle ragazzine), soprattutto di Ginoble, era evidente. Ad un certo punto Ignazio, dopo aver azzeccato una domanda, non ha potuto trattenersi ed è corso ad abbracciare Eleonora Cortini mentre un serioso Gianluca si è alzato per cercare di calmare gli scalmanati colleghi.

il volo_ arena giletti professoresse

Ma non è tutto. Per continuare questa puntata celebrativa Giletti ha chiamato in collegamento anche Bruno Vespa che varie volte ha ospitato Il Volo nella sua Porta a porta e che i tre definiscono ormai affettuosamente “Zio Bruno“. Il giornalista ha ricevuto un omaggio musicale, ma ha “ricambiato” con un vero e proprio endorsement:

Sono rimasti ragazzi di sempre, semplici. Hanno spontaneità e freschezza. Hanno colpito per la bella voce, ma soprattutto per la loro naturalezza. Mi sciolgo quando cantano O’ sole mio perché ho un cuore di ventenne

il volo_ arena giletti vespa

In tutta sincerità, tre giovanissimi che affermano con invidiabile sicumera “L’unico genere musicale che può uscire dal nostro paese è quello che cantiamo noi” e che rispediscono sprezzanti al mittente le critiche dei colleghi (Nek e Irene Grandi) con frasi del tipo “L’avessero detto artisti come Bocelli o la Pausini che hanno grande successo all’estero….” o che, ancora, si offrono di “regalare all’Arena tre poltrone comode come quelle di Porta a porta”, tutto sono apparsi tranne che i tre semplici ed umili ragazzotti delle origini.