Home Selvaggia Lucarelli Selvaggia Lucarelli: “La visibilità tv mi spaventa. L’embargo a Mediaset continua”

Selvaggia Lucarelli: “La visibilità tv mi spaventa. L’embargo a Mediaset continua”

“Pierluigi Pardo, Luca Telese e gli autori dell’Isola dei Famosi mi avrebbero voluta ma l’embargo a Mediaset nei miei confronti continua”

pubblicato 20 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:09

Selvaggia Lucarelli in una lunga intervista concessa a GqItalia ha parlato dell’esperienza – ormai in dirittura d’arrivo – a Notti sul ghiaccio, ma anche di molto altro. Andiamo con ordine.

La giornalista ha spiegato di non essere alla ricerca di visibilità, in particolare di quella derivante dal piccolo schermo “perché a me quella spaventa“:

Paradossalmente ho avuto un’impennata di visibilità negli ultimi due anni, quelli in cui mi sono affrancata dai salotti televisivi: credo che la tv dia visibilità solo se fai cose che ti somigliano, altrimenti affossa.

Eppure ha scelto di andare in tv per fare la giurata in un talent show. Per quattro ragioni, a sentire l’ex moglie di Laerte Pappalardo. Perché “mi era piaciuto il gruppo di lavoro della Carlucci che avevo conosciuto a Ballando“, in grado di creare “un clima sereno“, cosa non da poco per una che è un “cane sciolto” e che soffre “il lavoro di gruppo se non mi sento perfettamente a mio agio“. Poi perché “io una prima serata su Rai Uno non l’avevo mai vista se non da casa col secchiello del gelato sulle ginocchia” e “perché fare il giudice oggi fa figo“; infine “perché la giuria era composta da nomi di livello. Accanto a Tina Cipollari non mi ci sarei seduta, ecco“.

Tina non c’è, ma c’è Simona Ventura con la quale in passato non sono mancate frizioni, per usare un eufemismo. Ma, come Milly Carlucci raccontò a Blogo in sede di lancio del programma del sabato sera di Rai1, il peggio è stato messo alle spalle:

All’inizio non era entusiasta della mia presenza e credevo che sarei stata fatta fuori dal programma come è spesso capitato in vari show ove vige la regola dell’ubi maior minor cessat. Credo che Milly l’abbia convinta a conoscermi meglio, deve averle detto qualcosa del tipo “se ci parli non è la bestia che sembra” o giù di lì! Simona mi ha invitata a pranzo e ci siamo fatte due ore di chiacchiere molto divertenti. Capisco bene il fatto che la gente possa risentirsi per quello che scrivo: lei per un certo periodo l’ho abbastanza massacrata, non ho mai pensato che dovesse mandarmi il cesto con i salami a Natale per ringraziarmi. Capisco poco le querele e i veti ma con lei non ci sono stati strascichi in tribunale, solo una vecchia diffida di cui non mi frega più nulla. E poi hanno fatto pace Albano e Romina, mica potevamo impuntarci io e lei.

Selvaggia, che intanto ha fatto pace anche con Salvo Sottile, ha spiegato che l’embargo di Mediaset ai suoi danni esiste ancora (la prima volta che ne parlò, ma anche successivamente, tirò in ballo proprio l’ex conduttore di Quarto Grado):

Esiste sì, so che tanti conduttori hanno provato ad avermi nei loro programmi ma si sono sentiti dire no. Anzi, saluto Pierluigi Pardo, Luca Telese, gli autori dell’Isola dei Famosi e tutti quelli che mi avrebbero voluta con loro di tanto in tanto. Sono sicura che comunque prima o poi la cosa si appianerà, non ci sono chissà quali ragioni né pendenze legali. È finito l’embargo a Cuba, finirà anche il mio prima o poi.

Dopo essersi detta felice di essere appellata “milf” alla pari influencer del web, la Lucarelli ha raccontato perché qualche mese fa ha lasciato la Vis Verbi per passare alla Newco Management di Francesco Facchinetti (di cui è autrice per The Voice):

Semplicemente perché Francesco Facchinetti e Niccolò Vecchiotti sono 2.0 e io avevo bisogno di qualcuno che parlasse il mio linguaggio sul web. E poi perché a un certo punto mi sono accorta di avere intorno solo donne nel privato e nel lavoro: avevo bisogno di un punto di vista più maschile sulle cose prima di trasformarmi in una specie di suffragetta vetero-femminista incattivita col mondo maschile. Loro sono due entusiasti, due persone intelligenti, critiche, vivaci e generose, credo che la loro agenzia sia destinata a fare grandi cose. Vis Verbi è stata casa mia per due anni, Barbara Castorina è stata una delle persone più importanti e più motivanti nella mia carriera, le sarò sempre grata e le auguro che un giorno Caschetto le spicci casa. Avevo bisogno di cambiare. Per me il cambiamento è vitale, tendo ad annoiarmi facilmente.

Ribadito che “la tv non la considero il mio mestiere” perché “è troppo aleatoria, incerta, soggetta a troppi compromessi di linguaggio” e raccontato al contempo che sta lavorando ad un nuovo “programma educativo e moderno“, la regina del web non ha risparmiato la nemica Barbara d’Urso confermando di essersi “pentita di essere stata dalla D’Urso e in altri contenitori simili in passato perché non mi rendevo conto di quanto fosse lontana dalle mie corde quella tv“.

Selvaggia Lucarelli