Home Serie Tv Il Bosco, quarta e ultima puntata del 13 marzo 2015: riassunto

Il Bosco, quarta e ultima puntata del 13 marzo 2015: riassunto

L’ultima puntata della fiction con Giulia Michelini, Andrea Sartoretti e Claudio Gioè.

pubblicato 15 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:25

Il Bosco – quarta puntata

Il padre di Nina (Giulia Michelini) è morto e la ragazza non sa più cosa pensare: è stato davvero lui ad uccidere la madre? E perché? Chi lo ha ucciso? Mentre queste domande tormentano la ragazza, Betta (Pilar Fogliati) le chiede aiuto: ha trovato le pillole che qualcuno le ha fatto usare i giorni precedenti, nello studio di uno dei professori.

Nina le dà appuntamento in un bar per parlarne, ma Betta non riesce ad arrivarci: il solito uomo incappucciato la raggiunge nel bosco – dove la ragazza si è fermata in preda a un malore – e la uccide.

L’ispettore Damiani (Andrea Sartoretti) deve dare la terribile notizia a Nina, che sembra trovare sostegno solo in Massimo Curcio (Gianmarco Tognazzi), che la invita a rasserenarsi e a farsi curare. Ma la ragazza è certa di essere vicinissima alla verità e non vuole cedere.

Così, da sola, riesce a introdursi negli uffici della casa farmaceutica di suo padre e a trovare, in cassaforte, le pillole che sospetta essere un forte psicotico in grado di controllare la volontà di chi le assume. Le pillole vengono portate in laboratorio all’università per essere analizzate, e Curcio, chiamato da Nina, sembra essere preoccupato. Ma le analisi non portano a nulla, il farmaco non lascia tracce nell’organismo.

Nina decide allora di provare su di sé il farmaco, riprendendosi con una telecamera per poi verificarne gli effetti. Ma dopo aver preso la pillola, a casa sua arriva Luca. La psicologa inizia a stare male, per poi voler avere un rapporto sessuale con Damiani, che non si ritrae. L’effetto delle pillole sembra quindi essere anche quello di eliminare qualsiasi freno inibitorio.

La mattina seguente Nina non trova più Luca a casa sua, ma neppure la telecamera e le pillole. A quel punto non le resta che chiamare Alex e farsi accompagnare in fabbrica, dove c’è in corso una riunione tra la dirigenza, i professori e degli acquirenti giapponesi del farmaco.

ilbosco-nina

Nina minaccia di denunciare tutti, ma subito dopo ecco arrivare l’ispettore Damiani, che dimostra di essere un complice di Viviana (Sandra Ceccarelli) e dei professori. L’uomo aggredisce Nina, che perde conoscenza. La ragazza viene quindi portata alla clinica di Minutillo (Urbano Barberini), e Alex non può fare nulla per fermarli.

Però ha capito tutto e chiama il commissario Santini (Mimmo Mignemi), dandogli appuntamento nel bosco e raccontandogli tutto. Gli chiede aiuto per salvare Nina, ma il destino del poliziotto è ormai segnato: viene infatti ucciso da Damiani.

Nina intanto è in clinica sotto sedativi e le vengono anche somministrati i farmaci psicotici. Alex cerca inutilmente di tirarla fuori di lì, ma il volere della ragazza è ormai controllato da Minutillo e dagli altri. Nina viene poi portata nella villa dei festini orgiastici, perché quella sera ci sarà un incontro.

Ad aiutare Alex, ora, ci sono però uno degli studenti di Nina e il meccanico del paese. Saranno i due ragazzi ad allertare il questore, che darà il via ad un’operazione di polizia che porta al salvataggio di Nina e all’arresto di tutta la banda di malviventi.

Solo uno, però, è riuscito a fuggire: si tratta di un uomo con un vistoso tatuaggio sul braccio che risveglia in Nina ricordi terribili. È stato quell’uomo, infatti, è non suo padre, ad uccidere la madre. Anche Damiani, intanto, sembra sparito nel nulla.

Ma nulla è ancora finito: Nina, infatti, lasciato il commissariato, cerca l’aiuto di Curcio, visto che Alex deve ancora rispondere ad alcune domande della polizia. E il professore, di cui Nina si fidava, rivela la sua vera natura: è lui l’uomo con il tatuaggio, il capo dell’organizzazione criminale. Ma quando la ragazza lo capisce è troppo tardi: l’uomo l’ha drogata e poi portata nel bosco, con l’intenzione di ucciderla e seppellirla.

ilbosco-quartapuntata

Alex, invece, uscito dal commissariato, se la deve vedere con Damiani. Ad avere la meglio, però, è Corso, che riesce a far arrestare l’ispettore. Poi Alex corre a cercare Nina e grazie al suo intuito riesce a salvarla poco prima che Curcio la uccida. A morire è proprio il professore, ucciso da Alex.

Nina è salva e dopo questa brutta avventura decide di lasciare la casa paterna e il paese. Ma prima incontra lung la strada Alex, con il quale c’è un lungo bacio, prima dell’addio.