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C’è posta per te puntata 14 marzo 2015: Belen Rodriguez, Stefano De Martino, Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti ospiti, tutte le storie

C’è posta per te, ottava puntata in onda dalle 21.10 su Canale 5: leggi il live su Blogo.it. Belen Rodriguez, Stefano De Martino, Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti ospiti.

pubblicato 14 Marzo 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:48

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00.38. L’audio di Saki mentre riposa chiude questa puntata di C’è posta per te.

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00.33. Carla è disperata: “Se avrò la forza di tornare in Italia, busserò alla loro porta”.

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00.31. “Per me sei perdonata ma non ti voglio abbracciare e vedere. Oggi siamo sereni”. I tre figli vogliono chiudere. “Posso chiamarvi ogni tanto?” “Te provaci”. Busta chiusa.

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00.25. Daniela non trova la motivazione per cui vederli. Per Carla, invece, c’è la spiegazione. Carla ricorda che è malata. “Ho un tumore”. I tre figli dicono che sono seriamente dispiaciuti.

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00.24. Sergio ricorda quando i genitori hanno parlato della separazione. “Vi dissi, quello che ci importa è che voi rimaniate vicini… poi noi staremo un po’ da mamma e da papà. I primi anni sono stati molto duri”.

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00.23. “Vi capisco ma perdonatemi…” supplica Carla. “Non voglio niente da voi…” “Forse nemmeno noi”. Silvia: “Noi tre si sta bene, a noi non ci dividere più nessuno”

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00.20. Sergio: “Sono stato io a dire stop, è vero, ma perché arriva un momento in cui devi dire Basta o diventi pazzo. Penso che non ci sia persona al mondo, una mamma, che possa dire “Non ho dato retta alla mia testa…”” Le rinfacciano, in 26 anni (e non 23…) di non aver mai fatto un minimo gesto concreto per potersi riavvicinare a loro.

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00.18. Sergio: “Nostro padre ti ha sempre amato fino all’ultimo giorno in cui era in vita”. I figli si lamentano che non sia mai andata a bussare alla loro porta.

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00.17. Silvia dice che le sembra di vedere una persona che non conosce nemmeno. Maria fa avere le foto ai tre figli. Sergio: “La prima volta che ho sentito che mi ha cercato erano passati almeno sei anni, noi abbiamo sofferto tantissimo”.

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00.14. Daniela dice di non essere arrabbiata. Il padre ha subito un grande shock dopo la fuga della moglie e sono state tante altre persone ad aiutarli. Daniela: “La nonna non c’è, non c’è mai stata”. Sergio ha convissuto con quello che è accaduto: “Sto bene così ho smesso di soffrire”. Dicono che non c’è più niente, né odio, né rancore.

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00.10 Cari figli come vedete non mi sono arresa, so che vi ho lasciato nel momento in cui avevate bisogno di me credetemi che vi ho sempre pensato. Nei miei pensieri vi abbraccio e questo abbraccio vorrei che succedesse davvero e questo lo vorrei per poter vivere almeno un anno, un mese, un giorno, per ricevere il vostro perdono. Vi voglio bene, mi mancate tante. Daniela, sei sempre stata la coccolona di casa, mi giudichi per quello che ho fatto: non è stato facile. Ho preso decisioni dolorose e con gioia ma devi sapere che vi ho sempre pensati, ti ho sempre pensato, mi sei mancata, ti voglio bene. E voi siete i miei gemelli, per darvi al mondo ho rischiato la vita. Silvia mi hai fatto conoscere la tua bambina, oggi è grande, abbiamo passato due giorni insieme, tutti e tre insieme nel lettone. Tu Sergio sei diventato grande, sei bello come tutti gli altri, non ho avuto nessuna risposta, ho saputo che ti sei sposato, hai un figlio dal nome Pedro…Mi mancate tanto, vi chiedo perdono, Cari figli, lo so è stata dura per me, per voi ma se mi date la possibilità vi dimostrerò tutto il bene che vi voglio e mi mancate tanto”.

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00.09. Aprono la busta. Immaginavano fosse la madre. Può parlare.

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00.07. Carla è commossa nel vedere la consegna della posta. Maria cerca di spiegarle che non sarà facile… “Lo so” singhiozza la donna. Sono tutti e tre in studio.

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00.00. La storia di una mamma. Entra Carla. “Ho adottato una figlia che ha 17 anni, in Romania, ho 4 figli in Italia. Con uno, Andrea, ho rapporti, con gli alttri 3 no”. Sono Silvia, Sergio (gemelli) e Daniela. Si è sposata a 20 anni, innamorata del marito. Ma con la nascita dei figli si disinnamorava sempre più. Non sopportava di stare chiusa in casa (o mamma o lavorare), non poteva uscire da sola ma solamente con lui o per andare a trovare il padre. A ballare, lui poteva ballare con altre donne, ma lei con nessuno: la gelosia è un male con la violenza, una prigione che ti soffoca. E’ scappata nel settembre 1990. E’ sparita per quattro giorni, l’ha ritrovata e convinta a tornare. L’ha fatto per i figli, cercando di resistere e pensava: “Magari cambia”. Poche settimane dopo scappa e va in Piemonte. Ad aiutarla è stato un suo amico che, dopo un po’, è diventato il suo compagno. A Torino cerca di contattare i suoi figli. Riesce a incontrare solo Silvia a Grosseto, le dice della sua intenzione di trasferirsi in Romania e di voler prendere una casa grande per farsi raggiungere. Arriva e scrive mandando numero di telefono e lettere: nessuna risposta. Torna nel 1992, nel parco di Grosseto torna Silvia e, per dieci minuti, Daniela. Passa due giorni con Silvia, parte per la Romania, cerca di suoi figli ma nessuno le ha mai risposto. Non sente la voce di Sergio da 23 anni. In Romania vive con il compagno e ha adottato una figlia che ha 17 anni. “Con Andrea ho sempre mantenuto i contatti, gli altri si sono sempre rifiutati”. Quattro anni fa cerca i suoi figli e li trova, cerca di parlarci (quando scopre che si era separata) ma lei le risponde “Lasciami in pace, non ti voglio nella mia vita. Mi sono separata ma ho scelto io di separarmi ma sono con me i miei figli e non ho fatto come te che ci hai abbandonato”. Sergio non riuscito a contattarlo, Silvia, da quando ha scoperto che la madre è malata, le permette solo il contatto via Facebook. Scapperebbe ancora ma forse in modo diverso.

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23.54. Abbraccio con le figlie: “Che sorpresa che mi avete fatto…”

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23.53. Ultimi ringraziamenti delle figli per la mamma: “Sei una mamma speciale, sempre abituata al bene e mai al male. Vogliamo prenderci cura di te”.

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23.51. “Ami la danza, lo spettacolo, il teatro… questo è un regalo, tutti i biglietti per il teatro di Cosenza, l’abbonamento”. E una borsetta con qualcosa dentro… Poi la macchina aggiustata, revisione, assicurazione e bollo per due anni.

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23.49. Eleonora e Federico si complimentano con la donna. “Ringrazio ogni giorno il Signore di avermi dato queste due figlie, ogni giorno. E le nipotine…”

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23.47. “Ti ricordi mammina quando da piccole aevamo la passione per la danza classica e tu sei riuscita a mandarci a studiare per qualche tempo? La danza è una tua passione, per te gli artisti sono due grandi eroi, per te da quella scala sta per scendere una coppia bellissima, bellissima come sei tu”. La tenerezza di questa signora…

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23.46. “Se non avessi te chissà adesso dove sarei, se non avessi te. Vogliamo vederti e sentirti leggera come forse, nella tua vita, non sei mai stata”.

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23.45. Ed ecco il primo regalo, una fede diversa rispetto a quella che indossava.

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23,43. Le figlie chiedono SCUSA alla madre. E io sto singhiozzando come loro. Ciao.

23.40. “Noi mamma lo vediamo come torni a volte la sera stanca, lasciandoti andare sul divano mentre dici “Non ce la faccio, speriamo arrivi presto la pensione. Non la la nostra gioia nel poterci aiutare anche se lo sappiamo che ti senti a volte umiliata e piangi per questo. Noi figlie ci sentiamo importanti per te. Siamo rimaste noi tre, non potremo lasciarti mai dopo tutto quello che hai fatto per noi”.

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23.38. “Di problemi ne avevate sempre avuti tu e papà come per comprare carrozzina e corredino per Luisa. Ed ecco che ti sei venduta la macchina. O la spesa nuziale che hai dato via per comprare il suo abito da sposa”.

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23.37. “Speriamo che non sia tardi stasera per dirti GRAZIE per come sei riuscita a tenerci per mano fino a qua, grazie per il tuo amore di mamma che è immenso e assolutamente incondizionato”.

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23.35. “La mattina studiavi, studiavi, da piccola, fino a riuscire a diplomarti. I libri te li pagavi da sola, non sei stata una bambina gioiosa e viziata, nè una moglie mantenuta. Ti sei adattata a qualsiasi lavoro pur di soddisfare qualche nostro capriccio”.

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23.33. Ora lascio il posto a chi ha voluto tutto questo. “Volevamo stupirti e farti capire che nella vita puoi essere ancora felice”. Luisa: “Sei una mamma buona, una nonna perfetta, la tua vita fatta di rinunce, tanti sacrifici ma soprattutto fatti pieni d’amore, come solo tu sai donare mamma”. La donna si commuove.

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23.30. Le figlie si siedono tra il pubblico ed entra la cugina Angela. Intanto entra la donna. Busta aperta e dall’altra parte la cugina delle figlie.

“Ti voglio tanto bene, ti ringrazio per quella mamma che sei stata. Sei entrata nella mia vita in punta di piedi, sei diventata per me un punto di riferimento da seguire, una donna coraggiosa che non ha mai perso il suo meraviglioso sorriso.

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23.30. Busta consegnata.

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23.26. Hanno cambiato tante case. Il loro padre però si rifiuta di cambiare lavoro perchè altri li ritiene “indegni”. Si piazzava in casa e stava fermo. La madre, invece, andava a pulire le case, le scale e accudiva anche gli anziani. Lei pensava a tutti. Quando il loro padre si ammala, lei riesce a stargli vicino per tutto il tempo della malattia, anche lontano da casa per poterlo salvare. Non gli ha mai rinfacciato che lui non facesse nulla per la famiglia. Susy vive con la mamma mentre Luisa è sposata e lavora in un call center. Vogliono aiutare la mamma con quel poco che possono. “Ogni volta mamma si vergogna”. Li appoggiano sul tavolo facendo finta di niente. La madre è una grande appassionata di danza.

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23.23. Entrano Luisa e Susy. Sono sorelle, molto legate alla mamma. “Per noi è il pilastro della nostra famiglia e ogni tanto scricchiola, quando il postino consegna bollette della luce e del gas. Vive con uno stipendio di 250 euro al mese e arrotonda ogni tanto facendo assistenza ai malati in ospedale”. Da Bambine non se ne rendevano conto ma adesso sì. “Vogliamo convincerla ad accettare da parte nostra qualche piccolo aiuto”. La prima crisi economica è arrivata negli anni Novanta ma non se ne accorgevano perché piccole. “Mamma è appassionata di danza da una vita e noi volevamo andare a lezione di danza”.

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23.22. “Questa è la storia di un regalo… partiamo da un filmato”. Ecco la presentazione degli ospiti della prossima storia: Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti

C’è posta per te puntata 14 marzo 2015: Matteo chiede perdono a Sabrina per il tradimento

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23.16. Busta aperta, lacrime di lui e la richiesta di lei prima di decidere: “Andiamo piano piano…” Abbraccio.

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23.14. Matteo: “Ti amo, voglio stringerti come quella volta che stavo male e non riuscivo più a farti andare via… Ti prego…”

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23.14. Maria: “Mangiamo la piadina o no?”. Sabrina ha tanti dubbi… Matteo: “Ti darò tutto il tempo di cui ho bisogno” Sabrina: “Ho il cuore a pezzi, non so decidermi…”.

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23.10. Sabrina: “Riprovarci… non sapere a che ora arriva… Va tanto in palestra, non si dedica a noi…” Matteo si impegna a cambiare. “Voglio dedicarmi a te e Christian, andare in montagna, sentirci una famiglia, andare a Messa insieme… in quel posto che ti piace tanto e a cui sei tanto legata… andremmo tutti e tre… Credimi, farei di tutto per te… Ogni mese come il primo anno che festeggiavamo ti regalavo una rosa, continuerò a farti le piadine che ti piacevano tanto… il caffè con la panna. Sono piccole cose ma mi faceva piacere prepararle per te…”.

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23.09. Matteo: “Essere arrivato fino a qua ho fatto un grandissimo sforzo ma se ci fosse anche solo una piccolissima possibilità di salvare tutto, io ci proverò, voglio voltar pagina e andare avanti come non abbiamo fatto fino ad adesso”

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23.07. Maria: “Quello che lui fa venendo qua è dire all’altra Amo mia moglie. Quando lui dice mi è successo perché non riuscivo a parlar con lei…”. Sabrina: “Lui non parla con nessuno, si tiene tutto dentro”.

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23.05. Maria le spiega che comunque Matteo avrebbe potuto continuare a vedere l’altra ma lui specifica: “Io volevo la mia famiglia, continuare a stare con lei”. Maria sottolinea come nei suoi occhi ci sia ancora amore.

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23.04. Sabrina ammette di essere delusa e arrabbiata: “Avevo completa fiducia in lui, sono arrivata che non ce la faccio più. Mi ha fatto male tutte le bugie, la mancanza di rispetto per me e mio figlio…”. La madre di Sabrina l’ha incoraggiata ad andare: “Voleva che sua figlia fosse felice, il bel matrimonio, capirebbe se facessi pace…”

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23.01. “Ciao amore sei bellissima, se sono qui è perché ho commesso l’errore più grande della mia vita e voglio chiederti perdono davanti a tutti. Mi sono sentito ascoltato e per certi versi capito, ho confuso l’essermi sentito ascoltato con un sentimento che non ho mai provato. Tu mi manchi, mi manca vederti a casa, mi manca sentirti mi manca sentire la tua risata che riconoscerei fra mille. Mi manca vederti coccolare Christian o quando mi cercavi perché avevi freddo e io ti scaldavo. Mi manchi, mi manca tutto questo, io so che ho sbagliato… e non sbaglierò mai più. Voglio ricominciare a parlarti e condividere con te tutti i giorni della mia vita. Credimi quando ti dico che ti amo, ti prego perdonami”.

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22.59. Sabrina ha accettato l’invito. Apre la busta e parte il video del loro matrimonio. Gli occhi sono lucidi per entrambi.

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22.49, La storia di un matrimonio interrotto. Entra Matteo. Il 28 gennaio ha trovato la lettera di un avvocato per la separazione: “Non riesco a immaginare la vita senza mia moglie e mio figlio piccolo Christian”. E’ colpa mia perché mi sono infatuato di un’altra donna. Ha corteggiato la moglie per un anno, si è fidanzato, è rimasta incinta e sono riusciti a sposarsi. A settembre 2013 lui entra in crisi. Accetta di fare un doppio lavoro tutta la settimana e anche la moglie inizia a lavorare, stanca alla sera. La giornata tipo di allora era questa: si alzava alla 8 smetteva alla 18, andava in palestra, a prendere il figlio, faceva da mangiare per lui e la moglie, cenavano, sparecchiavano, la moglie guardava la tv, lui si preparava il pranzo, il figlio e la moglie di addormentavano prima del suo ritorno a letto. Anche l’intimità era cambiata. Lui ha un carattere molto chiuso. “Avrei dovuto parlare con mia moglie e invece non l’ho fatto”. Una sera in discoteca con gli amici conosce un’altra ragazza a ottobre 2014. Inizia a sentirla dopo essersi scambiato il cell e diventa una sorta di sfogo. Le parlava del lavoro, di tutto e si illuminavano gli occhi nel sentirlo. Si lega a questa ragazza, parla sempre di meno con la moglie. Decide di fingere di avere un weekend di lavoro e va con questa ragazza alle terme. Sceglie le terme che già conosceva con la moglie e passa lì due giorni. Dice che non sia successo niente fra loro perché lui era pieno di sensi di colpa. Lui torna a casa, ha i sensi di colpa. Sua moglie lo vede diverso, inizia a fare domande. All’inizio non dice la verità poi dice che ha la simpatia per un’altra ragazza. Aveva paura di perderla e non le dice delle terme. La moglie prende la macchina per prendere a lavorare e vede il costume da bagno in auto. Lo aspetta alla sera e lui confessa tutto, alla sera. La moglie lo insulta e lo caccia di casa. “Sono sempre più convinto che sia mia moglie quella che voglio”. La moglie lo perdona e torna a casa. Riprende bene ma lui non riusciva a non telefonare all’altra ragazza (senza vederla). A Capodanno ha iniziato a scrivere all’altra, a mandare canzoni d’amore, l’altra pure. E scrive una frase confondendo l’essere ascoltato con l’amare. Le scrive “Mi sono innamorato di te”. Cancella i messaggi ma li trasferisce nella mail. Il 4 gennaio, la moglie va a dormire, lui prende il cellulare e scrive all’altra. La donna risponde in maniera strana ma lei nega. La moglie chiede di vedere il cellulare quando va a letto.”Fammi vedere il cell”. Vede il messaggio con scritto “Non ho niente” con dicitura anonima. La moglie collega l’sms con la ragazza e le chiede “Dimmi se stai continuando a vederla e sentirla”. “No è soltanto un messaggio, niente di più”. La moglie lo caccia di casa. Lui va in crisi, ha attacchi di panico, arriva un’ambulanza e la moglie lo perdona. Lui è a casa e non le scrive più. Passa il tempo e lui deve partire per lavoro, quando torna trova a casa la moglie insieme ai suoceri: aveva trovato la vecchia mail e stampato tutto. Compresa la frase “Mi sono innamorata di te”. “A quel punto ho capito che l’ho persa e sono qui per chiederle perdono”. Invito consegnato a Sabrina.

C’è posta per te puntata 14 marzo 2015: Giovanni invita la moglie Rosalia e il suocero Giuseppe

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22.45. Busta aperta. Amen.

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22.42. Giuseppe non aveva capito che la figlia si vede ancora con Giovanni. Finalmente forse apriamo la busta…

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22.41. Maria: “Giuseppe, loro due si vedono!”. Giuseppe: “Vi vedete?”

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22.39. Maria: “Devi perdonarlo oppure stare torni a casa a dire ai nipoti che papà non torna a casa perché il nonno non vuole”.

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22.37. “Ci hai messo in pasto alle persone”. Cioè è DRAMMA. Maria gli fa capire che gli stessi a cui ha sparlato, staranno guardando C’è posta per te…

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22.35. Adesso pure la figlia non sembra convinta di averlo perdonato. E’ il delirio assoluto. “Io non rimango qua se tu esci”.

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22.33. Maria gli fa capire che i due si vogliono bene e che entrambi provano affetto per lui. “Se lei vuole ci va e basta”. La figlia: “Perdonalo, perdonalo”. Giuseppe: “Perdonali tu”.

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22.31. “Lui ha infangato mia figlia”.

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22.29. Maria: “Non penso sia uscito con il megafono per il Paese!” Giuseppe: “Sì! Sì!”. Rosalia: “Fermavi tutta la gente nel Paese!”. Ma io amo follemente questa storia.

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22.28. “Anche se mi dicono ‘Ho visto mia moglie lì’, io non ci credo!”. Poi, in pieno impeto di modestia, aggiunge: “A me non capitano certe cose”.

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22.25. Maria gli spiega il punto di vista di Giovanni e del fatto che lei abbia sbagliato a non parlarne e ammettere la verità. “Pensava che tua figlia la tradisse”. Giovanni fa dire a Maria che Rosy non l’abbia tradito perché l’ha fatta pedinare. A posto. Ora SICURAMENTE saranno tutti e due felicissimi…

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22.24. “Ma lui la conosce a Rosy”. Niente, non riusciamo a cavarne un ragno dal buco. Giuseppe non cede di un centimetro.

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22.22 “Se io e te siamo sposati, io a un certo punto ho un amico di Fb, tu inizi ad essere matto di gelosia…”. Giuseppe ammette che lui avrebbe tolto anche Facebook. “Mia figlia era sempre sola, l’unico svago era Facebook”.

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22.21. “Mia figlia è qua quello che vuole fare fa”. Giovanni: “Tu lo sai che mi vuole ancora”. In tutto questo Rosy è talmente presente nei discorsi che potrebbe essere impegnata a giocare a Candy Crash.

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22.18. Maria cerca di spiegare il punto di vista di Giovanni. Ma Giuseppe scuote la testa. Maria: “Lui ha ammesso di aver detto delle cose brutte su di te, ma sono arrivato a dirlo perché ero convinto che avesse una relazione con quest’uomo perché c’erano indizi”.

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22.16. Giuseppe: “Per me possiamo chiudere la busta”, il resto non l’ho veramente capito.

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22.14. “Non possiamo distruggere il matrimonio per una cosa da niente, voglio tornare a casa con te e con le bambine. Non mi interessa quello che pensa la gente”. Giuseppe non sembra minimamente cambiare idea. Conferma che tornerà a casa solo quando lui sarà morto. Maria gli spiega tutto quello che Giovanni ha raccontato.

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22.12. “Papà. ti chiamo così perché tu per me sei un padre, mi hai trattato come un figlio. Un figlio non sbaglia a parlare però se io ho detto delle cose in giro su Rosy e che tu l’hai coperta, era pura gelosia ma… era vero. Non ero pazzo”. Perfetto, già parte l’equivoco: “No, cioè non che mi ha tradito ma delle telefonate…”

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22.11. Sono entrambi in studio e hanno accettato l’invito. Sullo schermo della busta le foto di Rosy e del marito. Il suocero si volta dall’altra parte.

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22.10. Giuseppe non appare molto entusiasta…

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22.00. Storia di un matrimonio interrotto e di un amore contrastato. Ecco Giovanni. “Sono sposato con mia moglie da 15 anni e a settembre mi è arrivata la lettera di separazione. Dal matrimonio sono nate tre bambine. Io e mia moglie ci vediamo, ci sentiamo, ci amiamo ma non posso rientrare a vivere a casa mia perché mio suocero non vuole. Suocero che considera come un padre: potrà fare rientro in casa solo quando lui morirà”. Perché? Il suocero dice che ha infangato il nome della famiglia in paese, dicendo di aver detto che la moglie era una poca di buona (perché l’aveva tradito) e che il suocero aveva tradito la sua fiducia per aver coperto la relazione extraconiugale della figlia. Nel 2013 la moglie si iscrive a Facebook. Alla sera guardava la pagina e a un certo punto tra i suoi amici c’è un signore a cui lui non va bene. Ha circa 60 anni. Non vuole che abbia questo signore tra gli amici e le chiede di cancellarlo. Litigano e la moglie lo cancella. Ma, invece, il signore ancora c’era. Siccome considera il suocero come un padre, gli chiede aiuto. Lui prende la figlia, le chiede di vedere la pagina Facebook, vede l’uomo e lo chiamano. L’uomo (amico di Fb) dice di non essere stato lui a mandare quei messaggi ma che c’è stato un errore. Giovanni inizia ad essere geloso e la moglie è infastidita dalla gelosia. Il suocero difende la figlia: “Io passavo per un pazzo geloso ma i comportamenti di lei mi facevano diventare geloso davvero: in estate, la moglie era su whatsapp, continua a controllare la moglie e che mentre la moglie è online, anche lui lo era”. E collega che si stiano scrivendo. Quando la moglie non è online, anche l’amico di Fb è offline. Discutono ancora. Litigano. Un giorno, è al supermercato con la figlia, chiama la moglie ed è occupato. Anche il numero del tipo su Fb è occupato, E’ sempre più convinto che gli stiano nascondendo qualcosa. Quando smette, arriva la notifica che il cellulare è libero, sia quello della donna, sia dell’uomo. Lui, a quel punto, è certo che si sentano. Litigano ancora e se ne va di casa per l’ennesima volta. Invece che cercare una mediazione, arriva la lettera di separazione. Si convince ancora di più che sia stato tradito: arrivano i tabulati della Telecom e ha la certezza e la prova che effettivamente era vero quello che lui sospettava e parlava con l’uomo. Lui, in paese, dice che la moglie l’ha tradito e il padre ha coperto tutta questa relazione. Passa del tempo, Giovanni è sempre più arrabbiato. Poi gli animi si calmano: tornano a sentirsi. La moglie, dopo la prova dei tabulati, finalmente confessa: “La sentivo, non l’ho mai vista, non te l’ho detto perché chissà cosa pensavi, anche mio padre lo sapeva”. A quel punto, Giovanni è convinto che non si sono mai visti ma solo sentiti. La perdona. Lui e la moglie ricominciano a parlarsi di nascosto dal suocera. Quando dice “Noi ci amiamo” è convinto: mia moglie non ha il coraggio di dirlo a mio suocero: “Cerco di far passare a mio suocero la vergogna del paese e dell’onore infangato”.

C’è posta per te puntata 14 marzo 2015: Belen Rodriguez e Stefano De Martino ospiti

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21.56. Fine della storia e saluti. Pubblicità.

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21.55. Busta tolta e abbraccio collettivo.

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21.53. “Papà. tutto quello che so fare lo devo solo a te, siamo una squadra, ti volevo ringraziare quello che fai per me per la mia famiglia e per i miei figli”. L’altro figlio si commuove nel chiedere maggiore apertura al padre: “Vorremmo che tu facessi più parte della nostra vita perché ti vogliamo bene”. Susy: “Abbiamo te, la cosa più bella del mondo, siamo una bella famiglia ed è quello che conta di più. Sei un grande papà, grande grande”.

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21.52. Belen: “Adesso vogliamo farti un piccolo regalo noi”. Stefano: “Ti regaliamo un po’ di tempo per stare più tranquillo e pensare a loro”.

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21.50. Mario balla una bachata con Belen. Stefano: “Le mani puoi metterle dove vuoi… nei limiti del televisivamente parlando”

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21.49. “Io provo profonda stima per te, la dignità che hai non la puoi comprare. Mi auguro che mio figlio possa essere orgoglioso di me come lo sono i tuoi figli con te”.

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21.47. Sotto le note di Chandelier, ecco Belen e Stefano, evidentemente commossi. “iN QUESTI occhi trovo una fatica e un dispiacere che trovo, ahimè, molto famigliare. Periodi bui li ho passati un po’ anche io, il fatto di portare il peso sulle spalle da solo, ti porta a restare lontano dai figli. Anche io ho avuto queste difficoltà a godermi una passeggiata con mio padre… Goditeli…”

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21.45 “Tu per noi sei quel magico signore, in perfetto equilibrio sul ciglio di una vita davvero faticosa. Con noi il destino è stato generoso perché abbiamo te come padre”.

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21.44. “Tu non sei uno che cade, sei uno che resiste e che fa da parafulmine a tutti noi”.

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21.40. “Non è un segreto, davanti alla nipotina Noemi non sai mai dire di no, ecco il grande cuore del nostro papà. Anche a noi piace stare in tua compagnia e vorremmo passare ancora più tempo insieme a te. Tutti portiamo il tuo cognome e ne siamo orgogliosi, senza di te non esisterebbe niente, il nostro domani, il nostro presente. Tu, papà, sei importante”. Poi parla Ivan:

“Mi è sempre mancata una passeggiata con te o scambiare due chiacchiere, io vorrei che tu con me ti aprissi di più, che mi racconti i tuoi problemi… Mi sono mancati i tuoi abbracci. Anzi, voglio venire con te lì, insieme a Maria.

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21.38. Maria: “I quattro mesi di cure chiusi in casa hanno fatto per te una condanna a causa di un problema ai polmoni. Hai preso quello che avevi in casa, i regali, le fedi, li hai consegnati da un Compro Oro. Per un po’ abbiamo avuto da mangiare e con cui pagare le bollette. Quando lavori tu non pensi alle sconfitte accumulate.

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21.38. Stefano si commuove mentre Belen lo bacia dolcemente.

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21.36. Sul palco appaiono le fotografie della vita di Mario e della famiglia. Maria inizia a leggere la lettera: “Hai sempre e solo pensato a lavorare, ogni mattina esci da casa con la borsa degli attrezzi, nel quartiere ti chiamano “Mario Tuttofare”. Tutti ti apprezzano e appena hanno bisogno di te ti cercano. Quando le giornate sono meno buone ti vergogni quasi a tornare a casa”.

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21.33. Inizia Susy: “I momenti bui non li vogliamo più, il buio ci fa paura anche se non siamo più bambini. Non è il buio in cui spegni la luce ma è il buio dei tuoi occhi che ci fa paura. Quando torni a casa hai gli occhi tristi perché non hai trovato lavoro, noi siamo orgogliosi di te, te lo giuriamo”:

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21.31. Mario ha accettato l’invito mentre Belen e Stefano si nascondono dietro la busta. Dietro, quando viene aperta, Mario trova quattro bimbi che cenano insie,e mentre una voce racconta dei momenti bui avuti. Poi, ecco i quattro figli grandi. Il padre, ovviamente, è commosso. Non si aspettava fossero loro ad averlo chiamato in studio.

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21.31. Maurizio consegna la busta a un dubbioso Mario.

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21.26 Il loro padre diventa genitore da giovane. Vive a Pagani, non c’è tanto lavoro e si trasferisce a Reggio Emilia e apre una piccola attività. La moglie non vuole trasferirsi con il marito e l’uomo rimane da solo, mandando i soldi. I figli crescono e vedono poco il padre. La madre poi si ammala e il padre rinuncia all’attività per tornare a Pagani. Con i soldi messi da parte apre una pizzeria al taglio ma va male. Ripare e va in Germania insieme al figlio maggiore. Poi torna a Pagani e apre una piccola attività edile. Tra tasse, fornitori e piccoli acconti, ha dovuto cessare anche l’attività edile. Da allora è cambiato e torna a casa ogni sera sempre più triste. Ogni mattina, anche se non ha un lavoro, inizia a camminare per il paese con la cassetta degli attrezzi. Così, qualcuno lo ferma ogni tanto per qualche lavoretto, “Ora siamo in 10 e campiamo con sei mani. Siamo a C’è posta per parlare con nostro padre e dirgli che non è un fallito per noi”. Il padre ha sempre avuto una passione per Belen e ha amato la famiglia nata con Stefano.

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21.22. “Questa è la storia di un regalo”. Immagini sullo schermo di Belen Rodriguez e Stefano De Martino ospiti in studio. Gerardo, Susy, Ivan e Danilo sono i mittenti per questa storia. Sono quattro fratelli e hanno scritto per la trasmissione.

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C’è posta per te torna con la sua ottava puntata questa sera, 14 marzo 2015, a partire dalle 21.10.

Maria De Filippi presenta una serie di storie con protagonisti alcune persone che hanno contatto il programma per tentare un avvicinamento con qualcuno a causa di un rapporto contrastato. A quel punto, il destinatario dovrà decidere se accettare il gesto e il riavvicinamento oppure chiudere definitivamente.

C’è posta per te puntata 14 marzo 2015, ospiti

Questa sera gli ospiti dello studio di C’è posta per te saranno Belen Rodriguez, Stefano De Martino, Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti. Fanno parte di sorprese, da parte del mittente dell’invito, nei confronti della persona che si presenterà in studio dopo essere stato informato dal Postino del programma. Storie che hanno lo scopo di dire “Grazie” o di dare motivo di incoraggiamento a qualcuno che sta vivendo -o ha vissuto- un periodo difficile nella propria esistenza.

C’è posta per te puntata 15 marzo 2015, come seguire il programma

C’è posta per te è trasmesso su Canale 5 a partire dalle 21.10 ed è poi possibile recuperare la puntata sul sito ufficiale di Video Mediaset, nelle ore a seguire.

C’è posta per te puntata 15 marzo 2015, Second Screen

C’è posta per te ha un grande riscontro anche via Twitter. Il programma, infatti, domina con l’hashtag ufficiale #cepostaperte per tutta la durata, arrivando spesso al primo post dei trend topic.

Noi di TvBlog vi diamo appuntamento a partire dalle 21.10 circa per seguire live l’ottava puntata del people show. A più tardi!

Belen RodriguezC'è posta per teMaria De FilippiStefano De Martino