Home Domenica In ‘Domenica’ da cani su Rai1: Rex da Giletti e il Vanoni Show (con barboncino) dalla Perego

‘Domenica’ da cani su Rai1: Rex da Giletti e il Vanoni Show (con barboncino) dalla Perego

Amici a quattro zampe nella domenica di Rai1.

pubblicato 8 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:38

Proprio una “domenica da cani” quella di Rai 1! Nessun giudizio di valore, ma una frase che è da intendersi alla lettera. Infatti la programmazione del primo canale della televisione pubblica ha ospitato ben 2 amici a quattro zampe.

Tutto è cominciato con il segmento L’Arena – Protagonisti dove il conduttore Massimo Giletti ha intervistato Francesco Arca, protagonista del telefilm di Rai2 Rex. Mentre si parlava della serie è arrivato in studio anche Aki, il pastore tedesco addestrato da Massimo Perla. E il gran cagnolone dopo le coccole del suo collega di set si è concentrato sul conduttore al quale ha riservato svariate leccate d’affetto. Giletti stesso ha sottolineato un certo feeling nato subito spontaneamente con il bell’ospite a quattro zampe.

Ma anche Paola Perego non ha certo voluto essere da meno e nella sua Domenica in ha ospitato Ornella Vanoni che si è presentata in studio con il suo barboncino, Why, che pure ha avuto la sua prova d’attore. E’ stato infatti il cagnolino inseparabile di Ornella anche sul set di Ma che bella sorpresa cui ha preso parte insieme a Claudio Bisio, Frank Matano e Valentina Lodovini.

Vanoni d.in

Inutile dire che la presenza della Vanoni ha dato una scossa alla trasmissione solitamente soporifera e priva di idee di Paola Perego. Si è aggiunto al salottino anche Paolo Limiti che ha dato l’assist ad alcune battute divertenti della cantante. Come ad esempio a proposito del brano Non sai fare l’amore scritto proprio per lei da Limiti:

No, non era autobiografica. Cioè non la dedicavo a lui, anche perché non so come fa l’amore lui..

O come la gaffe su Isabella Biagini, al termine di un rvm con tutti gli artisti (Ugo Tognazzi, Rita Pavone, Alighiero Noschese, Sandra Mondaini, Gigi Sabani, Isabella Biagini, Rita Pavone, Massimo Lopez, Loretta Goggi) che l’hanno imitata:

La Biagini era un genio, con la stessa parrucca passava dall’imitazione della Loren alla mia. Era un genio. Dico era perché non se è…

Limiti, ridendo di gusto, le ha precisato che è viva ed è ancora una donna molto bella. Strano che non sia stato fatto nessun riferimento a Virginia Raffaele che pure la imita egregiamente e l’ha fatto anche recentemente a Sanremo 2015.

A seguire la Vanoni ha ricordato il Sanremo 1967 dove cantò La musica è finita, ma che è passato alla storia per la morte di Luigi Tenco:

A Sanremo bisogna urlare sennò non arrivi. A me, invece, non piace urlare. I Festival non mi piacciono, detesto le gare sennò avrei fatto la ciclista, mi ci sento sempre male. Arrivo e vedo Luigi in un angolo. Lui sempre timido, io pure. Gli dissi “Luigi dobbiamo tenere aperti gli occhi sennò a casa non arriviamo a casa”. Lui aprì gli occhi e aveva le pupille dilatate. Il mio compito era andare a dire “State vicini a Luigi”. ma avevo molta cagarella. Poi successo quello che è successo, pare avesse preso molti pronox. Ma poi non si sa. Mah, cmq The show must go on..

Si aggiunge al parterre, infine, Frank Matano che entra con un cagnolino giocattolo che fa letteralmente scatenare Why.

Vanoni Matano Domenica in

Matano, Iena, ma soprattutto collega di set della Vanoni nel film in promozione, si è beccato tutti i complimenti dell’interprete che ne ha imitato la risata ed ha approfittato per chiarire le sue affermazioni (piuttosto strumentalizzate) sui napoletani:

Dovevo venire da sola, poi mi sono detta “affitto” Matano, anche se a breve non potrò più permettermelo perché ormai è una star. Lo amo perché è napoletano. I napoletani mi fanno ridere, sono figli e’ ndrocchia come si dice, mi sono simpatici. Per questo li ho paragonati ai brasiliani.

Un punto di contatto quindi oggi tra L’Arena di Giletti, che ha trovato sempre più la sua dimensione (e share) nella direzione di un talk “anti-casta”, con le derive demagogiche e populiste che ne conseguono, e la Domenica in della coppia Perego – Insegno che naviga (o sarebbe meglio dire annaspa?) a vista, con poche e confuse idee e a cui è andato fortunatamente in soccorso il Festival di Sanremo con la folta schiera di artisti in promozione da ospitare.

Domenica InPaola Perego