Home Quelli che il calcio Quelli che il Calcio, Jovanotti & Facchinetti Show: tutto il gusto (tv) della goliardia [Video]

Quelli che il Calcio, Jovanotti & Facchinetti Show: tutto il gusto (tv) della goliardia [Video]

Quelli che il Calcio regala per l’8 marzo uno dei migliori momenti delle ultime stagioni.

pubblicato 8 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:38

Quando Quelli che il Calcio di domenica 8 marzo ha messo da parte la Festa della Donna ha dato il meglio di sé. Al termine di una puntata decisamente difficile – appesantita da un omaggio ritenuto ‘doveroso’ alla Giornata Internazionale della Donna, ma ambiguo tanto quanto quel che resta di questa celebrazione nel senso comune – ci si concentra su altro e si porta in tv uno dei migliori momenti del programma.

Tutto cambia quando entrano in scena gli uomini. Ebbene sì: con un parterre praticamente tutto al maschile, gli autori mettono su una ‘puntata’ davvero eccezionale di La Senti Questa Voce!, il ‘gioco’ che ogni settimana mette alla prova qualche ospite chiamato a riconoscere voci originali ed imitazioni come in una blind audition in stile TVOI.

Due poltrone, due ospiti: Robi e Francesco Facchinetti, proprio la nuova coppia di giudici di The Voice. Per l’occasione si organizza un ‘giro di audizioni’ davvero particolare. Dimenticate il solito, e facile, tourbillon di imitatori: questa volta si inizia con Viola Valentino (quella vera), Pippo Franco (quello vero, ma non riconosciuto da Robi), Bruno D’Andrea, voce di Na-No Na-no, sigla di Mork & Mindy (riconosciuto da Francesco), ma anche Nek che imita Sting (scoperto subito da Robi), Mario Biondi talmente ben imitato da Alessandro Greco da costare un tatuaggio a Francesco Facchinetti. “Scommettiamo che è quello vero?” dice il figliolo al padre, che glielo sconsiglia vivamente “Mai scommettere, diceva il nonno”. Ma il giovane ‘capitano’ non molla e arriva a mettere in palio la cancellazione di uno dei suoi tatuaggi: scommessa persa e appuntamento a qualche prossima puntata per l’abrasione.

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Quando sembra, quindi, che sia arrivato il momento dell’imitatore ‘sgarrupato’ arriva invece una sorpresa. Tutto il blocco, per quanto lungo – e fortunatamente non interrotto da gol – è un continuo succedersi di sorprese. Fino ad arrivare all’acme, Sabato cantato dal secondo classificato al concorso per il miglior imitatore di Jovanotti.

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La ‘esse’ c’è, persino qualche stonatura di troppo. E così conosciamo Costantino, in collegamento da Ascoli. Davvero bravo a imitare Lorenzo.

Inizia così una gag divertita e divertente, con i Facchinetti che per buona parte dello scambio tra Savino e ‘Costantino’ non capiscono che si tratta invece di quello vero, Lorenzo Jovanotti Cherubini in collegamento da New York in perfetto stile ‘cazzeggio’ che imita a sorpresa Nek, – e ci scappa un mezzo duetto -, che canta Chi Fermerà la Musica, che si dice migliore nell’imitazione di Celentano, che dichiara di non aver sentito il nuovo disco Lorenzo 2015 cc.

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Tutto giocato sul puro divertimento, senza griglie di scaletta, o meglio con un canovaccio in cui tutti vanno dietro a Lorenzo e al quale partecipa via Twitter anche Fiorello.

 

Tutti divertiti, da Robi a Francesco, da Nek a Nicola Savino che chiosa con

“penso che sia il più bel momento della mia vita”.

E personalmente penso che sia il miglior momento del suo Quelli che il Calcio. Messe da parte scaletta e ansia, complice la disponibilità di Jovanotti, forse anche la presenza in studio di moglie e figlia, Savino si lascia andare e confeziona un bel segmento, con quel gusto goliardico che era uno dei principali ingredienti del Quelli che il Calcio delle origini, quello di Fazio. Fosse sempre così…

Intanto, chi se lo fosse perso può recuperarlo sul sito Rai.tv.

Quelli che il calcio