Home Sky Arte Sky Arte Hd, dall’1 novembre con una fiction “muta” su Michelangelo

Sky Arte Hd, dall’1 novembre con una fiction “muta” su Michelangelo

Il satellite investe sulla cultura: spazio agli artisti di strada e al teatro in chiave divulgativa.

pubblicato 13 Settembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 01:54

Sky diventa sempre più “alta”. Abbandonate nel bouquet il kitsch Lady Channel e il frivolo E!, dopo l’arrivo di Dea Sapere Hd il 15 settembre è la volta dell’altrettanto annunciato Sky Arte Hd.

Come anticipa oggi il Corriere della sera, è prevista per giovedì 1 novembre la partenza del nuovo canale – fortemente voluto dall’ad Andrea Zappia e il vicepresidente Andrea Scrosati – con un lancio di eccezione.

A battezzare il nascituro Sky Arte sarà una docu-fiction su Michelangelo, interpretato “da giovane” da Massimo Odierna e “da vecchio” da Rutger Hauer, l’indimenticato replicante di Blade Runner che ha visto cose che noi umani…. La vera particolarità sta nel fatto che gli attori non parleranno, ma al loro posto ci sarà la voce narrante di Giancarlo Giannini, che leggerà alcuni scritti dell’artista toscano.

Il lancio il 1 novembre non è casuale, visto che coinciderà con l’anniversario dei 500 anni dall’inaugurazione del celebre affresco della Cappella Sistina, ad opera di Michelangelo. Le riprese sono state effettuate non a caso tra Poggio a Caiano e Firenze.

Il progetto parte dall’associazione Metamorfosi che gestisce in esclusiva le opere di proprietà della Fondazione Casa Buonarroti. Per l’occasione sarà allestita anche una mostra a Roma, al palazzo San Macuto, dal 31 ottobre all’8 dicembre, intitolata Michelangelo e il Sistina.

Non si tratterà di un documentario, quanto di un vero e proprio film che metterà in primo piano il Michelangelo privato. Così ha dichiarato il direttore di Sky Arte Roberto Pisoni:

“Abbiamo voglia di sperimentare e perciò cercheremo di raccontare un classico con un linguaggio contemporaneo, costruendo la sceneggiatura intorno alle passioni e ai tormenti di Michelangelo, il suo dividersi tra la scultura e la pittura, la sua rivalità con Raffaello, il suo amore per Tommaso dei Cavalieri, la sua attrazione intellettuale per Vittoria Colonna, la sua partecipazione alle vicende politiche di Firenze”.

Pisoni aggiunge che Sky Arte si muoverà liberamente, non avendo concorrenza, dando spazio all’arte contemporanea (la street art in primis per scoprire nuovi talenti), il teatro, la musica, il cinema, la letteratura e il design. Insomma assolvendo una funzione a metà tra quella di Rai5 e quella dell’atteso canale di Feltrinelli sul digitale terrestre.

La chiave, come nel caso di Dea Sapere, non sarà didattica, ma divulgativa, per “stuzzicare la curiosità di tutti, non solo degli appassionati di arte”.

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