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Sanremo 2015, Alessandro Siani: “Grande rispetto per il bambino”

Siani ridimensiona il caso del bambino obeso: “A Sanremo anche un colpo di tosse poi diventa broncopolmonite”

pubblicato 11 Febbraio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 18:42

Intervenendo nel programma “105 Friends” in onda su Radio 105, Alessandro Siani, il giorno dopo la sua perfomance sul palco del teatro Ariston nella prima serata del Festival di Sanremo 2015, si è giustificato per l’ormai famosa battuta sul bambino seduto in prima fila che ha generato polemiche e critiche:

Può capitare che prendi in giro il violinista, la signora, mi è capitato durante questi 20 anni di carriera, Il pubblico deve decidere se la battuta è bella, è bello accettare i suggerimenti da parte del pubblico perché la comicità è soggettiva. Un grande diceva: “A Sanremo anche un colpo di tosse poi diventa broncopolmonite”. Grande rispetto per il bambino che è un bambino intelligente, abbiamo poi fatto una foto insieme.

Siani ha smentito che il bambino fosse quello già visto nel suo ultimo film, Si accettano miracoli, come ipotizzato da qualcuno a caldo:

No, quando sono entrato in sala ho visto un bambino che teneva lo stesso volto simpatico del bambino protagonista del mio ultimo film. Con lui mi è venuto da scherzare con il sentimento goliardico che c’era anche nel mio film.

Quando gli è stato chiesto se fosse addolorato per l’episodio, l’attore napoletano ha risposto:

Mentre la comicità è soggettiva, quello che è oggettivo è il progetto che ho pensato per i bambini, nato a novembre, ho fatto già una serata che si chiamava “Siani and friends” per racimolare un po’ di soldini e la possibilità di andare a Sanremo mi ha dato l’opportunità di avere un cachet che mi facesse ottimizzare questo progetto che ho allargato anche a Genova.

Infine, ha precisato che la decisione di devolvere il cachet agli ospedali Santobono e Gaslini era già stata presa:

Certo! Lo scopo è un’ambulanza per l’ospedale Santobono e una macchina per le trasfusioni al Gaslini.

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