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Che Tempo Che Fa, 21 dicembre 2014: tutte le interviste, da Minà a Renzi

Che Tempo Che Fa in diretta su Blogo dalle 20.10 con l’ultima puntata del 2014.

pubblicato 21 Dicembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 20:35

Che Tempo Che Fa augura Buone Feste con la classe di Minà, l’arte di Pollini e un bilancio di Matteo Renzi. Proprio l’intervista al Premier è il momento forse non più interessante ma più dialettico del programma, in generale. Ogni ‘incontro’ tra Fazio e Renzi diventa una ‘sfida’ tra il conduttore che cerca delle risposte e il Premier che sposta l’attenzione dui temi a lui più cari, o più sicuri.

Si gioca con l’ironia, ma a volte si ha davvero l’impressione che scattino i sguardi fulminanti, come nei cartoni animati. Quei 10 anni di differenza tra i due si sente tutta, o almeno questa è la sensazione.

Da una parte Fazio cerca l’immediato fact checking sull’annuncio dell’apertura di un sito web che monitorare l’attività di governo, dall’altra Renzi ironizza sulla fiducia che il conduttore ripone in lui. Mentre Fazio in genere ‘gioca’ a interpretare un ruolo, qui il ‘gufismo’ si cui lo accusa il Premier è sincero, accompagnato dalla costante attenzione a condurre l’intervista sui temi prefissati, senza divagazioni. Missione affatto facile.

“Il profeta del Buonismo” come lo chiama Renzi svela col Premier il suo spirito di ‘combattente’, quello che ha cercato di far uscire con decisione dei due Sanremo condotti. Ma sembra che sia proprio il Premier a farlo emergere con forza. Là dove non riesce l’Ariston ci riesce Palazzo Chigi.

Comunque sia la puntata si chiude con la tradizionale letterina a Babbo Natale di Lucianina Littizzetto. Ne abbiamo sentite di migliori, ma la tradizione si rispetta. Buon Natale a tutto il cast, tecnico e artistico. Ci si ritrova il 10 gennaio.

Che Tempo Che Fa, puntata 21 dicembre 2014 in diretta

21.53 Si chiude con un ‘pizzico di ritardo’: per gli auguri arrivano anche Filippa Lagerback e Minà. Tanti auguri di Buone Feste da Che Tempo Che Fa. Ci si rivede sabato 10 gennaio 2015.

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21.49 “Co’ duecento si more, Lucia’, ma che dici? Vai in blocco digestivo! Mi ha rovinato la carriera!”.

21.48 Dopo la pubblicità saluti e auguri per Natale. Due settimane di ferie per il gruppo. Si torna in onda il 10 gennaio. Ma prima si puntualizza una cosa della scorsa settimana quando la Littizzetto disse che Verdone le aveva detto di prendere un medicinale in dose 200mg. Scatta il video-riparatore

Che Tempo Che Fa, 21 dicembre 2014: Luciana Littizzetto, Letterina di Natale

21.44 Come sempre spazia tra politica e costume, tv e gossip.

Caro Babbo Natale
tu che metti le palle agli alberi di Natale così sembrano più maschi
(…)
tu che suoni la campanella ma qui va sempre più tutto a puttane.
(…)
Non portare regali a Fazio, solo qualche capello in più che sembra uno Swiffer appena passato sul pavimento.
Babbo Natale posso farti una domanda: ma il cuoco Cannavacciuolo è figlio tuo?
(…)
Non sbattere contro alla Cristoforetti, fai guarire Angelina Jolie dalla varicella, ma non subito subito, fai bere a Clooney il suo caffé, porta una macedonia a Kostner, che a forza di mangiare tonno gli viene lo scorbuto.
(…)
Consola Belen che le hanno tolto il cartellone all’incrocio di Milano e consola Milano se vogliono mettere Salvini su un cartello senza mutande.
(…)
Aiuta Veronica Maya, falla tornare in tv perché non è giusto che una che ha fatto vedere un attimo le tette venga subito trombata.
Dona successo all’onorevole Caramazza, che farebbe tanto comodo
Fai un’epidurale alle oche dei piumini
e proteggi la nostra Gabanelli, che i casini li trova tutti lei: è il nostro gambanello d’allarme.
Porta un bacio al medico dell’Ebola e a quelli che in Italia non prendono mazzette ma si fanno il mazzo.
E poi consola Berlu che un tempo si voleva comprare i senatori e ora solo i fagiolini… e fai bussare i testimoni di Geova a casa di Cardinal Bertone che per rispondere si deve fare 600 mt a piedi.
Chiedo di far tornare in politica Bocchino, anche solo per sapere come si chiamano i suoi sostenitori.

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21.36 E siamo alla tradizionale Letterina di Natale.

21.35 Vabbè, che la Regina si preoccupi del confronto con il Lato B della Pippa… E vabbè che il suo è un sedere ‘ccol’.

21.32 La Littizzetto racconta che la Regina non ha invitato la sorella di Kate, Pippa. In realtà non è stata invitata l’intera famiglia al pranzo di Natale perché non c’è posto a tavola. Lucianina, a Natale però la Regina 6 Family non sta a Buckingham Palace, eh. E la questione non è solo Pippa. Diciamola bene, eh …

21.31 Il Natale della Littizzetto: “Possiamo farci invitare dalla Regina Elisabetta? Hai sentito che puttanaio è successo quest’anno? Ma come si dice puttanaio in inglese? Bisogna chiedere a Renzi, lui si che se intende con l’inglese…”.

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21.29 Entra Luciana Littizzetto, d’oro vestita per Natale.

Che Tempo Che Fa, 21 dicembre 2014: Matteo Renzi

21.26 La mia immagine dell’anno è la forbice: “HO cercato di ridurre la forbice tra imprese e mondo reale, tra burocrazia e vita civile. Non so se il 2015 sarà un anno in discesa, ma abbiamo le gambe per andare in salita. Buon Natale anche ai gufi, ma noi il paese lo cambiamo lo stesso”.

21.25 Jobs Act, cosa succede ai precari: “Le forme contrattuali si rducono e sarà più facile avere un contratto a tempo indeterminato. Costerà meno. E cambierà anche quello che succede quando ti licenziano. Lo Stato ti aiuta a riqualificarti con corsi più concreti di quelli dei sindacati e di Confindustria. Toglie alibi a chi non vuole assumere.

21.22 Dopo le riforme costituzonali e istituzionali, tra febbraio e la primavera si parlerà di Jus Soli, Civil Partnership e Terziario.

21.20 Fazio vuole spingere sui nomi: “Ma se pensa che io commenti anche solo un nome….”. Renzi gioca: “La Littizzetto ha fatto 50 anni… è papabile”, Fazio scherza: “Io emigro”. “Perché lo vuole fare lei. Fate le primarie ….”.

21.18 “Non so quello che avverrà. Per me deve essere però semplice e sereno. Va scelto facendo appoggio alla più ampia maggioranza, da Grillo a Salvini. Nel patto del Nazareno non se n’è parlato: non era mica il Patto del Mago Otelma che si sapeva già dell’addio del Presidente…”. “Si fa il presidente coinvolgendo tutti, ma nessuno ha diritto di voto. Nessuno. Neanche il PD, figuratevi gli altri…”.

21.18 Si va al Quirinale. “Se non ci fosse stato Napolitano questo Paese sarebbe peggiore. Lo ringrazio e lo saluto”. E Fazio si unisce ai saluti e agli auguri.

21.16 Pronto il bando per i direttori dei 10 maggiori Musei e lo pubblichiamo il 9 gennaio sull’Economist. Vogliamo i migliori per i musei più belli del mondo”.

21.14 Ma si sforerà il limite del 3%? “Ci penso ogni giorno. E penso anche a chi le ha votate e ora si lamenta. Ora dobbiamo tenerle, abbiamo una questine di credibilità. Lavoreremo perché gli investimenti sia slegati dal patto di stabilità.

21.14 Ma “L’Italia guarisce quando l’Italia smette di avere paura”.

21.13 Si passa all’Europa. “Se facciamo noi italiani le cose che dobbiamo fare noi non abbiamo bisogno dei soldi europei”. E scatta il calcolo.

21.10 Alle 21.00 è partito il sito soldipubblici.gov.it, sapendo di dover venire qui, l’abbiamo lanciato proprio stasera. Fazio lancia il fact checking a vista: “Non è che non mi fido ma controllate che sia online?” dice Fazio. “E’ questo spirito di fiducia che mi piace di lei” risponde Renzi. I due non fanno che duellare, ogni volta. Fazio non gliene vuol far passare una.

21.08 Fazio cerca di contenere le derive ‘populiste’ e portare Renzi sul concreto. Ma confesso che sul commento alla dichiarazione di Padoan che la pressione fiscale resterà uguale per tre anni mi perdo: tanto poi cosa accade me ne accorgo con le dichiarazioni dei redditi.

21.07 Consiglio dei Ministri il 24 dicembre. Pressione fiscale diminuita: “Abbiamo fatto un po’ di casino e mi assumo la responsabilità degli errori. I Senatori sono stati bravissimi… penso a Zavoli che a 91 anni si è fatto la nottata… Grazie al Senato”.

21.05 Io ho la fama di essere uno di destra per i sindacati e di sinistra sulla privatizzazione dell’Ilva.

21.04 “Fazio, lei che è il profeta del buonismo istiga al furto in banca? Vuoi vedere che io sono quello buono?”

21.03 Perché non si riesce a far passere l’idea che l’evasione sia un reato peggiore del furto di una banca, chiede Fazio. Renzi va sulle difficoltà del Fisco italiano per i cittadini: “Io devo smettere di pensare che lo Stato sia il mio nemico, che spulcia la virgola. Il Fisco deve essere consulente, ma se puoi vuoi fregarci poi ti bastono”.

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21.01 “IO chiedo ai magistrati di scrivere le sentenze non i comunicati stampa. E se si fa passare che tutti rubano se ne avvantaggia chi ruba e non va bene”.

20.59 Io ho presentato le Olimpiadi e ci sono grandi mugugni: “Ma se si ruba bisogna punire, no non fare le cose!”. Fazio sottolinea che per il grande gioco delle probabilità è facile immaginare che sia occasione di mazzette. Ma Renzi non ci sta: “Questi rubano sempre. Mica non possiamo fare più niente!”.

20.59 Disgelo Cuba-USA: “Io mi sono emozionato”.

20.58 “UNo Stato non lascia la tv slegata dal resto o in mano ai segretari di partito. Concentriamoci sul messaggio che la Rai vuole dare”.

20.57 Tre reti sul mercato e una senza pubblicità? Fazio cerca di indagare sull’assetto tv, ma Renzi svicola. E parla di una Rai al servizio della scuola, oltre Rai Cultura o Rai Scuola.

20.54 Canone Rai in bolletta, perché non l’avete fatto? “Era una bella idea, ma c’erano problemi tecnici. I gestori della bolletta avevano problemi di tempo e logistica. Meteremo ordine nel canone e nella Rai. Penso sia tempo di mettere mano a un assetto più strategico. Vorrei una Rai che sappia raccontare storie tragiche ma anche di speranza. Una Rai che faccia formazione continua al servizio della scuola e che ha fatto grande con Benigni..”. Una Rai che faccia cose belle stando sul mercato. Benigni lo dimostra: “Non si possono fare sempre queste scommesse, ma si possono fare”.

20.53 “L’Italia delle schifezze la combattiamo senza sconti e i cittadini non devono perdere la speranza”.

20.51 Bilancio dei primi 300 giorni. “Lei è il simbolo della modernizzazione e della necessità del cambiamento. Ma la cronaca del Paese parla di preistoria, tra Banda della Magliana e cronaca nera. Non voglio fare il gufo, ma come si fa a cambare un paese così?” chiede Fazio. “Io penso che il cambiamento sia possibile. Ma l’atteggiamento non può essere quello della rassegnazione. Quando ci sono le schifezze come quelle di Roma la gente pensa che non si cambierà mai: sono solo 257 le persone in carcere per la corruzione. E bisogna cambiare le regole… e anche non cedendo alla rassegnazione.

20.51 Ed eccolo il Premier, ospite di Fazio già a fine settembre.

20.46 E dopo la pubblicità, Matteo Renzi.

Che Tempo Che Fa, 21 dicembre 2014, diretta: Maurizio Pollini

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20.44 Al termine, Pollini chiede a Fazio di ripetere un passaggio:”Vorrei ripetere le ultime quattro-cinque battute perché c’è un pedale segnalato in originale dall’autore che porta a una sovrapposizione di armonie molto originale”. Un assaggio di esegesi musicale in access prime time. E che meraviglia di inquadratura ‘caravaggesca’.

20.41 Consigli per l’ascolto? Pollini non ne dà. E’ Fazio a consigliare a lasciarsi andare alla musica e all’emozione.

20.39 Per la prima volta Pollini ha accettato di eseguire un brano. Sceglie però non un estratto di una sonata (“Sarebbe smenbrarlo”), ma una Bagattella, una composizione scritta dopo tutte le sonate, dell’ultimo Beethoven.

20.38 Per fedeltà si può intendere banalmente fedeltà al testo, alle sue note, alle sue annotazioni. Ma c’è una fedeltà intima, che deriva dalla nostra sensibilità e che sperimentiamo ogni giorno nel contatto con l’opera d’arte. Abbiamo poi però la pretesa che tutto ciò sia oggettivo.

20.36 Naturalmente, passando il tempo cambia il modo di eseguire i pezzi. Sempre più orientata alla fedeltà all’autore.

20.35 Fazio cerca di dare un ritmo tv a Pollini. Momento non facile per lui per ottimizzare contenuti e tempi.

20.34 Dagli ideali illumistici espressi nelle sue opere dalle sonate che ha impiegato 29 anni a scrivere e che Pollini ha inciso in 40 anni. “La ricerca su Beethoven dura tutta la vita”.

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20.32 C’è tanto da dire su Beethoven dice Pollini. “In particolare bisognerebbe ci fosse più tempo per parlare di cultura e di musica d’arte, che dovrebbe essere più presente nella vita delle persone. E per quanto possa essere popolare, di Beethoven c’è tanto da dire.

20.32 40 anni per raccogliere le 32 sonate di Beethoven eseguite da Pollini in 8 CD. Ed è in classifica, nota Fazio.

20.28 E dopo la pubblicità Pollini presenta il ‘suo’ Beethoven.

Che Tempo Che Fa, 21 dicembre 2014, diretta: Gianni Minà

20.28 E’ sempre un piacere ascoltare Minà: con il suo tono campo ti fa entrare nella storia. Quando si dice un maestro. Ma non si sconfina su Cuba: lo spazio è tutto per Alì e per l’ultimo libro di Minà su di lui. Pubblicità.

20.25 Minà parla di Alì al passato. Come se non ci fosse più. Ma è ancora vivo, anche se proprio oggi è stato ricoverato per una polmonite.

20.23 L’ultima volta che l’ha visto? “Venne a cena a casa mia a cena”. “E vabbè ma così non vale” commenta Fazio. No, però, non puoi fare il brodo ad Alì, col Parkinson, su….

20.22 “Il giornalismo non è più lo stesso. Credo che così si seguano gli interessi di chi non vuole più l’informazione in Italia”.

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20.17 Un precursore su certi temi. E Minà racconta di aver accompagnato Alì dal Papa: lui lo voleva vedere e Papa Wojtyla, pur impegnato nella crisi anglo-argentina delle Malvinas, spostò i suoi appuntamenti perché er nulla al mondo si sarebbe perso un incontro con il suo campione preferito. Seguiva i suoi match ‘di nascosto’ in seminario. E abbiamo detto tutto.

20.15 Si racconta l’Alì più politico, quello che non andò in Vietnam ma poi riuscì a far passare la legge sull’obiezione di coscienza, che si vide ritirare i titolo per questo, che combatté per una vera parità etnica e religiosa. “Anche oggi troppi giovani neri perdono la vita perché la pistola è la cosa più facile che un poliziotto ha”.

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20.09 Si parte con Gianni Minà. Si presenta il suo libro su Alì: un rapporto di amicizia lungo decenni. E una lezione di giornalismo.

20.00 Pochi minuti all’ultima puntata del 2014.

Che Tempo Che Fa, 21 dicembre 2014: ospiti e anticipazioni

Che Tempo Che Fa va in onda stasera, domenica 21 dicembre, su Rai 3 con la sua ultima puntata del 2014. Fabio Fazio si prepara a salutare il pubblico in attesa della ripresa post-festival con un parterre di ospiti di peso con cui fare il bilancio di questo anno ormai al termine. Tra loro, infatti, c’è il Premier Renzi, che torna da Fazio consolidando una ormai ‘lunga’ tradizione di interviste a Che Tempo Che Fa.

Tempo di saluti e auguri anche da parte di Filippa Lagerback e di Luciana Littizzetto: aspettiamo la sua Letterina a Babbo Natale 2014.

Che Tempo Che Fa | Gli Ospiti di Stasera

fazio e renzi

L’ultima puntata del 2014 si muove tra attualità e bilanci di fine anno. Si parte con Gianni Minà, colonna del giornalismo italiano da poco tornato in libreria con Il mio Alì, storia privata e pubblica di Muhammad Ali (Cassius Clay) che ha seguito per oltre trent’anni di carriera. Ma sarà anche l’occasione per un commento sul disgelo USA-Cuba.

Dalla politica internazionale alla politica italiana con Matteo Renzi. Il Premier fa un bilancio dei 10 mesi di Governo e del semestre europeo, guardando a quel che ci aspetta nel 2015, considerato anche l’addio del Presidente Napolitano.

Per chiudere l’anno ‘in musica’, come tradizione, il pianista Maurizio Pollini, che ha appena pubblicato Beethoven – Complete Piano Sonatas, frutto di circa 40 anni di registrazioni delle 32 sonate di Beethoven, esegue in diretta La Bagatella op.126 numero 3.

Che Fuori Tempo Che Fa: come vederlo in tv e in streaming

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Che Tempo Che Fa ha ormai catturato l’access prime time della domenica di Rai Tre, che copre ogni settimana dalle 20.10 alle 21.40. Il programma di Fazio si può seguire in live streaming sul portale Rai.tv che permette anche di rivedere le singole clip delle puntate, dalle interviste ai monologhi della Littizzetto.

Che Fuori Tempo Che Fa: second screen

La puntata di Che Tempo Che Fa si può commentare in diretta con il liveblogging di Blogo, dalle 20.10 su TvBlog. Si può seguire anche live sui social grazie alla pagina ufficiale Facebook, mentre su Twitter il profilo è @chetempochefa con hashtag #chetempochefa.

Che Tempo Che Fa