Home Affari Tuoi Giancarlo Leone a Blogo: “Striscia la notizia si allunga, Affari tuoi cresce” (VIDEO)

Giancarlo Leone a Blogo: “Striscia la notizia si allunga, Affari tuoi cresce” (VIDEO)

Il direttore di Rai1 a Blogo racconta i Dieci Comandamenti di Roberto Benigni: “In diretta due ore a puntata senza pubblicità. La produzione è della società della moglie Nicoletta Braschi”

pubblicato 21 Novembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 21:44

Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ha accettato di commentare con Blogo alcuni tweet da lui scritti nei giorni scorsi a proposito di Striscia la notizia e del caso Tiberio Timperi. Ma non solo. In apertura di post trovate la video intervista integrale, di seguito la trascrizione.

Partiamo dal tweet datato 18 ottobre, dopo la bestemmia di Tiberio Timperi andata in onda a Uno mattina in famiglia. Lei annunciò che il lunedì successivo sarebbero state comminate sanzioni ai responsabili. Poi, però, pubblicamente non si hanno avuto notizie a riguardo. Ci illumi…

È giusto così. Io a caldo ho voluto dare un segnale di attenzione da parte della rete e della Rai per un problema che si era creato. Era doveroso da parte del direttore di rete dire al pubblico che quel fatto, indipendentemente dalle modalità in cui è nato e si è sviluppato, andava valutato, anche in termini di sanzioni. Ma questo non vuol dire che, nel momento in cui le sanzioni vi siano o non vi siano, noi comunichiamo tutto. La cosa importante era dire ‘abbiamo sbagliato, rimedieremo’. Il giorno dopo Timperi si è scusato e ha spiegato in diretta. Poi l’azienda verifica al suo interno le responsabilità e prende le sue decisioni, ma non le comunica all’esterno.

Possiamo sapere almeno se Timperi è stato coinvolto nel provvedimento?

Questo rientra nella discrezionalità e nella privacy della vita di un’azienda, che non tende mai a rendere pubbliche le decisioni, che siano positive o negative.

Passiamo ad un tweet più recente, quello dedicato alla sfida tra Affari tuoi e Striscia la notizia. L’ufficio stampa del programma di Antonio Ricci tramite Dagospia ha avanzato sostanzialmente due obiezioni. Sulle reti Mediaset alle 21 c’è un’interruzione pubblicitaria di un minuto e Affari tuoi inizia sempre prima di Striscia. Trova tali obiezioni sensate?

Non entro nel merito, non ho nemmeno letto la nota dell’ufficio stampa di Striscia. Ho solo segnalato una cosa importante: fino all’anno scorso i media hanno messo in relazione gli ascolti di un programma rispetto ad un altro. C’è chi vince e chi perde, fa parte del gioco della comunicazione. Ho segnalato che quest’anno il programma che va in contemporanea, minuto più minuto meno come inizio, con Affari tuoi si allunga di cinque, sei, sette, otto, ieri anche di dodici minuti. Non è più possibile fare quel tipo di paragone ‘chi fa più ascolti e chi meno’. Sono programmi che oramai per taglio e per loro natura hanno una vita diversa. Dunque, uno parli dei programmi che vuole, ma è difficile mettere in relazione il successo di un programma quando la durata di uno e dell’altro è profondamente diversa. A me però interessa che noi si faccia un buon programma – e lo è – e che nonostante questi fatti Affari tuoi con Flavio Insinna quest’anno è cresciuto nei mesi di settembre, ottobre e novembre dell’0,7% rispetto all’anno scorso. Nonostante gli sforzi fatti da Canale5 di allungarsi, che non discuto e per i quali non mi piace entrare nel merito, Affari tuoi è cresciuto ancora. E questo è motivo di grande soddisfazione.

Quindi la gara è tra Affari tuoi di quest’anno e quello dello scorso anno?

La vera competizione che mi interessa come rete e come Rai è che Flavio Insinna batte Flavio Insinna. E Flavio Insinna dimostra con questo di essere il punto centrale nella nostra offerta di access e di prime time.

Veniamo all’ultimo tweet, quello che sicuramente scriverà tra qualche settimana per lanciare le due serate di Roberto Benigni su Rai1. Il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico del M5S, ha chiesto chiarezza su cachet e produzione. Noi non sappiamo nemmeno se sarà in diretta e quanto durerà.

Dieci Comandamenti, come è avvenuto tutte le volte che Benigni ha fatto eventi in prima serata, andrà in diretta da Cinecittà lunedì 15 e martedì 16 dicembre. È una produzione della Melampo, società di Benigni e della moglie Nicoletta Braschi. Durerà più o meno tra l’ora e mezza e le due ore a puntata, per un totale di tre o quattro ore. Dipenderà molto da come Benigni svilupperà il suo programma.

Ci saranno interruzioni pubblicitarie?

L’impaginazione pubblicitaria sarà quella che ha sempre avuto Benigni in Rai: un’anteprima, un break pubblicitario, il programma e un break alla fine. Per quanto riguarda i costi del programma, noi non li diamo mai, che si tratta di Benigni fino al più piccolo dei documentari, perché questo appartiene alla doverosa privacy industriale che ha qualsiasi azienda che fa televisione e che opera sul mercato. Non faremo eccezioni in questo caso.

Immagino non fornirete nemmeno informazioni sul cachet dell’artista…

Ovviamente.

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