Home Notizie Il mandante, Luca e Paolo dalla copertina di Ballarò alla web serie a premi pagata dallo spot

Il mandante, Luca e Paolo dalla copertina di Ballarò alla web serie a premi pagata dallo spot

La crisi non aiuta il curriculum di Luca e Paolo, passati da Sanremo ai flop su Canale5 a un sketch-show marketta sul web

pubblicato 12 Novembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 22:08

Con Camera Cafè hanno sdoganato il genere della sitcom con camera fissa, facendo l’ultima cosa bella che Italia1 abbia trasmesso prima di rinunciare alla sua vocazione (altamente) sperimentale. Al Festival di Sanremo sono riusciti a dare una svegliata a Gianni Morandi, beccandosi però dal Direttore di Rai1 dei temerari all’Ariston e degli agnellini a Mediaset.

Archiviato il loro passato di Iene, Luca e Paolo hanno condotto una dimenticabilissima edizione di Scherzi a parte, per poi coronare la loro più totale perdita di identità nel fallimentare Giass di Antonio Ricci, di cui ancora si attende una fantomatica seconda edizione. In mezzo – oltre al Concerto di Radio Italia – la copertina di Ballarò, quando ancora il loro agente Beppe Caschetto aveva la sua punta di diamante Floris su Rai3 e la poltrona lasciata vacante da un Crozza spedito a Sanremo.

Quest’anno, che per Luca e Paolo si sono diradate anche le presenze cinematografiche, c’è un nuovo progetto di altissima qualità: la web-serie brandizzata da una nota marca di snack, Il mandante. Ironia della sorte vuole che Bizzarri e Kessisoglu siano tornati alle Iene proprio per la televendita-marketta, con la complicità della stessa Blasi.

Il nuovo obiettivo del duo comico cresciuto a pane e Gaber? Sottrarre le merendine ai Vip. Con una battuta pronunciata in apertura dal Bizzarri, che dice tutto:

“28 anni di cinema, televisione e teatro per fare i corrieri”.

Su Youtube la prima puntata ha avuto più di 500 mila visualizzazioni, non fosse altro che è legata a un concorso a premi, Indovina chi è il mandante, con estrazione finale. Insomma, anche Luca e Paolo sono diventati dei perfetti Testimonial pur di fatturare, accettando di dire boiate come:

“L’istruttore è in bagno, perché lui prima del volo si innervosisce e deve…”.

L’Orrida serie Il Mandante ha un retrogusto spy: bisogna indovinare chi ha commissionato il furto di un noto snack, con tanto di viaggio premio finale come nelle migliori telepromozioni di Non è la Rai.

Al fianco del duo comico una riesumata Jessica Polsky, che non vedevamo su Italia1 – appunto – dai tempi di Camera Cafè e dall’altrettanto orrido comic show Sputnik. Il suo ruolo è quello di responsabile della sicurezza dell’aeroporto: peccato che non abbia ancora imparato a recitare.

Progetti simili fanno riflettere sull’attuale stato delle tanto decantate web-serie sulla Rete. Da fucine di talenti a mezzucci del product placement. Ricordiamo che non è il mezzo a fare l’innovazione, ma il contenuto. E nel Mandante non è pervenuto, insieme alla risate.