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Ulisse – Il Piacere della scoperta riparte su Rai 3: Alberto Angela sulle tracce de La Grande Ricchezza

Parafrasando il titolo del film di Sorrentino, La Grande Bellezza, Angela racconta la Grande Ricchezza artistica del nostro Paese e di come sia difficile proteggerla.

pubblicato 4 Ottobre 2014 aggiornato 2 Novembre 2020 09:52

 

Parte questa sera, sabato 4 ottobre, alle 21.30 su Rai 3 la stagione autunnale di Ulisse – Il piacere della scoperta con Alberto Angela e riprende da “La Grande Ricchezza”, una puntata dedicata non solo alle tante meraviglie artistiche e architettoniche del nostro Paese, ma soprattutto alla loro difficile tutela.

Come in un giallo, infatti, Alberto Angela si muoverà tra tesori, investigatori, ladri e falsari, illustrando non solo alcuni dei tesori del nostro Patrimonio, ma soprattutto i tanti rischi che esso corre tra furti, contraffazioni, danneggiamenti, che puntualmente depauperano la nostra ricchezza a fronte di un ‘manipolo’ di uomini chiamati a difenderlo con pochi mezzi e scarso organico. E’ il caso, ad esempio dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Artistico, che non solo devono fronteggiare crimini in fieri, ma cercano anche di risolvere decennali controversie con alcuni dei principali musei stranieri per il possesso di opere del patrimonio italiano rubati e scavati illegalmente.

Condizioni non migliori quelle in cui versa il comparto museale: poche persone, pochi mezzi e così alcuni dei nostri tesori restano ‘immobili’, chiusi al pubblico, incapaci quindi di generare quella ‘ricchezza’, anche economica, che da decenni viene vista come il vero ‘petrolio’ per il nostro Paese. Alberto Angela, quindi, ci porterà nei depositi dei Musei Capitolini di Roma, chiusi al pubblico, così come potremo visitare in elicottero alcune delle più belle necropoli etrusche. Sul fronte del recupero, invece, visita esclusiva all’Opificio delle pietre dure di Firenze.

Insomma tanta ricchezza a cielo aperto e pochi mezzi per difenderla dai malintenzionati (più o meno ‘dilettanti’) che ne approfittano e la sfruttano. Spero solo che questa puntata non sia ‘demoralizzante’: non saper difendere i nostri tesori e vederseli scappar via nell’impotenza generale è davvero una ferita aperta.