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S’è fatta notte, Mara Venier: “A La vita in diretta facevo grandi risultati. Ma ora di un programma non me ne può fregà di meno”

Mara Venier ha commentato per la prima volta la sua assenza dalla tv, ospite da Maurizio Costanzo a S’è fatta notte

pubblicato 14 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 00:34

Mara Venier, come sempre, dà tanto anche in una sola ospitata televisiva. La conduttrice è tornata su RaiUno a S’è fatta notte – in maniera molto “al naturale” – nella prima stagione che non la vede riconfermata,dopo tre anni di successi in daytime e una Domenica in appannata.

Su stimolo di Maurizio Costanzo, che ha più volte ribadito l’apprezzamento verso la sua Vita in diretta, la Venier ha ricordato quella fortunata esperienza:

“La vita in diretta era un programma tagliato per me, l’ho fatto sicuramente con grandi risultati. Se non leggevo otto quotidiani la mattina non mi sentivo tranquilla. Vado a trovare spesso Lamberto Sposini, ora è a Milano”.

Per Sposini lei provava un amore platonico:

“Lamberto all’inizio era un po’ resistente, lui era da solo… Ma eravamo una coppia fisicamente bellissima, fisicamente simili. Sono stati mesi molto difficili per me, affrontavo un programma da un punto di vista giornalistico. Ho imparato tanto da lui, stavo in silenzio e lo guardavo, bello, carismatico, uomo. Se Lambertone ci sta guardando… un bacio”.

Ecco che Costanzo l’ha stuzzicata sulla sua assenza dalle scene:

“Io ritengo che sia uno sbaglio non farti fare un programma, proprio perché ti ho visto lavorare”.

E Mara ha risposto con grande signorilità:

“Non lo devi chiedere a me se mi manca un programma, ma in questo momento della mia vita mi interessa poco. Io in questo momento desidero sentirmi libera, prendere il mio tempo. Probabilmente arriva il momento in cui qualcuno desidera cambiare e prendere persone più giovani. Sono decisioni che sono state prese da altre persone. Rabbia non ce l’ho, perché ho lavorato ininterrottamente per quattro anni. Io penso sempre che ci sia un motivo perché le cose arrivino. In questo momento non ho un programma, ma a me de un programma non me ne può frega di meno. Voglio star vicina a mia madre e mio marito. Quello che ho fatto l’ho dimostrato, non devo dimostrare più niente”.

Salvo, però, poi mandare un’altrettanto signorile frecciatina agli irriconoscenti piani alti della Rai:

“Sabrina Ferilli ha fatto l’altro giorno una bellissima intervista al Fatto quotidiano. Io le voglio un gran bene, è una mia grande amica. Lei dava un senso alla professionalità. Lei sosteneva che, prima di rottamare i professionisti con una grande esperienza, bisogna pensarci bene. Un grande medico ne sa molto di più del medico che arriva ed è all’inizio. Bisognerebbe dare un valore a chi ha speso una vita dedicata a questo lavoro”.

Oggi la Venier vive la sua quotidianità all’insegna della trasparenza:

“Non sopporto più la falsità, l’ipocrisia, i giochetti. Le persone che basano la loro vita sul calcolo, l’ipocrisia. Io li chiamo poveracci. Diventa pesante quando di mezzo c’è l’amicizia. Io ormai ho imparato a risolvere il problema, frequento solo le persone che mi piacciono. Se non lo facciamo adesso, quando lo dobbiamo fare? Scelgo le persone con le quali posso parlare e posso essere vera. Per fortuna mio marito la pensa come me, in questo siamo molto simili”.

Insomma, le piace fare una vita normale:

“Maurizio, sai quelle belle serate a casa in cui mangi alle otto, alla otto hai finito, tuo marito si guarda lo sport e io un bel film. E io sono da sola a letto e dico ‘come sto bene’. Ma so’ proprio invecchiata. Però io e Nicola dormiamo in camere separate, grande civiltà. Lui dorme con l’aria condizionata sparata, io no”.

Come vivere senza questi aneddoti sinceri, che ti fanno sentire Mara e Maurizio come due di casa? Sui titoli di coda Mara gli ha lanciato un progetto fantascientifico per il futuro:

“Facciamo un programma insieme. Dal bar andiamo al ristorante”.

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