Home Tale e quale show Tale e quale show 2014, Loretta Goggi: “Grazie a Carlo Conti sono tornata in campo” (VIDEO)

Tale e quale show 2014, Loretta Goggi: “Grazie a Carlo Conti sono tornata in campo” (VIDEO)

La videointervista di TvBlog a Loretta Goggi, giurata, insieme a Christian De Sica e Claudio Lippi, di Tale e quale show 2014

pubblicato 10 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 00:43

Loretta Goggi è la protagonista della nuova videointervista di TvBlog. L’attrice e imitatrice ha raccontato, visibilmente commossa, ai nostri microfoni perché è riconoscente a Carlo Conti (intervistato da TvBlog), che l’ha voluta come giurata, insieme a Claudio Lippi (intervistato da TvBlog) e Christian De Sica, di Tale e quale show, la cui quarta edizione è in partenza venerdì 12 settembre in prima serata su Rai1. La Goggi ha anche parlato della fiction Un’altra vita, in onda, sempre sulla rete ammiraglia della tv pubblica, domani sera.
In apertura di post trovate la video intervista integrale, mentre di seguito potete leggerne una parziale trascrizione.

Ha dichiarato di essere riconoscente nei confronti di Carlo Conti. Perché?

Dopo la scomparsa di mio marito (Gianni Brezza, Ndr) io non avevo più voglia di fare niente. Non solo di non fare questo lavoro, ma proprio di non fare niente. C’era una sorta di annichilimento che si era impadronito di me, ho vissuto diversi mesi in uno stato di vegetale. Senza mia sorella Daniela e la fede non ce l’avrei potuta fare. Quando Carlo mi invitò per I migliori anni io gli dissi “guarda, non posso venire, non sono in grado, non riesco a parlare”. Mia sorella mi disse: “Vengo con te”. Siamo andati lì, abbiamo parlato di quello che era successo, della mia carriera, della mia vita privata e abbiamo cantato con mia sorella una canzone che non aveva niente a che vedere con mio marito. Dopo un po’ Carlo mi ha chiesto se volevo fare la giurata per un suo nuovo programma di quattro puntate. Io gli dissi: “Carlo ti ringrazio, ma per me è stato un trauma, non sono pronto, non posso”. Lui allora replicò: “Te lo chiedo come favore personale, perché tutte le persone che ho interpellato mi hanno detto che ci stanno a farsi giudicare solo se c’è Loretta Goggi, altrimenti se metto un pinco pallino in giuria non ci vengono. Chi oggi ha una credibilità cinquantennale”. Io risposi: “Non sono capace a giudicare, sarei perbenista”. Lui: “Vedrai che sarà un’esperienza divertente”. Ha avuto ragione. Di questo gli sono molto grata; spero che lui sia un po’ grato a me per la mia presenza, visto che non facevo televisione in prima persona. Spero di aver apportato qualcosa di diverso a questa giuria, insieme a Christian e a Claudio. Poi è venuto un film con Fausto Brizzi, altro mio grande estimatore a cui voglio molto bene, scorpione come mio marito – si chiama Brizzi invece che Brezza – e la fiction Un’altra vita, in onda giovedì, con la regista Cinzia Th Torrini che mi ha aiutato a costruire il ruolo di suocera-nonna-mamma particolare. Eccomi qui, sono in campo. Non ho intenzione di inflazionare, purtroppo non era previsto di andare in onda due giorni di seguito. Spero non diventi una indigestione.

Avete provato a cambiare collocazione alla fiction?

Credo che Endemol, produttrice sia della fiction sia di Tale e quale, ci abbia provato. Ma c’erano difficoltà, non ho capito bene di che genere.

In conferenza ha tenuto a ricordare che ai suoi tempi in Rai erano tutti interni e la professionalità era alta.

Alta!

Ecco, le chiedo: in che stato è oggi la Rai?

Ne facciamo talmente poca…. vengo una volta a settimana in studio. Credo che nella nuova dirigenza della Rai, sia fiction sia varietà, ci sia la volontà di ricostruire un’immagine che sia molto professionale. Che si torni a cercare prodotti nei quali sfruttare talenti di interni ed esterni. I truccatori di Tale e quale sono diventati bravissimi. Credo che l’esperienza l’abbiano fatta qui, perché prima non so chi abbiano truccato per le imitazioni. Forse Emanuela Aureli, la Germani, Virginia Raffaele, ma con noi il trucco era una cosa pazzesca: 4, 4 ore e mezza.

Dei concorrenti conosceva Valerio Scanu?

Gli autori mi hanno detto che è specializzato in voci femminili, non lo sapevo. Conosco la sua vocalità perché l’ho visto in Amici. E poi lui, non lo ha detto in conferenza stampa – come se fosse una cosetta – ma ha vinto Sanremo. Vincere Sanremo non capita tutti i giorni. Purtroppo capita poi di non fare più niente, mentre una volta quando uno vinceva Sanremo era ormai conclamata la sua fama.

Il resto dell’intervista è nel video in apertura.

Tale e quale show