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Pechino Express 2014, Costantino della Gherardesca: “Temo Squadra Antimafia (ma sono più giovane di Marco Bocci)”

Costantino della Gherardesca racconta a TvBlog Pechino Express 2014, in partenza il 7 (e l’8) settembre su Rai2.

di grazias
pubblicato 4 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:00

La terza edizione di Pechino Express è alle porte. Il 7 e l’8 settembre andranno in onda su Rai2 le prime due puntate di questo nuovo capitolo televisivo che è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa milanese insieme a Detto Fatto. Ormai sappiamo tutto sulla rotta e sulle coppie dell’avventura che ci aspetta, ma quello che ci mancava, finora, era il commento del conduttore, Costantino della Gherardesca. A maggior ragione, non abbiamo resistito alla tentazione di andare a fare due chiacchiere con lui a margine dell’incontro stampa. Curiosi? Allora non potete proprio perdervi questo post!

Già nel corso della conferenza, Costantino aveva dato qualche anticipazione sulla nuova edizione:

Abbiamo deciso di alzare l’asticella con il cast che quest’anno è ancora più creativo per non dire completamente folle. Non so se vi ricordate Le Corse Più Pazze del Mondo, ecco quello è il modello. È il programma più contemporaneo che mi viene in mente dopo i tutor di giardinaggio di Detto Fatto. Nella scorsa edizione, arrivavo alle classifiche con i lividi, il naso rotto ecc e vedevo Rosolino illeso. Quindi ci siamo detti che l’avventura doveva diventare più difficile. Si partirà dalla Birmania che è un posto molto selvaggio. Dopo, la Malesia, Paese musulmano molto ricco e aperto. Poi vedrete la Repubblica di Singapore: New York in confronto pare Cologno Monzese. Ci sposteremo successivamente nella parte centrale dell’Indonesia, Java, dove assolutamente non vanno i turisti. Infine Bali, il traguardo. La cosa sorprendente è che stiamo già riscontrando l’entusiasmo del pubblico. E il pubblico è così entusiasta per la libertà che vede in Pechino Express che garantisce un intrattenimento leggero senza forzature snaturanti.

Costantino sa quanto Pechino sia un programma forte, dunque. Ma questo non significa che non abbia timore della concorrenza, altrimenti detta controprogrammazione. A domanda diretta, risponde:

Ci sono altri programmi che mi impensieriscono tipo i nostri nemici di Squadra Antimafia. Per quanto io sia molto più giovane di Marco Bocci. Del resto lui quanti anni avrà, sessanta?

Per risolvere il problema alla radice Costantino potrebbe invitare Bocci nella prossima edizione di Pechino. O almeno questo è ciò che gli abbiamo suggerito. Seguirà il consiglio? Se volete scoprire questa e tante altre chicche sulla nuova edizione di Pechino Express, non perdetevi la nostra videointervista che trovate in apertura. Buona visione!

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