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Senza Peccato, Milo Infante riparte dai giovani (e dal Blog) dopo aver fatto causa alla Rai

Tutta la storia della querelle di Milo Infante con la Rai, a pochi mesi dal ritorno su RaiDue con Senza peccato, quattro inchieste in seconda serata

pubblicato 26 Giugno 2014 aggiornato 2 Novembre 2020 10:11

Sono finiti i tempi del contenzioso con la Rai per Milo Infante. Il giornalista tornerà nel prossimo autunno in sordina, con quattro inchieste in seconda serata sul mondo dei giovani dal titolo Senza Peccato.

Il conduttore ritorna su RaiDue e in video dopo due anni di esilio. A gennaio 2012 dichiarava al Tv Sorrisi e canzoni di aver fatto causa alla Rai, per essere stato messo in un angolo all’Italia sul Due:

“Ho dato mandato al mio legale di far valere i miei diritti. Gli atti sono appena stati depositati in Tribunale. Ho dato il via libera all’avvocato la settimana scorsa. Ovviamente, le pratiche erano già pronte e il materiale già raccolto. La decisione finale è arrivata in occasione di un paio di nuovi episodi spiacevoli e penalizzanti.  E’ stato deciso che non mi posso occupare di temi che riguardano la politica, l’economia e la cronaca di stretta attualità, se non in seconda battuta, quando ormai ne ha già parlato, con collegamenti e ospiti, per 15 minuti, la mia collega Lorena Bianchetti. Di norma, per correttezza professionale, non si anticipano i temi uno dell’altro, per non bruciarli”.

Il conduttore precisò che la Bianchetti non c’entrava nulla e che lui contestava “le scelte che ha fatto l’azienda, a dispetto di quanto ho chiesto. In materia separata, ho fatto anche un’altra denuncia che riguarda la presenza di ospiti in trasmissione”. Poi aggiungeva:

“Chiedo che vengano rimosse le condizioni fortemente negative nei miei confronti. Sono  giornalista professionista da 18 anni e caporedattore di Rai2 e voglio poter prendere parte alla vita del programma e agli aspetti decisionali, senza subire penalizzazioni, che riguardano ospiti, argomenti e spazio all’interno della trasmissione. Pur non firmando la trasmissione come autore il mio contratto prevedeva un ruolo autoriale!”.

Il conduttore meditava allora di lasciare la trasmissione: “Sto navigando a vista, ma per il mio malessere potrei, a breve, non essere in condizioni psicologiche di restare!”.

In realtà, al termine di quell’edizione, fu riconfermata l’autunno dopo solo la Bianchetti, al timone di Parliamone in famiglia che fu subito soppresso per flop.

In un’altra intervista a Il Giornale, rilasciata nello stesso periodo, Infante ipotizzò di essere stato ridimensionato per ragioni politiche:

“Mi rendo conto che non sono né Santoro né Minzolini. Però, nel nostro piccolo, anche noi abbiamo un pubblico importante. E a nessuno sfugge che gli equilibri politici all’interno della Rai sono cambiati […] E’ innegabile che quest’anno un’associazione religiosa (Nuovi Orizzonti) è presente tutti i giorni in trasmissione a dispetto di altre Onlus cattoliche. Io invece non ho più potuto scegliere gli ospiti: soprattutto è stato messo uno stop ai giornalisti del Giornale, di Libero e del Fatto quotidiano. Hanno ripreso a invitarli, e non nei miei spazi, dopo che la questione è diventata pubblica”.

Infante aveva peraltro ricevuto già l’anno prima una lettera di richiamo dallo stesso ex Direttore di RaiDue, Massimo Liofredi, per i suoi ripetuti sfoghi sul web. Nel mirino c’era una stessa dichiarazione a TvBlog, in cui si vantava di fare più ascolti della partner Caterina Balivo a Pomeriggio sul 2. Insomma, non si può dire che Milo sia mai stato diplomatico, prima dell’esclusione in toto dalla Rai (solo in coppia con Monica Leofreddi e Roberta Lanfranchi era sereno).

Va detto che dopo l’epurazione Infante non ha mai smesso di occuparsi dei temi a lui cari, cronaca nera in primis (è stato tra i primi a presidiarla magistralmente in daytime). Ha, infatti, aperto un blog personale, www.miloinfante.it, in cui ha commentato tutti gli aggiornamenti sul caso di Yara.

Ricordiamo che lo stesso Infante era in predicato per la conduzione di un programma di cronaca nera in prima serata su RaiDue, dal titolo provvisorio Criminal Night. Sulla scia del successo di Quarto grado, il programma sarebbe stato trainato dal telefilm Criminal Minds a partire dalle 21.50, in una serata crime a tema. Poi non se ne fece più nulla.