Home DeaKids Camilla Store Best Friends, Fiore Manni a TvBlog: “Sono me stessa davanti alle telecamere: impacciata e timida”

Camilla Store Best Friends, Fiore Manni a TvBlog: “Sono me stessa davanti alle telecamere: impacciata e timida”

L’intervista di TvBlog alla protagonista di Camilla Store, il programma per bambine che torna in onda lunedì 12 maggio con un’edizione che darà spazio in ogni puntata a due migliori amiche

pubblicato 12 Maggio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 04:39

Oggi, lunedì 12 maggio, alle 17.20 debutta la nuova stagione di Camilla Store, in onda su Super! (canale 47 del digitale terrestre e 625 di Sky) col titolo di Camilla Store Best Friends! A raccontarci le novità del programma dedicato alle bambine fino ai 14 anni e che prende il titolo dal nome del gatto (in realtà non è il suo – ma non ditelo alle ragazzine) è Fiore Manni, la fashion designer classe 1988 (ma non ditelo alle ragazzine che credono sia ancora minorenne) che dal 2011 conduce il programma prodotto da Magnolia. Fiore, pur proveniente da una famiglia di artisti (la mamma è l’attrice Fiorenza Tessari; il padre, Andrea Manni, è un regista; la nonna, Lorella De Luca, è stata la star di Poveri ma belli di Dino Risi e Il bidone di Federico Fellini; il nonno, Duccio Tessari, è stato co-sceneggiatore di Per un pugno di dollari; la sorella di 15 anni ha doppiato la bimba de L’eleganza del riccio vincendo un Premio come miglior doppiatrice esordiente), non guarda la tv (“ho l’apparecchio ma solo per vedere i dvd”) e il suo approccio del tutto spontaneo, quasi inconsapevole, alle telecamere in qualche maniera lo conferma. Ecco la video intervista realizzata a pochi passi dal Tevere a Roma, nella quale si parla anche di gatti (a proposito, Camilla non si chiama così, come svelato da un video su Youtube – ma non ditelo alle ragazzine).

Raccontaci le novità della nuova edizione di Camilla Store…

Solitamente nel Camilla Store viene a trovarmi una ragazza, mentre quest’anno ci saranno due migliori amiche. Sono super emozionata; mi sono divertita tantissima, le puntate sono bellissime.

Dal 2011 ad oggi come sono cambiate – se sono cambiate – le richieste delle ragazzine?

In realtà non sono cambiate. Mi chiedono ‘il look perfetto per me’, ‘da principessa’ e ‘punk-rock’.

Continui ad essere contraria ai tacchi?

Sì, assolutamente. Io ho iniziato a indossarli dopo i 20 anni, quindi avete tutto il tempo. Adesso godetevi le scarpe basse e le ballerine.

Quando avevi 14 anni guardavi in tv programmi simili in qualche modo al Camilla Store?

Penso che non ce ne fossero simili al Camilla Store. In realtà da piccola non guardavo molto la televisione, preferivo leggere o disegnare.

La tv è capitata un po’ per caso nella tua vita, sebbene la tua sia una famiglia di artisti che lavora in tv….

Mia nonna e mio nonno lavoravano per il cinema, mia madre ha fatto tv, mio padre ha fatto il regista. Proprio per questo a me la tv non ha mai interessato. Volevo fare altro, è stato un caso.

In questi anni c’hai preso gusto o consideri la tv solo una parentesi della tua vita professionale?

Non lo so. Per adesso mi piace quello che faccio. Il Camilla Store lo adoro. Certo, se mi proponessero di fare un film o una serie ci penserei bene perché penso di non esserne capace.

Quando hai fatto il provino per Camilla Store non era per te la prima volta davanti alle telecamere…

In realtà io sono impedita davanti alle telecamere. Da poco ho iniziato a fare dei video su Youtube e mia madre mi sgrida perché abbasso sempre lo sguardo. Io mi vergogno, io e la telecamera non andiamo d’accordo.

In questi anni hai curato anche l’aspetto prettamente televisivo, dove mettere le mani, come guardare in camera, o il tuo approccio è rimasto sempre molto spontaneo?

Molto spontaneo. E casuale, soprattutto (ride, Ndr). Come mi vedete nel programma sono io: impacciata, sciocca e timida.

Sei molto attiva sui social network. Qual è la tua idea rispetto al rapporto tra giovanissime e internet?

Molto spesso mi è capitato di bambine e bambini che mi hanno scritto il loro numero di telefono o l’indirizzo direttamente sulla bacheca della mia pagina. Io ho subito cancellato tutto, li ho contattati dicendo che non devono farlo perché su internet non sanno mai con chi parlano e c’è sempre il rischio di trovare persone che si spacciano per altre. Per esempio io ho avuto il problema di avere tantissimi fake su Facebook.

Col passare degli anni le ragazzine sono rimaste in contatto con te o inevitabilmente, crescendo, si sono allontanate?

Sì. Nella puntata evento del Camilla Store c’è stata Giada, con la quale feci la puntata otto della prima stagione.

Le mamme come si rapportano con te?

Adoro le mamme. Mi conquistano sempre, dicono cose che mi fanno piangere: ‘Ah, ma quanto sei carina’, ‘ma quanto sei magra, dovresti mangiare di più’. Mi dicono che il programma insegna cose belle e positive, il mettersi in gioco, il creare, il non omologarsi, il trovare se stessi e piacersi per quello che si è. Mi dicono questo, sono felice e piango.

Hai il desiderio di condurre un programma non più rivolto al pubblico di bambini e quindi di dare un’immagine più matura di te o non ti sei mai posta questo problema?

No, sono felice così. Non mi sono mai posta il problema.

DeaKids