Home Carlo Conti Si può fare, conferenza stampa, Conti: “Non è talent, ma varietà”. Leone annuncia: “Sanremo 2015 a Carlo”

Si può fare, conferenza stampa, Conti: “Non è talent, ma varietà”. Leone annuncia: “Sanremo 2015 a Carlo”

Ecco cosa è stato detto in conferenza stampa dai protagonisti del nuovo show di Carlo Conti

pubblicato 24 Aprile 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 05:18

13.15 Finisce la conferenza stampa.
13.13 Karin Proia: “Mi sento a casa qui, Amanda assomiglia a mia mamma”. Columbro: “Baudo assomiglia a mio nonno”.
13.08 Parlano ora i concorrenti vip, a partire da Marco Columbro.
13.05 Domanda di TvBlog a Leone e Baudo: “Baudo ha detto che ha accettato di fare da giurato perché la Rai non gli propone altro. È vero? E lei, Baudo, conferma?”
Baudo: “Devo essere contento di partire nella speranza di poter continuare. Farò la corte a Leone, spero mi faccia proposte. Se vi aspettate da me un atto di rinuncia, non lo farò mai. Solo quando parteciperete ai miei funerali tra 50 anni… ma non parteciperete perché morirete prima (ride, Ndr)”.

Leone: “È stato il pilastro della Rai, lo è ancora, al punto che convinsi la Rai a produrre Il viaggio. Io credo in Pippo, è una risorsa non solo per la tv ma anche per Rai1. Ci siamo incontrati, stiamo parlando di progetti futuri. Vedremo prossimamente Pippo su Rai1”.

13.00 Baudo ammette tra il serio e il faceto che i concorrenti gli “fanno pena” perché non sanno cosa andranno a fare. Poi assicura: “Sarò un giurato buonissimo”:
12.59 Leone su Conti a Sanremo: “Dissi che ne avrei parlato entro un mese con Fazio per un nuovo progetto. L’ho incontrato e Fazio ha ritenuto di lavorare per un progetto ma non per il 2015. Devo ancora fare passaggi formali, ma è ovvio che la prima scelta sarebbe stata ed è Carlo Conti. Gli ho chiesto un progetto e sono sicuro che l’anno prossimo lo faremo”.
12.57 Conti è il nuovo Baudo? Risponde il conduttore siciliano: “Il sono il vecchio Pippo Baudo, lui è il nuovo Carlo Conti”.
12.55 Sull’esclusione di Renzi alla Partita del Cuore: “Ha preso una decisione saggia, viste le polemiche. Si rischiava di strumentalizzare una cosa bella come la partita del cuore”.
12.51 Le puntate saranno 5. Conti rivendica il successo di Tale e quale e ammette che Italia’s got talent è l’altro successo stagionale. Il conduttore nota che questo significa che non è il periodo giusto per format nuovi di zecca:

Si possono trovare cose nuove, ma anche riproporre cose con linguaggi nuovi.

12.49 Conti ironizza: “Friscia è presente perché è più scuro di me”.
12.47 Le domande. Tra le prove più particolari, la ballerina che si muove sui tessuti aerei, la palla-gomma, suonare l’ukulele.
12.46 Lear esordisce così: “Io non ho capito nulla, ma non vedo l’ora di confabulare con Pippo”. Baudo: “Ringrazio Leone, Carlo, che mi ha voluto ed è un gesto molto carino. Mi fa piacere incontrare Marco Bassetti, che iniziò la sua carriera da produttore con me”. Sui concorrenti, scherzando: “Sono da galera o da manicomio”.
12.42 Conti ringrazia in particolare Columbro, Monti e Spaak “senza nulla togliere agli altri”. Il conduttore si rivolge a Baudo con “l’uomo che ha inventato la televisione”.
12.41 Conti spiega che “i sei vincitori delle singole sfide andranno di fronte ai giurati; ognuno di loro ne eliminerà uno e alla fine verrà scelto il vincitore di puntata”. Poi aggiunge:

Lunedì 28 faremo un’anteprima di mezz’ora nella quale vedremo le scelte e non le sfide. Ringrazio Flavio Insinna per averci lasciato lo spazio.

12.39 Conti ringrazia tutti e saluta i tre componenti della giuria, che fanno l’ingresso in sla. In realtà ci sono solo Amanda Lear e Pippo Baudo. Poi racconta:

Questa stagione è stata esaltante, ma mi metto in discussione perché ho voglia di sperimentare per tirare fuori magari un altro titolo da portare avanti. Bassetti ci ha proposto il format, lo abbiamo italianizzato, modificato, coccolato ed è venuto fuori Si può fare. È un varietà, non è un talent: i 12 concorrenti non sono in gara, non devono dimostrare niente. È un pretesto per fare varietà, con un linguaggio moderno che funziona adesso. A differenza di Tale e quale qui ogni settimana potrà accadere di tutto.

12.35 Leone ricorda che Conti è “l’ossatura di Rai1 nel daytime e in prime time”. Poi nota che Tale e quale show partì a maggio come Si può fare.
12.34 Inizia, finalmente, la conferenza stampa.
12.23 A firmare il programma sono Carlo Conti, Luca Alcini, Filippo Cipriano, Mario d’Amico, Emanuele Giovannini, Giona Peduzzi, Ivana Sabatini, Leopoldo Siano. Le musiche sono di Pinuccio Pirazzoli, le coreografie di Fabrizio Mainini, le scenografie di Riccardo Bocchini e i costumi di Donato Citro.

Tra pochi minuti inizierà a Viale Mazzini in Roma la conferenza stampa di presentazione di Si può fare, il nuovo show di Rai1 condotto da Carlo Conti. TvBlog seguirà l’incontro con tutto il cast in liveblogging.

Si può fare è un talent tratto dal format israeliano I can do that, prodotto da Ambra-Banijay per la Rai. L’esordio è previsto per venerdì 2 maggio in prima serata su Rai1, anche se ci sarà una puntata di anteprima nell’access prima time il lunedì precedente, cioè il 28 aprile.

12 vip si metteranno in gioco per dimostrare al pubblico di avere un talento nascosto. In ogni puntata tutti i personaggi famosi si sfideranno in coppia in originali performance, dopo una settimana di allenamenti guidati da un tutor esperto della disciplina. La giuria di qualità e il pubblico voteranno l’esibizione preferita e nell’ultima puntata sarà decretato il vincitore in base alla classifica di gradimento.

A formare la giuria saranno lo storico conduttore Pippo Baudo, il ginnasta e campione olimpico Jury Chechi e la conduttrice e cantante Amanda Lear (già vista in giuria a Ballando con le stelle).

I dodici concorrenti sono l’attrice Maria Amelia Monti, il conduttore Massimiliano Ossini, l’attrice Karin Proia, il conduttore Marco Columbro, la modella ed ex velina Federica Nargi, l’attrice e modella Vanessa Hessler, la conduttrice Catherine Spaak, l’ex velina Maddalena Corvaglia, il modello e attore spagnolo (già vincitore de L’isola dei famosi 2004) Sergio Muniz, il nuotatore Luca Marin, l’ex rugbista Andrea Lo Cicero, l’attore Sergio Friscia.

La regia è di Maurizio Pagnussat.

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