Italia’s Got Talent su SkyUno nel 2015, casting aperti
Inizia a prendere forma la prima edizione di IGT targata Sky che apre i casting (di Venerdì Santo…)
Iniziano oggi, venerdì 18 aprile 2014, i casting per la prima edizione di Italia’s Got Talent targata SkyUno, dove approderà nel 2015. Per iscriversi alle selezioni bisogna andare sul sito italiasgottalent.sky.it, registrarsi sito Sky (passaggio necessario), compilare il form (solo se si è maggiorenni), allegare una foto e magari caricare anche un breve video della propria performance.
Visto che non ci sono limiti d’età per partecipare a Italia’s Got Talent, per iscrivere dei minorenni alle selezioni (e per tutti quelli che non hanno dimestichezza col pc) bisogna chiamare lo 02.45508888 e seguire le istruzioni.
Questa prima fase, dunque, prevede la raccolta di candidature e proposte, ma una delle novità di IGT 2015 Sky è quella delle audizioni itineranti che copriranno l’interno Stivale con appuntamenti al Nord, al Centro e al Sud. E ci sembra un ottimo indizio per immaginare almeno un paio di puntate di casting, sul modello di quanto si fa ormai di default con X Factor.
Ma mentre SkyUno apre i casting per i concorrenti, sono già in corso da tempo le ‘selezioni’ per i giurati, vera anima del programma. Sky cerca i ‘sostituti’ di Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti (che intanto stanno pensando a un’alternativa concorrenziale), ma per adesso circolano poche indiscrezioni.
Prende, però, corpo l’ipotesi di Claudio Bisio in giuria, che secondo alcuni rumors sarebbe vicino alla chiusura di un accordo. Valutazioni in corso anche per i conduttori: Belen Rodriguez ha fatto già sapere che sta bene a Mediaset, mentre si potrebbero recuperare Simone Annicchiarico e, perché no, Geppi Cucciari.
Per il resto ancora non si sa se i giudici saranno tre o quattro, come nella versione inglese (di cui vi diamo un assaggio nel video di apertura, con una versione di The Prayer, di Bocelli e Celine Dion). Sul sito ufficiale appaiono le canoniche tre X della già nota scenografia, ma potrebbe essere solo un modo per ‘fare credere’ che nulla cambi rispetto alla struttura già nota.
Per adesso servono i concorrenti. Prego, siori e siore, bimbi e nonni, fatevi avanti (e fateci sapere…).