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La Tredicesima ora, su Rai 3 ‘il bivio’ secondo Lucarelli

Nuovo programma per uno dei narratori ‘storici’ di Rai 3 che questa volta si misura con storie di gente comune.

pubblicato 25 Aprile 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 05:43

Una scelta che cambia la vita, una decisione che arriva alla fine di un percorso avvincente come un thriller: è questa la struttura de La Tredicesima Ora, il nuovo programma di Carlo Lucarelli che debutta questa sera, venerdì 25 aprile, alle 22.50 su Rai 3.

Questa volta Lucarelli mette il suo inconfondibile stile narrativo al servizio di storie di gente comune che diventa protagonista della propria vita prima che di un racconto tv nel quale potersi identificare o che stimoli magari all’emulazione.

L’elemento che accomuna le storie raccontate è la voglia di riscatto, l’esigenza di ribellione che trasforma vicende private in storie contemporanee. Giusto per fare un esempio, il protagonista della prima puntata, in onda questa sera, è Yvan Sagnet, un giovane del Camerun che lavorando nella campagne del Sud d’Italia scopre uno dei lati peggiori del nostro Paese: il caporalato e la sua violenza.

Il racconto inizia proprio dalla svolta, dal momento in cui tutto cambia, un attimo che sembra ‘sospeso’ nel tempo, una ‘tredicesima ora’ da cui si dipana un flashback che fa rivivere tutto il percorso da cui matura il cambiamento: il tono ovviamente resta quello del ‘noir’, in cui la suspense non nasce dai grandi misteri d’Italia, ma dall’inesorabile tensione che percorre le dodici ore precedenti ‘la svolta’.

Ma è difficile spiegare Lucarelli, anche se ho già ben chiaro in mente il suo modo di raccontare le storie minime e simboliche dei suoi nuovi protagonisti. Non ci resta che dare appuntamento a stasera su Rai 3 con La Tredicesima Ora.