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Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: tutte le interviste

Il talk show di Fabio Fazio torna con una puntata domenicale ricca di ospiti importanti: Matteo Renzi, Paolo Sorrentino, Francesco Guccini e Flavio Caroli.

pubblicato 9 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 07:09

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22.40 ci si saluta con le prime pagine dei giornali e il conteggio dei retweet. Dopo l’ultimo endorsement governativo di Gramellini, l’appuntamento va a sabato prossimo.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: diretta, Diodato

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22.38: In diretta dal Ponte di Castel Sant’Angelo, scelto per omaggiare La Grande Bellezza, Diodato canta Canzone per Te di Sergio Endrigo per xilofono e chitarra. Un solo minuto e con uno sfondo strepitoso.

22.36 Pubblicità, poi ci sarà Diodato dal vivo in giro per Roma con le Canzoni in un minuto.

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22.34: Collegamento con Diodato, che a Sanremo 2014 ha presentato Babilonia tra i Giovani:

Mi sono fatto accompagnare a Sanremo dalla bellezza dei grandi autori: abbiamo fatto dei video in cui cantavamo dei brani splendidi di grandi artisti italiani. Canzoni bellissime in un minuto.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: Francesco Guccini

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22.29: E di nuovo da Guccini: si parla della carta carbone e dell’idrolitina. Come si farà a far capire ai ragazzi di oggi a cosa servissero queste cose? Fazio romanticheggia sulle canzoni composte dal cantautore e viene sbugiardato da Guccini:

Non ho mai scritto una canzone in un’osteria, comunque.

22.28: Flavio Briatore ha detto che Gramellini è uno dei suoi giornalisti preferiti. Gramellini dice:

Anni fa mi querelò perché lo avevo definito il principe buzzurro della Formula Uno.

22.27 E via di palo in frasca sul caso dei farmaci Avastin-Lucentis: Gramellini cita la storia del bambino americano che tra pochi mesi diventerà cieco, e i genitori del ragazzino hanno organizzato una colletta via Internet per fargli vedere tutto ciò che desidera prima che non possa più farlo.

22.26 Si parla degli intrecci della Regione Lazio: sono più intricati delle linee metropolitane di Roma..

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22.21 Ci si collega via Skype con Kiev: c’è il fotoreporter Eduardo Castaldo, che lavora con molte testate internazionali. Si mostrano le foto della piazza principale di Kiev: piena di fiori in ricordo delle vittime di dieci giorni fa. Lui è in diretta dalla piazza e la mostra: non si vede molto, naturalmente, la connessione non aiuta.

Il mio sguardo cerca di essere sempre vicino alla gente. Per gli sguardi delle persone, rispetto a 3 settimane fa, la situazione è cambiata: è un’altra cosa. 3 settimane fa negli sguardi c’era energia e condivisione, la consapevolezza che ciò che si stava facendo aveva un valore. Quello che ho trovato adesso è diverso, la mossa di Putin ha congelato le emozioni: la gente ha capito, il ruolo in piazza è simbolico, le decisioni si prendono altrove. Ci si comincia a chiedere quale sia stato il senso di tutti i morti passati. Non c’è l’atmosfera delle settimane precedenti.

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22.19 Collegamento con Guccini: ha fatto rientrare la gatta. Fazio commenta: “Non ti ho mai visto con un bicchiere d’acqua…” E Guccini: “no infatti è gin!”

22.18 Si parla di Renzi, che da giovane veniva chiamato Il Bomba. Gramellini commenta le battute di Casini che non pensava di vederlo mai con la Merkel.

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22.16 Si parla della rivista sul Papa, Il Mio Papa: Fazio commenta le pubblicità al suo interno. Ovviamente non si poteva non parlare del finto satirico “Il Mio Matteo”, su Renzi.

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22.15 Francesco Guccini non ha mica più voglia di cantare, a parte la mattina quando si sveglia:

L’altra mattina cantavo Tamburino del Reggimento.. di Gino Latilla.

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22.12 Nel libro sono raccolti piccoli oggetti di ricordo, come il gettone telefonico o l’autoradio da togliere rigorosamente dalla macchina.

Ricordo delle cabine telefoniche.. non è nostalgia, ma ironia su quello che siamo stati. L’autoradio si portava ovunque, comunque.

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22.09: Ed ecco Francesco Guccini: si parla del suo nuovo libro, Il Dizionario delle Cose Perdute.

Sono imbarazzato: dopo il parterre dei roi che hai avuto…

Se non ci fossi stato tu noi non saremmo come siamo, dice Fazio. E Guccini: Io?

22.08 Si parla del memoriale di Utoya: tagliare un’isola come a ricordare la ferita del massacro degli studenti ad opera di Breivik in Norvegia.

22.07: Gramellini parla dei finanziamenti privati per la ricostruzione di Pompei:

Non siamo stati in grado di garantire che non ci fossero infiltrazioni camorristiche. Questo è il problema.

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22.05 Si parla del selfie dell’Oscar: Fazio e Gramellini se lo fanno anche loro… Ed eccolo su Twitter:

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22.04 Fazio invece ha dietro il manifesto di L’uomo che amava le donne di Truffaut, che racconta la meravigliosa complessità delle donne.

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22.02 Si torna in studio con Massimo Gramellini: si ricorda l’anniversario di The Sound Of Silence di Simon & Garfunkel, uscita 50 anni fa.

21.58 Pubblicità: si tornerà con Massimo Gramellini e una novità, Che Fuori Tempo Che Fa.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: diretta, Luciana Littizzetto

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21.53 La notizia schifida balenga: hashtag #staisereno, dice Luciana. Si parla di premi Nobel per la Pace: nella prima triade di nominati ci sono Papa Bergoglio, Malala e Putin.

Putin candidato per il Nobel della Pace? Ma ti pare? Ma chi l’ha candidato, Antonio Razzi? D’altronde se continuiamo a mandare gli eserciti in missione di pace, può essere che qualcuno si sbagli…

21.52 E restaurare Pompei? Un paio di soluzioni ce le ha pure la Littizzetto: basta che questa roba non crolli definitivamente. Endorsement? Endorsement.

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21.49 Sorrentino fa la pubblicità della nuova auto della Fiat di Marchionne, ovviamente riprendendo il racconto del suo film.

Peccato che l’eccellenza italiana sia presentata a Detroit e costruita in Polonia… posso dire una cosa a Marchionne? Puoi costruirla come vuoi, sbattitene di Torino, è libero mercato, ok.. ma possiamo non far finta che sia un prodotto italiano? Altrimenti noi ci sentiamo presi per il.. naso! Un operaio di Mirafiori in cassintegrazione ha una cagna, un’impepata di ca33i clamorosa: questa macchina la fanno all’estero e la fai passare per italiana? Ma falla fare a Jennifer Lopez che cade di muso sulla 500!

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21.47: Pensa come Sorrentino ha reagito alle telefonate di ringraziamento, prima Franceschini e poi Renzi.

Comunque Franceschini fa parte del comitato “Vittime di Renzi”

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21.46: Gli Italiani, dice Luciana, possono essere dei geni ma cedono di fronte a due cose: il calcio e la gn*cca.

21.44 Peccato per Sabrina Ferilli, che voleva andare a Los Angeles:

M*nchia Sabbri! Ma almeno un sofà da casa te lo potevi portare! In questo film poi è bravissima.. Salvatores si era portato tutti quando ha vinto l’Oscar! Lei comunque avrebbe sfilato meglio di Jennifer Lawrence, che è caduta di nuovo. Ha detto che l’anno prossimo vuole cadere in platea… facciamole prendere lezioni di Papa Ratzinger che dice che l’abito lungo è pratico!

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21.42 Si commenta ovviamente la vittoria de La Grande Bellezza.

I critici italiani non lo avevano apprezzato, invece gli americani lo hanno premiato! Noi dobbiamo andare a fare il festival a Los Angeles, diventiamo dei geni!

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21.40 Tocca a Luciana Littizzetto.

E’ andato via Renzi? Io volevo che mi imponesse le mani e mi facesse diventare figa! E’ venuto qua in tutti i ruoli.. prima o poi verrà come Papa, che le prediche le fa bene!

21.36: Pubblicità.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: diretta, Matteo Renzi

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21.35 Ci si saluta con una stretta di mano. Tutto l’intervento lo trovate anche su Polisblog.

21.34 Crisi internazionale, naturalmente si parla di Russia e Ucraina:

La posizione dell’Italia è di sponda con Germania e Francia. E’ evidente che si tratta di chiedere con determinazione e decisione alla Russia di rispettare i confini territoriali e non solo dell’Ucraina. Evitiamo una riedizione della Guerra Fredda: dobbiamo lavorare per fare una cosa in più, per far sì che l’Europa condivida una politica estera e che noi siamo un paese in grado di fare questo.

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21.30 Europa: come pensa di risolvere il problema del 3% cui l’Europa ci vincola?

Non cambieremo le regole in un modo unico. C’è spazio per migliorare l’Europa: oggi sembra solo un posto per solerti ragionieri. Dobbiamo cambiare il modello di percezione dell’Europa, oppure vincono i populisti. L’Italia deve dare dimostrazione di serietà: metter a posto i conti è per essere credibili con i nostri figli, non con la Merkel! Prima del semestre europeo dobbiamo mettere a posto tutto: così possiamo parlare di Stati Uniti D’Europa!

21.27 Assegno per i senza lavoro?

Il disegno di legge impone una riorganizzazione degli strumenti di ammortizzazione sociale, come la cassintegrazione. Io ti do una mano, tu me ne dai una: avremo i sindacati contro, ma ce ne faremo una ragione. Parlo con Maurizio Landini, per me è importante conoscere opinioni diverse. I sindacati devono iniziare a mettere online le spese, come la pubblica amministrazione

21.26 Sottosegretari inquisiti?

Si potevano fare nomine migliori, sì. L’avviso di garanzia non è una dimostrazione automatica di colpevolezza o di condanna: vent’anni di giustizialismo ci hanno fatto perdere il principio delrispetto costituzionale

21.24 Un’anticipazione:

Raffaele Cantone sarà il capo dell’Autorità contro la Corruzione. Siamo un paese corrotto: se l’autorità anticorruzione prevista da Monti parti, l’Italia recupera 10-20 posti. Abbiamo scelto Cantone perché è un magistrato

21.22 Come mai allora crolla Pompei e poi Sorrentino vince l’Oscar?

Se un italiano arriva sul tetto del mondo col suo film, è il segno che ciascuno di noi può fare qualcosa. Finalmente le cose possono cambiare. Su Pompei non faccio annunci. Abbiamo un patrimonio come quello e possibile che dobbiamo aver paura di privati che vogliano investire e di strutture che potrebbero gestirle? Su Pompei, se gli imprenditori privti vogliono mettere i soldi, perché la cultura deve restare “pubblica”? Il servizio pubblico è quando un bambino può andare a Pompei senza rischiare di farsi male.

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21.20 L’obiettivo di Renzi è la riaffermazione in Europa e riposizionare il paese in linea con tutti gli altri.

Mercoledì presentiamo un pacchetto di riforme che durerà 3 mesi. Quando sono andato in Europa e gli abbiamo detto cosa avremmo fatto, sono stati stupiti: sono abituati ad un’Italia che promette ma non fa. L’Italia vuole guidare l’economia europea, non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Questo orgoglio lo dobbiamo mostrare. Perchè dobbiamo rassegnarci? Siamo sul filo: non possiamo dire “ce lo dice l’Europa”, siamo noi l’Europa! Siamo in 28: se ci fossimo messi in fila, la seconda industria manifatturiera e gli imprenditori migliori ce lo abbiamo noi. Possiamo smettere di essere l’ultima ruota del carro.

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21.15 Mercoledì mattina la partita è tutta sulla sostanza economica: per la prima volta si abbassano le tasse. Persino tra il pubblico ci sono gli scettici ma Matteo Renzi ha le idee chiare:

C’è bisogno di dare uno scossone forte sulle famiglie: la priorità è la competitività del Sistema Paese, bisogna cambiare il modello del business in Italia. Dall’altro lato bisogna dire a chi guadagna poco, che sta sotto i 1500 euro al mese: se riesco a darti qualche soldo in più, non è risparmio, li consumi e li rimetti in circuito. Pensiamo alle famiglie che stanno soffrendo e hanno bisogno di risposte immediate.

21.13 Perché l’eliminazione del Senato?

I politici dobvrebbero dare il buon esempio ai giovani di oggi. Il Senato lo cancelliamo, ci arriviamo. Dovrebbe cambiare funzioni, privo di senatori pagati e privo di senatori eletti. Rappresentare le autonomie territoriali, cittadini autorevoli della cultura, della ricerca.. Deve lavorare sulle leggi europee, leggi costituzionali.. Senato che è in versione economica, non costa, una sorta di Senato delle autonomie. C’è in Germania. Solo da noi c’è un bipolarismo perfetto dove tutti fanno le stesse cose e ci sono mille parlamentari, non è giusto: diamo il segnale.

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21.09 L’accordo con il M5S è molto di là da venire, a quanto pare: Renzi non apprezza molto il modo di fare, nonostante il tentativo di apertura.

A lottare per ridurre il costo dei politici, Grillo non c’è.. ma c’è il Pd. Per l’abolizione dei senatori dovrebbero votare contro loro stessi, dciamo che ci sono troppi parlamentari e da qualche parte dobbiamo cominciare, dovrebbero votare per il bene dell’Italia.

Fazio sottolinea che quando vorranno i 5 Stelle potranno avere diritto di replica.

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21.08 Si parla di parità di genere, argomento spinoso in questi giorni.

Se troviamo una soluzione che va been a tutti, bene! La parità di genere nel Pd la facciamo: al governo ho 8 donne e 8 uomini. Non credo che la parità di genere si affermi con un principio legislativo: è giusto che sia una scelta politica. Alle donne che oggi dicono “o parità di genere o niente” dico: quando una donna non prende meno di un uomo, questa è la parità vera, o quando si aumentano gli asili nido o una donna non è costretta a firmare un foglio in bianco di dimissioni in caso resti incinta.

21.04 Si parla di legge elettorale e taglio del cuneo fiscale:

Non fa più notizia, ma che si faccia una legge elettorale che porta al ballottaggio impedendo le larghe intese e i giochini da prima Repubblica è qualcosa. Se ci fosse stata una vicenda come quelle dell’altro anno, anziché larghe intese ci sarebbe stato un ballottaggio. Si riduce anche il potere dei partitini: a sinistra i piccoli partiti sono stati il male. Questa legge elettorale fa superare questo problema: riduce anche l’ampiezza dei collegi. Domani si chiude,massimo martedì.

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21.01 Ma i soldi per la scuola dove sono?

Non dobbiamo avere una risposta buona per tutti, dobbiamo aiutare con l’unitaà di missione che da Palazzo Chigi aiuterà le singole realtà a spendere bene i soldi che ci sono già, oltre 2 miliardi di euro. I fondi di coesione aiutano a spendere i fondi europei, detta male: i fondi di coesione di 16 miliardi di euro sono stati spesi per meno del 10%, questi soldi dobbiamo abituarci a spenderli bene e subito, verificando come li abbiamo spesi davvero. Metterli nelle scuole è un aiuto anche per l’edilizia, piccoli interventi nel singolo comune può rimettere in moto l’economia: abbiamo 1 miliardo e 900 milioni sul dissesto idrogeologico e sono fermi, poi piangiamo sulle alluvioni.

21.00 Matteo Renzi sottolinea la centralità della scuola:

Abbiamo preso impegni concreti con i sindaci sull’edilizia scolastica, 10 miliardi di euro per le scuole. Ho chiesto anche a Renzo Piano per il rammendo delle scuole. La priorità per l’Italia è ripartire dalle scuole, la ricostruzione del paese è fondamentale. Per noi è la scuola, è l’educazione… Nella scuola di Siracusa siamo presi a bersaglio dalle polemiche per la canzone. A Treviso avevano cantato l’inno, a Siracusa ci hanno accusato di culto della personalità nordcoreana di Renzi. Non credo lo abbia detto la Camusso.. Mi ha colpito: io vorrei dare un messaggio di serenità, il governo deve tornare a parlare come gli italiani tutti i giorni e gli italiani parlano delle scuole. che si faccia polemica perché il rappresentante del governo va nelle scuole credo sia un errore. Penso che ci sia un pregiudizio: politici e non politici come Grillo vorrebbero che restassimo chiusi e asserragliati nel palazzo, perché se usciamo il loro giochino di rappresentarci come lontani dalla società non funziona più. Questo governo i soldi per prima cosa li trova per la scuola.

20.56: ecco Matteo Renzi. A che ora s’è svegliato stamattina?

Alle sette. A Palazzo Chigi è più funzionale e comodo, si lavora più rapidamente, in attesa di andare una volta alla settimana nelle scuole a farsi far le canzoncine… e le polemiche.

20.50 Pubblicità: poi sarà la volta di Matteo Renzi.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: diretta, Paolo Sorrentino

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20.49: Il contrario de La Grande Bellezza:

Ciò che resta impigliato, nel bene e nel male, ha a che fare con il meglio della nostra vita. Il contrario di bellezza è molte cose: l’incuria, l’insulto… sono tempi di offese gratuite molto accanite, frutto di una certa disinformazione. Lo trovo brutto tout court senza appello.

20.48 Paolo Sorrentino è pronto anche al prossimo film, ma niente progetti grandiosi come per quello vincitore dell’Oscar.

Non sarà il capolavoro, il mio prossimo film. Ma non l’ho neanche fatto prima, il capolavoro.. Spero che non sia brutto, ma sarà più contenuto e più piccolo. Uno delgi attori sarà Michael Caine. Gli attori bravi mi danno sicurezza. E’ un film piccolo che è una storia di amicizia, un film minimalista. La grande Bellezza aveva delle ambizioni, questo sarà il contrario.

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20.47 Dove lo tiene l’Oscar?

Io ho una vetrinetta ma per far finta che non do importanza alla cosa ho messo anche tutti gli altri premi, anche minori.

20.44 E sulla messa in onda del film, su Canale 5, visto da 9 milioni di persone? Il precedente era stato Io non ho paura di Salvatores. Fazio dice che il cinema italiano fa ascolti da Sanremo, quando è tale. Risate tra il pubblico.

E’ un fatto strano solo perché si è persa l’abitudine. Se si creasse un minimo di aspettativa attorno al film da vedere.. Tutto è costruire, anche con trasmissioni ad hoc. La tv in questo è latitante. Non so se sarà penalizzato dalla passaggio in tv..

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20.41 Paolo Sorrentino ha le idee chiare sui detrattori:

Ci si irrita a vedere questo film, non si accetta di rispecchiarsi in queste anime alla deriva.

20.39 Cosa è rimasto di questo film, cosa hanno capito?

E’ lungo, ha una trama forte, è atipico.. è sorprendente per me che sia stato così amato e premiato. A chi è piaciuto.. ha trovato empatia con i sentimenti e con i personaggi, più che sul discorso su Roma e la decadenza dell0Italia. La malinconia, la fatica di vivere dei personaggi, il loro rapporto con l’insensatezza e le cose che durano così poco da diventare inutili. La grande fatica di trascorrere la vita e sprecare tanto tempo: la vita è uno spreco di tempo, le cose decisive sono sempre molto brevi.

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20.38 Si parla di feste, come quelle tanto stigmatizzate nel film:

La festa in sé include il concetto di delusione, di solito non è mai all’altezza delle aspettative. Il momento meno triste è quando stai per andare via e cominciano i saluti. Ma esistono anche delle feste divertenti… pensa mio figlio non voleva andare ad una festa e ha detto “mi travesto da cittadino”.

20.36: Cosa accade dopo l’Oscar?

Pullulare di feste, ma noi non siamo andati perché avevamo una festicciola tutta italiana con i figli… Siamo andati comunque a moltissime feste, cene, cocktail, siamo arrivati ad un punto di non tolleranza: lo scopo è far vedere il film a tutti i votanti. La festa sul tetto l’ho mancata. Noi abbiamo fatto una festa dal console italiano con tutti gli italiani. Non sono un gran festaiolo.

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20.35 Il trio di produzione:

E’ stato quasi un kolossal, tantissime comparse, luoghi impegnativi.. E’ stato un duro lavoro.

20.34 Come mai quei quattro nomi? Paolo Sorrentino lo spiega così:

Per me la piattaforma è la realizzazione di uno spettacolo. Queste persone che ho citato sono la punta più avanzata della rappresentazione spettacolare. Mi riferivo al Maradona calciatore, naturalmente: è un nome che fa fibrillare..

20.32 Si parla della proclamazione agli Oscar, naturalmente. Sorrentino racconta che Cate Blanchett ha fatto il baciamano a Toni Servillo.

Il discorso lo avevo preparato, quei quattro nomi li avevo pensati e l’ordine l’ho cambiato per l’emozione. Lo apprendi in quel preciso istante. Ho ringraziato con il mio fluente inglese… lo so, sono stato criticato, ma c’è anche chi parla benissimo inglese e non combina nulla.

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20.30 Sulle note di Psycho Killer dei Talking Heads entra Paolo Sorrentino.

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20.25 Filippa Lagerback annuncia l’arrivo di Paolo Sorrentino.. dopo la pubblicità.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: diretta, Flavio Caroli

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20.22 In studio è stato portato un quadro che racconta proprio la sua ossessione amorosa per Rivera: si parla di dolore e amore, come cambiano il corpo, la bellezza e la vanità degli abiti a contrasto col vestito che si è scelta.

L’arte è importante perché non c’è solo l’opera che ci dà, ma c’è anche l’aura di suggestione e dolore che ci commuove, come in Frida Kahlo.

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20.20 Non si può non parlare della sua relazione con Diego Rivera, definita dalla madre della pittrice “l’amore tra una farfalla e un elefante”. Il primo quadro racconta la storia di uno dei suoi aborti, gli altri

20.18 Il terzo quadro è di Frida Kahlo: Flavio Caroli ne racconta la storia sfortunata e ricorda la mostra alle Scuderie del Quirinale.

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20.16: il secondo quadro è di Leonor Fini, anche lei ha lavorato in Italia ma essenzialmente ha vissuto a Parigi, dove prende ispirazione dalla corrente surrealista. E’ un autoritratto che richiama un disegno di un manuale di anatomia del Settecento: Leonor Fini frequentava le morgue e le camere mortuarie.

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20.14 Il primo quadro è di Tamara De Lempicka, artista tedesca che visse anche in Italia e ebbe rapporti -mai troppo chiariti- con D’Annunzio. Grande e considerevole pittrice.

20.12: Flavio Caroli parla dell’arte delle donne nel XX secolo.

Ci piace poco la forma, donne.. uomini… sono i grandi protagonisti dell’arte visiva del ventesimo secolo.

20.11 Puntualissimo Fabio Fazio: esordisce dicendo

Cerchiamo di mostrarvi sempre la bellezza, l’eccellenza, e stasera cominceremo con Flavio Caroli. E’ una serata pazzesca!

20.01 mancano pochi minuti all’inizio della puntata domenicale di Che Tempo Che Fa: saranno presenti in qualità di ospiti il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il regista Paolo Sorrentino, il cantautore Francesco Guccini in collegamento da Pavana e lo storico dell’arte Flavio Caroli.

Che Tempo Che Fa, puntata 9 Marzo 2014: anticipazioni e ospiti

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Domenica di marzo che volge alla politica e alla celebrazione dei successi italiani (chissà se c’è un nesso, fatecelo dire): a Che Tempo Che Fa, la trasmissione di Fabio Fazio, il parterre di ospiti è più scarno del solito e senza momenti musicali, ma sfodera tre pezzi da novanta per restare inchiodati davanti alla tv e tutti per motivi diversi.

Lo storico dell’arte Flavio Caroli racconterà l’arte contemporanea al femminile analizzando nel dettaglio alcune opere di tre artiste come Tamara de Lempicka, Frida Kahlo e Leonor Fini, mentre il succo della serata è la presenza, a due settimane dalla nomina, del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che tornerà in studio per illustrare le strategie e i progetti del suo freschissimo Governo.

Altro ritorno, stavolta doppio perché vittorioso, è quello di Paolo Sorrentino nella sua prima apparizione televisiva dopo la conquista del Premio Oscar per il miglior film straniero con La Grande Bellezza. Assieme a lui saranno in studio anche Umberto Contarello e Nicola Giuliano, sceneggiatore e produttore del film vincitore.

L’unico ospite musicale sarà Francesco Guccini in collegamento da Pavana, la città dove si è ritirato a vivere.

Non mancheranno naturalmente Luciana Littizzetto, Massimo Gramellini e Filippa Lagerback.

Noi di Tvblog vi aspettiamo per la consueta diretta a partire dalle ore 20.10 qui sulle nostre pagine: tanto la domenica non dovete mica cenare dopo il pranzo luculliano, fateci compagnia!

Che Tempo Che FaFabio FazioLuciana Littizzetto