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Sex Crimes and Vatican a Anno Zero. Visti dagli altri

La Reuters parla del caso del documentario della BBC sugli abusi sessuali nei confronti dei bambini da parte di preti cattolici. Il documentario, dopo le prime ipotesi, è stato effettivamente acquisito dalla RAI e Santoro lo potrà proporre a Anno Zero, ma solo se accompagnato da un contraddittorio[…]

pubblicato 23 Maggio 2007 aggiornato 11 Febbraio 2021 07:29

La Reuters parla del caso del documentario della BBC sugli abusi sessuali nei confronti dei bambini da parte di preti cattolici. Il documentario, dopo le prime ipotesi, è stato effettivamente acquisito dalla RAI e Santoro lo potrà proporre a Anno Zero, ma solo se accompagnato da un contraddittorio da parte della Chiesa. Ecco cosa scerive la Reuters (traduco a braccio dall’inglese):

Il documentario ha generato una divisione politica: a destra i politici si oppongono alla messa in onda, a sinistra si dice che ciò violerebbe la libertà d’espressione. Martedì il direttore generale della RAI Claudio Cappon ha approvato l’acquisto del documentario Sex Crimes and the Vatican, ma ha anche posto condizioni per la messa in onda. Ha chiesto che il programma che ospiterà il documentario, il talk show Anno Zero, permetterà anche a esponenti di spicco della Chiesa di fornire la loro versione dei fatti e di esprimersi a proposito delle tesi del documentario. Michele Santoro, un giornalista politicamente orientato a sinistra, aveva in programma di mandare in onda il documentario giovedì (24 maggio, ndR), ma dovrò rimandare.

Segue il resoconto delle accuse di Mario Landolfi a Cappon.

La soluzione del dg è stata definita simile a quella di Ponzio Pilato e Landolfi si sta battendo per evitare la messa in onda del documentario che, a suo dire, permetterebbe una campagna denigratoria da parte dei media contro la Chiesa Cattolica.

Asettica e limitata ai fatti, la versione Reuters di questa diatriba all’italiana è quel che si vorrebbe leggere sempre in casi come questo. E anche in casi più banali, in cui un’esposizione dei fatti pacata aiuta al meglio la comprensione degli stessi.

Il documentario è stato programmato dalla BBC in ottobre, ma non è andato in onda in Italia, anche se alcuni blogger l’hanno tradotto e ora è fra i più visti video di Google Video Italia. Alcuni gruppi critici nei confronti della Chiesa hanno mandato il link del video ai media, via e-mail.
La Romana Chiesa Cattolica italiana ha condannato il documentario e l’Avvenire – il giornale della conferenza dei Vescovi italiani – ha accusato i blogger che hanno messo il documentario sul web di aver diffuso calunnie infamanti.

Il documentario della BBC esamina quel che c’è scritto in un documento del Vaticano per stabilire le procedure da seguire con situazioni di abuso del segreto confessionale da parte di un prete, per mettere a tacere le vittime. Il documento, scritto nel 1962, è stato modificato nel 2001 per trattare in maniera più specifica il tema della pedofilia, dopo che la Chiesa risultò coinvolta in una serie di scandali relativi a abusi sessuali. I vescovi britannici hanno criticato la BBC, sostenendo che si dovrebbero vergognare del tipo di giornalismo utilizzato per creare questo incredibile attaccon contro Papa Benedetto XVI.