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Stelle Nere, su Rai 3 il noir si racconta con voce e disegni

Format innovativo per raccontare storie noir, genere da sempre molto amato da Rai 3, dalla parte ‘dell’assassino’.

pubblicato 31 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 08:52

La voce narrante di Marco Marra e i disegni in bianco e nero di Chiara Fazi sono gli ingredienti di Stelle Nere, nuovo programma di Rai 3 studiato per la seconda serata e al via sabato 1 febbraio. Un ciclo di sei appuntamenti tra documentario e fumetto per raccontare storie tra il giallo e il nero rimaste nell’immaginario italiano, attraverso una formula a dir poco inconsueta per la nostra tv e attraverso una prospettiva che guarda soprattutto a quel che è accaduto nella ‘mente dell’assassino’.

Al centro della narrazione, infatti, c’è il ‘colpevole’, c’è il suo delitto: il protagonista viene presentato come l”antieroe’, per dirla in termini narratologici, scandagliato anche nella sua dimensione di ‘vittima’ di un’esistenza difficile, che lo ha reso incapace di interagire con la realtà. Il racconto procede per flashback, ovvero dall’evento delittuoso, per cercare di individuarne cause ed origini, non solo ‘fattuali’, ma anche mentali, da ricercare nei suoi malesseri e nei fattori che hanno scatenato la rottura di qualche delicato equilibrio.

Il format ha come principale componente visiva le tavole in china della disegnatrice, illustrate, commentate e introdotte da un narratore che si muove, anche ‘fisicamente’, tra esse. Un viaggio nei misteri di casi realmente accaduti, ma raccontati senza ricorrere alle ricostruzioni fictional né ai materiali di repertorio, ma attraverso il disegno, elemento straniante per il genere, ma che finisce per dare all’impianto documentaristico del racconto una sfumatura di ‘distacco dalla realtà’ che può aiutare a distaccarsi dai ‘fatti’ e guardare gli eventi da prospettive diverse da quelle strettamente cronachistiche. Un modo che rende (probabilmente) più facile concedersi all’introspezione psicologica del carnefice e a un viaggio nelle ossessioni umane.

Il primo caso, in scena sabato 1° febbraio, è quello l’omicidio Casati Stampa, datato 30 agosto 1970 e avvenuto a Roma. Scena del crimine un lussuoso appartamento della Capitale, dove il marchese Camillo Casati Stampa – tra l’altro proprietario all’epoca di Villa San Martino ad Arcore – uccise la moglie Anna Fallarino e il giovane amante di lei, Massimo Minorenti: un triangolo che porta alla luce una vicenda torbida rimasta nella memoria degli italiani (e di cui nel video di apertura vi proponiamo una ricostruzione di History).

Sabato 8, invece, è la volta di Gigliola Guerinoni, nota come ‘la mantide di Cairo Montenotte, amante (e carnefice) di Cesare Brin, ritrovato in una scarpata di Savona col viso massacrato dalle martellate. Siamo nell’agosto 1987: lui è il presidente della locale squadra di calcio, lei una gallerista. Una storia d’amore che si mescola alla magia nera e che svela la rete di amori clandestini della ‘mantide’.

Non è da trascurare la provenienza della squadra che firma Stelle Nere: Marco Marra, ideatore e conduttore del programma, ha firmato documentari per La Storia siamo Noi di Giovanni Minoli come Michele Alberico, sceneggiatore e documentarista, e Luca Mancini, regista di Stelle Nere e già firma di Effetto Video8S e Cult Book.

Le premesse sono davvero interessanti: l’appuntamento è per sabato 1 febbraio alle 23.55.