Home Polifemo, Vito Foderà è un Testimone già visto, un po’ incolore e complimentoso

Polifemo, Vito Foderà è un Testimone già visto, un po’ incolore e complimentoso

Sa di già visto Polifemo, il programma della seconda serata del martedì di Mtv. E Vito Foderà non ha il genio di Pif

pubblicato 29 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 08:56

Polifemo è il programma di Mtv che pretende di mostrare ‘Quello che nessuno ti fa vedere’. Ne siamo sicuri? il gioco di parole con il Ciclope faceva gola al suo ideatore e conduttore, Vito Foderà. Ma il programma che ha debuttato ieri su Mtv non è arrivato propriamente per primo, nel raccontare l’altra faccia della crisi.

Nell’ultimo anno, infatti, ci sono riusciti egregiamente Il Testimone su Mtv (con puntate epiche sull’Islanda, la mania del cooking e l’exploit del rap) e Petrolio su RaiUno (con ottimi reportage sugli sprechi del made in Italy).

Polifemo sconta il confronto, in particolare, con il gioiellino di Pif, che va in onda sulla stessa rete e nella stessa collocazione. Laddove l’ex Iena, fresca di consacrazione cinematografica, dà ai suoi servizi con la telecamerina una cifra creativa ben precisa, Vito Foderà fa esattamente il compitino che ti aspetteresti. Uno che ha fatto gavetta a Sky Tg 24, Rai4, Current, Exit e Piazzapulita, che si è occupato di antimafia sociale. Insomma, uno che è andato a scuola ma è arrivato sul campo in ritardo, senza offrire nulla di realmente nuovo.

Certo, Polifemo si fa apprezzare per la fotografia e un tipo di racconto moderno, ma il messaggio che consegna è scontato sin dal principio. La prima puntata, Uno Spaghetto ci salverà, è stata l’apologia di Eataly targato Oscar Farinetti, un miracolo imprenditoriale che la tv ha già ampiamente raccontato.

Poi abbiamo visto altre piccole imprese all’italiana, tra la nuova frontiera dello street food e la nascita di cooperative di giovani braccianti. Tutto nobilissimo, ma appiattito da una conduzione iper-entusiasta, fondata su slogan un po’ telefonati come “quando il cibo è veramente un’impresa”.

Per non parlare dei toni complimentosi di Foderà verso Masterchef, “il format che ha reso SkyUno il canale più seguito della piattaforma” (ma quelli di Mtv che dicono?).

Ora che i programmi documentaristici si stanno moltiplicando, il rischio è che si assomiglino tutti. Polifemo ha talmente la facile morale in tasca da risultare, per ora, un po’ incolore.

MTV Italia