Home Serie Tv The Millers, su Comedy Central la nuova sit-com di Greg Garcia (che gioca ancora con le abitudini delle famiglie)

The Millers, su Comedy Central la nuova sit-com di Greg Garcia (che gioca ancora con le abitudini delle famiglie)

Su Comedy Central (canale 122 di Sky) The Millers, la serie tv in cui un giornalista tv affronta la separazione dei suoi genitori ritrovandosi a dover dividere la casa con la madre, mentre il padre si è trasferito dalla sorella, creando una serie di situazioni improbabili ma divertenti

pubblicato 28 Gennaio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 08:58

A Greg Garcia si devono già comedy che hanno presentato personaggi sopra le righe e giocato con i luoghi comuni. Anche in “The Millers”, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 22:00 su Comedy Central (canale 122 di Sky), l’autore ha scherzato con i ruoli ed ha proposto una situazione totalmente diversa da quella che l’attualità ci presenta.

Nella sit-com, infatti, protagonista è Nathan Miller (Will Arnett), giornalista di una tv locale che divorzia dalla moglie Janice (Eliza Coupe, “Happy Endings”). Rivela la sua decisione solo alla sorella Debbie (Jayma Mays, Emma in “Glee”), temendo che i genitori non possano prenderla bene.

In effetti, quando Carol (Margo Martindale) e Tom (Beau Bridges, doppiato nella versione nostrana da Massimo Lopez) scoprono del divorzio, la reazione non è delle migliori. Tom, in particolare, capisce che il figlio ha deciso di separarsi per poter stare meglio e decide di imitarlo, chiedendo il divorzio dalla moglie dopo 43 anni di matrimonio.

Il risultato è che i genitori di Nathan e Debbie, separati, si trasferiscono nelle case dei due figli, complicando le loro vite. Debbie, col marito Adam (Nelson Franklin) e la figlia Mikayla (interpretata da Eve Moon nella prima parte della stagione e poi da Lulu Wilson), si deve occupare del padre, che spesso ha la testa tra le nuvole. Nathan accoglie in casa la madre, testarda, attenta al risparmio e pronta a fare di tutto per cercare una nuova compagna al figlio.

“The Millers” prende così la tendenza di molti ragazzi a restare nelle case dei loro genitori invece che provare a vivere una vita per conto proprio ribaltandola e chiedendosi cosa succederebbe se fossero i figli a dover avere a che fare con l’invadenza dei genitori nelle proprie vite.

Il risultato è una sit-com gradevole, che scherza con i ruoli senza dimenticarsi dell’importanza della famiglia. I protagonisti di “The Millers” spesso litigano o non vanno d’accordo, ma riescono alla fine a trovare un punto d’incontro che ricorda loro di dover essere sempre uniti.

A divertire è il cast, ben assortito, mentre le situazioni nelle quali si ritrovano i protagonisti portano il pubblico a ridere di fronte a gag che, se strappano troppe risate, almeno riescono a divertire. Garcia resta così sul tema della famiglia dopo “Raising Hope”, buttando lo sguardo ogni tanto al mondo del lavoro, con Ray (J.B. Smoove), collega di Nathan, pronto a consigliare l’amico su come vivere la vita da single.

“The Millers” conferma la bravura dell’autore nel ritrarre famiglie attuali, così come riesce a dare un tocco di romanticiscmo senza diventare troppo buonista. In America, “The Millers” ha debuttato con 13 milioni di telespettatori, che sono scesi di poco nel corso delle settimane: una nuova sit-com dai buoni ascolti per la Cbs.


The Millers

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