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J.J. all’assalto della Torre Nera

Il creatore di Lost, J.J. Abrams, non si ferma un attimo. Il quarantenne J.J. ha già messo mano fra produzione e scrittura ad una quantità notevole di serie tv: da Felicity ad Alias, da What About Brian alla sfortunata Six Degrees. La sua casa di produzione, la Bad Robot, è attiva anche nel cinema. Il

16 Febbraio 2007 09:13

J.J. Abrams, da Lost alla Torre Nera Il creatore di Lost, J.J. Abrams, non si ferma un attimo. Il quarantenne J.J. ha già messo mano fra produzione e scrittura ad una quantità notevole di serie tv: da Felicity ad Alias, da What About Brian alla sfortunata Six Degrees.
La sua casa di produzione, la Bad Robot, è attiva anche nel cinema. Il suo esordio alla regia con Mission Impossible III è stato decisamente con il “botto” e ora si sta preparando per realizzare il tormentato undicesimo capitolo della saga cinematografica più longeva della storia: Star Trek.

Decisamente instancabile: d’altraparte essere il “padre” di Lost ha dato un certo credito al suo nome nell’ambiente e lui sembra piuttosto abile nello sfruttare tutte le possibilità.
Il nuovo tentativo è piuttosto ambizioso, ma sicuramente pieno di stimoli interessanti.
Pare infatti che Abrams (tramite la Bad Robot) abbia firmato un accordo preliminare con Stephen King per la trasposizione cinematografica con Paramount e televisiva con Warner Bros della saga della Torre Nera.

La Torre Nera è l’opera più famosa dello scrittore americano, un esperimento molto particolare: un mix di horror-fantasy-western che rappresenta il cardine della produzione letteraria di King. Nella prefazione dell’edizione del 2003 di The Gunslinger (il primo libro) il maestro dell’horror indica espressamente fra le sue inspirazioni per la saga Il Signore degli Anelli di Tolkien e Il buono, il brutto, il cattivo, il capolavoro di Sergio Leone.
I tomi che la compongono sono 7, ed in moltissimi altri suoi romanzi vi sono riferimenti all’universo della Torra Nera.
Lo stesso King ha riscritto la sua opera per un fumetto della Marvel illustrato da Jae Lee.

Per Abrams sarebbe un bel colpo (l’ennesimo) assicurarsi un’esclusiva del genere e per molti appassionati sarebbe un piacere poter rivivere le avventure di Roland Deschain e della sua ricerca della Torre Nera.