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Aspettando Italia-Germania: il Tg3, Fabio Caressa e i vispi nonnetti nelle tristi balere televisive

Il servizio del Tg3 di Flavio Fusi sbeffeggia Gianni Rivera e mostra le immagini dei Mondiali del 2006 con il commento di Sky.

pubblicato 26 Giugno 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:52

Aspettando Italia-Germania, la semifinale degli Europei in programma giovedì sera, il Tg3 ieri in un servizio di Flavio Fusi (fino a poco fa disponibile sul sito della Rai, ora non più presente) ha ripercorso le sfide storiche che hanno visto in campo la Nazionale azzurra e i tedeschi. Con due “chicche” da non perdere.

Si inizia, naturalmente, con la rievocazione della Partita del secolo, Italia-Germania 4-3, disputata il 17 giugno del 1970 allo Stadio Azteca di Città del Messico e vinta grazie a un gol di Gianni Rivera. A proposito dell’ex Golden Boy, secondo l’impietoso Fusi

Gli eroi dell’Azteca (…) ora sono vispi nonnetti. Qualcuno danza ancora nelle tristi balere televisive.

Come dire: non c’è più rispetto nemmeno per chi una volta ci faceva sognare.

Ma non è questa l’unica perla del servizio del Tg3. Dopo i ricordi di Spagna ’82, con la vittoria italiana in finale per 3 a 1, non può mancare il richiamo alla storica partita del 2006, con i tedeschi sconfitti in casa in semifinale. Ebbene, nelle immagini del servizio non viene mostrata la telecronaca Rai di Marco Civoli, ma si sente chiaramente il vocione di Fabio Caressa, con tanto di logo di Sky Sport in bella evidenza. Insomma, anche in casa Rai si divertono a fare dispetti alla spedizione di Raisport in Polonia e Ucraina.

E a questo proposito, i giornalisti sportivi della tv pubblica devono fare i conti anche con i dileggi di Twitter. Il bordocampista della Nazionale azzurra Alessandro Antinelli, per esempio, anche oggi ha proseguito la polemica a distanza con il collega di Sportmediaset Marco Barzaghi (qui e qui le prime due puntate). Complice l’intervento pungente del giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, i due hanno continuato a punzecchiarsi come ragazzini di prima media, con battutine e dispetti piuttosto infantili.

E poi dice che uno si butta su Sky…